A suon di musica!, per chi scrive su "note" d'ispirazione

Io mi intrufolo pure qui!
Ho letto le parole magiche "MUSICA" e non ho resistito, devo dirvi anche io la mia!
Vi sembrerà strano ma anche a me piace scrivere cioè mi piace dare forma alle mie fantasie. è anche un modo per non dimenticare le pazzie che sogno la notte.
Comunque premetto il fatto che io ascolto musica sempre ovunque e in qualsiasi momento, devo dire che quando scrivo ascolto qualsiasi cosa di mio gusto. Dipende sempre da ciò che intendo scrivere. Momenti, emozioni e sensazioni incorniciate da una colonna sonora che accompagna la mano.
Questi artisti che vi citerò sono la mia stessa essenza, tutti loro con una o più canzoni mi regalano la gioia e la forza necessaria per non mollare!
In primis in assoluto ci sono i miei adorati Ramones che con le loro canzoni mi accompagneranno sino alla tomba. Patti Smith la grandissima poetessa del rock. I muse, i Jam, i Glasvegas, i Green Day, Snow Patrol, Clash, Smiths.
Ovviamente i suoni della mia terra rappresentati benissimo dai vecchi Tazenda e da Maria Carta. E ancora De Andrè, Battiato, e tanti altri.
Scusate la lista, devo dire di averne escluso qualcuno, comunque per scrivere o per qualsiasi altra cosa la musica non mi deve mai mancare!!!

premetto che adoro la musica di qualsiasi genere, classica,rock ecc...ascolto i Pink floyd, David Bowie, Oasis, metallica, Greenday, Guns'n roses,Beatles, Rolling stones, Coldplay, Vasco,Wagner, Mozart e chi piu' ne ha piu' ne metta...ma solo esclusivamente in macchina o quando vado a correre, perche' purtroppo quando scrivo o disegno l'unico suono da cui voglio essere accompagnata e' il silenzio, probabilmente e' un mio limite ma l'ascoltare musica per me implica il movimento, devo assolutamente correre a piedi o in macchina, e quindi, visto che non posso disegnare o scrivere mentre guido , preferisco il silenzio e la penombra di una stanza.

Dipende molto....
Generalmente ascolto musica celtica o irlandese... A volte accendo la tv, ma mai in silenzio, non riesco a concentrarmi altrimenti...

Direi proprio che la musica é veramente utile quando scrivo.
Se sto cercando un idea o la sto formulando, preferisco ascoltare un pò di musica movimentata: un pò di sano Rock e Hard Rock non fa mai male anzi, mi ispira molto e mi da carica.
Per fantasticare non ascolto mai un gruppo preciso ma ascolto le canzoni che più mi fanno pensare alla storia che sto scrivendo.
Di solito, comunque, le canzoni sono degli Aerosmith, Avril Lavigne, Eagles, Zucchero...
Quando scrivo invece faccio un pò come Ida: ascoltare musica troppo movimentata mi distrae e non riesco a concentrarmi sulle parole che voglio usare.
In questi casi preferisco ascoltare musica classica, colonne sonore di videogiochi .
Adoro moltissimo i brani di Nobuo Uematsu un noto composito giapponese che fa veramente delle stupende canzoni.
Il brano di sottofondo dipende naturalmente dalla situazione che sto descrivendo, un pò come succede nei film che la canzone cambia a seconda del momento: se scrivo di una situazione tranquilla o dolce adoro ascoltare Aeris' s Theme e Tifa' s Theme, due noti brani dell' autore che prima ho nominato.
Queste due le ascolto pure mentre disegno perché riescono a infondermi tranquillità in modo da sgombrare la mante dalle altre cose e concentrarmi solo su cosa sto facendo.
In altri casi, invece, preferisco il silenzio se proprio non riesco a scrivere e trovo fastidiosa pure la musica classica.

Per quanto mi riguarda, gara Amiga, la musica è spesso essenza di quello che scrivo.
In bene, in male, in triste, in postivo, qualche nota c'è sempre dietro i miei lavori. Trovo molto stimolante, però, lavorare con un numero ristretto di canzoni, che sono le mie preferite, come Enya o qualche colonna sonora. Non tutto però è sempre e utile allo stesso modo: come dicevano giustamente le altre, tutto dipende da cosa si scrive.
Ma credo che scrivere ispirati dalla musica, almeno per me, porti sempre a roba triste o commovente!Di rado ne viene fuori qualcosa di comico, ma è perfettamente plausibile.
Amen, ho parlato.

La maggior parte di quello che scrivo nasce dalle suggestioni suggerite da una musica, ascoltata nei momenti più impensati: di solito se si tratta di una canzone, il testo non influisce affatto, sono solo la musica e/o la voce che suscitano emozione e creano immagini.

Per lo più ascolto musica inglese e cerco di adattare la scelta alle sensazioni che mi prefiggo di evocare: per es. ultimamente se vado alla ricerca della giusta intuizione per una battaglia con i Mangiamorte mi concentro sulla musica dei Depeche Mode (non so che collegamento si formi nella mia mente, so solo che se ascolto la loro musica 9 volte su 10 esco con un'idea che vede protagonisti i fratelli Lestrange - so da me che questo è un chiaro indizio che avrò presto bisogno della neuro ).
Se invece voglio calarmi nel periodo che sto raccontando, ascolto la musica che i miei personaggi, negli anni 70, potevano ascoltare, approfittando del fatto che non tutti i protagonisti sono Serpeverde purosangue e antibabbani.
Ci sono poi delle musiche che mi hanno colto completamente di sorpresa e la mia fantasia ci ha costruito sopra dal niente storie quasi a tradimento: è capitato con una canzone degli Oasis che hanno dato vita a capitoli sul giovane Severus, e due canzoni dei Coldplay che hanno praticamente scritto da sole il finale della mia interminabile longfic.

Quando poi arriva il momento di mettere per iscritto queste suggestioni e produrre seriamente, ho invece bisogno del silenzio assoluto: divento persino scontrosa se sento anche solo un rumorastro che arriva dalla strada o qualcuno mi rivolge la parola.
Naturalmente ci sono anche momenti di totale stato di grazia, in cui se anche cadessero bombe tutto intorno a me, il capitolo uscirebbe comunque fluido e senza bisogno di particolari accorgimenti.

Alla proxx

Meissa



Edited by Ida59 - 25/4/2015, 18:12