| Riguardo alle Ambientazioni io suddividerei tra quelle "naturali" (boschi, deserti, mare...) e quelle "artificilai", cioè costruite dagli uomini (castelli, fortezze, monasteri, torri...)
Riguardo ai Personaggi, oltre a Severus (conflitti interiori), segnalo Voldemort e Bellatrix (malvagi) e Lupin (mostri e conflitti interiori)
C'è poi il filone del Soprannaturale (e qui ci vedrei bene i fantasmi) e, in generale, quello delle Atmosfere cupe e terrificanti.
Oltre agli stati d'animo dedicherei una sezione ai Conflitti interiori.
Si potrebbero trovare belle immagini da postare e poi sceglierne una o più che potrebbero ispiarare brevi (o lunghi) brani.
E' evidente che alcuni brani/immagini possono contemporaneamente rientrare in più di una categoria: potremmo assegnare riconoscimenti (Ale hai suggerimenti?) a chi colleziona più partecipazioni ai diversi giochi (più di 5 partecipazioni, più di 10 e così via...)
Si può partecipare al singolo gioco sia con propri scritti (nuovi o brani di storie già pubblicate) o fanart (disegni o grafica), o con citazioni altrui, sia di scrittori famosi che di fanwriter (citare sempre l'autore in quest'ultimo caso, fornendo il link all'opera completa), o inserendo immagini/fotografie sia di pittori famosi che di fanartist (citare sempre l'autore in quest'ultimo caso).
Inoltre Aliseia aveva scritto un bellissimo incipit che potrebbe addirittura stimolare una Sfida:
Se, per gioco, dovessi scrivere un incipit gotico, in questo istante non userei né un terribile Castello, né armature cigolanti, ma, che so, un vetro…
"Severus è davanti al vetro opaco, incrostato di ghiaccio, di una finestra. È la prima neve, e, per un permesso eccezionale, i ragazzi hanno ottenuto il diritto di giocare fuori, dopo cena. Ridono, cadono, si tirano palle di neve. Lui è irritato, vorrebbe che sparissero. Sul vetro il suo respiro forma nuvole opalescenti di vapore, e lui ha la folle tentazione di scrivere, con un lungo dito sottile, una formula che li faccia svanire. Allunga il dito, sfiora il vetro, e poi cambia idea e scrive "Dove sei?". Osserva i caratteri, le lettera gocciolano, si sfaldano, finché una goccia, invece di scendere in verticale, cambia traiettoria, il suo percorso sfugge e s'incurva in nuove parole, sotto le sue. Lettera dopo lettera, lentamente, appare sul vetro una scritta: "Io non sono più" "
Edited by chiara53 - 27/5/2015, 18:36
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