Fuori dal Ballo del Ceppo: Karkaroff ha paura, Piton gli dice di scappare mentre fa saltare in aria i cespugli di rose.Nel libro ‘Andiamo a fare due passi’ borbottò Ron a Harry, ‘andiamo via da Percy...’
Fingendo di avere sete, Harry e Ron si allontanarono dal tavolo, costeggiarono la pista da ballo e uscirono nella Sala d'Ingresso. Il portone era ancora aperto, e le luci danzanti delle fatine nel giardino delle rose baluginavano e scintillavano mentre loro due scendevano i gradini. Poi si trovarono circondati da cespugli, tortuosi sentieri ornamentali e grandi statue di pietra. Harry sentì un gocciolio: sembrava proprio una fontana. Qua e là, panchine intagliate ospitavano ragazzi e ragazze. Harry e Ron s'incamminarono lungo uno dei viottoli tortuosi attraverso i cespugli di rose, ma avevano fatto pochi passi quando udirono una voce sgradevolmente familiare.
‘...non vedo che cosa c'è da agitarsi tanto, Igor’.
‘Severus, non puoi fingere che non stia succedendo niente!’ La voce di Karkaroff era bassa e ansiosa, come se si sforzasse di non farsi sentire da altri. ‘E' diventato sempre più evidente negli ultimi mesi, sono davvero preoccupato, non posso negarlo...’
‘Allora scappa’ disse bruscamente la voce di Piton. ‘Vattene, farò io le tue scuse. Io, comunque, rimango a Hogwarts’.
Piton e Karkaroff svoltarono l'angolo. Piton aveva la bacchetta in mano, e faceva saltar via i cespugli di rose, con un cipiglio decisamente ostile. Da molti dei cespugli si levarono strilli e spuntarono sagome scure.
‘Dieci punti in meno per Tassorosso, Fawcett!’ sibilò Piton a una ragazza in fuga. ‘E dieci punti in meno anche per Corvonero, Stebbins!’ a un ragazzo che la seguì di corsa. ‘E voi due che cosa state facendo?’ aggiunse, notando Harry e Ron sul sentiero davanti a sé. Karkaroff, osservò Harry, parve piuttosto preoccupato di vederli lì. La mano gli corse nervosamente al pizzetto, e cominciò a riarrotolarselo sul dito.
‘Stiamo camminando’ rispose Ron asciutto. ‘Non è contro la legge, vero?’
‘Continuate a camminare, allora!’ sibilò Piton, e li oltrepassò velocemente, il lungo mantello nero che ondeggiava alle sue spalle. Karkaroff lo seguì di corsa. Harry e Ron ripresero a scendere il sentiero.
‘Che cos'è che preoccupa tanto Karkaroff?’ borbottò Ron.
‘E da quando lui e Piton si danno del tu?’ aggiunse Harry piano.
Avevano raggiunto una grossa renna di pietra, su cui zampillava l'acqua scintillante di un'alta fontana.
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Vi propongo la scena che ho trovato su You Tube, purtroppo è stata brutalmente tagliata dal film.
Mi sembra molto fedele al libro e Severus è talmente perfetto nei movimenti e nelle battute da lasciare davvero perplessi sulle ragioni del taglio.
Tra l’altro il dialogo tra Karkaroff e Piton fa chiarezza sulla questione del marchio che sta diventando sempre più visibile. Vi invito a notare il diverso atteggiamento dei due maghi di fronte a questo evento.
C’è un gesto di Severus che mi ha colpito e emozionato: sono certa che indovinerete qual è.
Vi propongo le battute di dialogo in inglese che sono riuscita a copiare dai sottotitoli che sono presenti nei contenuti speciali del DVD. La scena, infatti, è stata cancellata anche dal copione….
Copione(?)KARKAROFF
It’s happening again, like before. And soon neither you or anyone else will be able to deny it.
PITON
I told you already, Igor, I see no reason to discuss it.
…….
Lumos!
Then points from Hufflepuff, Fawcett. And the same for Rawenclaw, Stebbins.
KARKAROFF
It’s a sign, Severus. You know it is.
SEVERUS
Sorry; I don’t know what you’re talking about.
KARKAROFF
Really? Then perhaps you wouldn’d mind rolling up your sleeve?
You don’t fool me, Severus.
You are scared.
Admit it.
PITON
I have nothing to be scared of, Igor.
Can you say the same?
Buona lettura, buona visione e forza con i commenti!