Inserirmi in una discussione come questa mi sembra quasi un atto sacrilego. E' come se stessi urlando in una chiesa o camminando con i tacchi alti in una moschea. Non ho l'abitudine (nè la capacità) di analizzare
tanto a fondo i personaggi. Quando leggo mi lascio trasportare dalle emozioni, quindi mi risulta difficile ragionare sulle motivazioni di un personaggio e, successivamente, sulle intenzioni dell'autore. Quando scrivo, lascio che siano le azioni a parlare e cerco, per quanto possibile, di evitare monologhi introspettivi (magari detti davanti allo specchio. Merlino, che pena certi personaggi!). Le uniche due, stupide e insignificanti, osservazioni che vorrei fare sono queste: innanzitutto, se la Rowling si fosse lasciata andare ai monologhi introspettivi di cui sopra, avremmo dovuto assistere ad una scena a dir poco patetica, con Snape "costretto" a rivelare tutti i suoi sentimenti a Harry e a piangersi addosso per i suoi gravissimi ed imperdonabili errori. Forse esagero, ma penso che se lei ci avesse dato più dettagli noi non staremmo a parlare di sfumature di grigio. Lei ci avrebbe dato le tinte, mentre noi ci saremmo dovute accontentare di riscrivere più o meno le stesse cose, forse diverse nella forma, ma comunque uguali nella sostanza. Sono contenta che abbia disegnato questo quadro solo per grandi linee, lasciando a noi la possibilità di dipingerlo con le
nostre tinte. In sei libri, abbiamo la possibilità di vederlo soltanto attraverso gli occhi di Harry (eccetto quel famoso secondo capitolo) e questo può distorcere la nostra visione del personaggio. Nell'ultimo libro, ci sono piccoli frammenti di vita, pochi giorni che rappresentano un'intera esistenza. Possiamo immaginare il suo dolore, la sua rabbia, le motivazioni che l'hanno spinto a certe scelte.
Possiamo immaginare, ma non è detto che una fantasia sia più IC di un'altra. Certo, Severus in tutù che balla la lambada è decisamente poco credibile. Cosa gli vieta, però, di amare un'altra donna? Quel famoso "always" non è una condanna alla solitudine. Io trovo molto meno credibile un uomo che rimane fedele alla sua prima cotta adolescenziale (anzi, infantile!), di quanto non lo sia un Severus in tutù. E' capitato a tutti, credo, di innamorarsi follemente. Molti di questi amori sono finiti, lasciando il dolce ricordo di piccoli istanti di gioia. Spero, però, che nessuno sia così pazzo da struggersi per una vita intera nel ricordo del primo amore, per quanto intenso possa essere. La vita continua...
So che molte di voi adesso staranno storcendo il naso, sia per quello che ho scritto che per come l'ho scritto.
Riflettendoci, però, io non trovo nessuno motivo per cui Severus non possa essersi innamorato di nuovo. Tra l'altro, un nuovo amore non deve necessariamente cancellare il vecchio, soprattutto se la prima persona è morta. Una madre che ha due figli non smette di amare il primo perchè ne è arrivato un altro. E se uno dei due figli morisse, l'amore non rimarrebbe comunque immutato?
La seconda osservazione non è una risposta a tutto ciò che è stato scritto prima. Riguardo un Severus gay, è difficile pronunciarsi. Proprio ieri il mio fidanzato mi ha detto che se morissi lui passerebbe all'altra sponda, perchè non vorrebbe nessun'altra donna nella sua vita. Dite che devo preoccuparmi?
Tornando a Severus. Non mi pronuncio sulla possibilità che sia gay, ma dando per scontato che possa esserlo, c'è una cosa che sfugge alle scrittrici. Al giorno d'oggi, essere gay
sembra quasi normale. Sembra, perchè la discriminazione c'è sempre e difficilmente un omosessuale potrà avere una vita normale. Ci sarà, onnipresente, il cretino di turno che storcerà il naso vedendo passare due uomini che si tengono la mano. Il problema è che le fan fiction che descrivono Severus innamorato di un altro uomo sono soprattutto ambientate all'epoca dei malandrini, tra il 1971 e il 1977. In quegli anni essere gay era una specie di condanna a morte. Solo nel 1973, ad esempio, si è deciso che l'omosessualità non era una patologia. Nel 1977, in America, era ancora consentito
dalla legge licenziare un impiegato perchè omosessuale. Un ragazzo cresciuto con la consapevolezza della propria diversità in un ambiente così spaventosamente razzista non può vivere un rapporto omosessuale accettandolo al pari di uno eterosessuale. Questo, ovviamente, ammettendo che Severus possa essere gay. Ora che ci penso, magari ha dedicato la sua vita ad un'unica donna perchè incapace di accettare l'idea che gli piacessero gli uomini!
Ecco, la cena è pronta ed io ho concluso il mio banalissimo intervento. Volevo approfittare dello spazio per un microscopico OT: Aliseia, la tua firma mi terrorizza. Sono aracnofobica e vedere quel ragno comparire all'improvviso mi ha fatto venire un infarto!