| Ho trovato queato articolo del The Globe datata 2008 nel mio archivio. È un interessante resoconto di una giornalista che racconta il suo pu to di vista su Alan attore e uomo che molti di noi condivideranno sicuramente...
A discussion on child abuse, introduced with a reading from Lolita by an actor, specifically Alan Rickman or possibly Jeremy Irons, as there was a link after all, or maybe Alan Howard? I wrote to all three, and Howard said yes. Rickman didn't even reply, though I'd pointed out that we'd spent 10 seconds in the same room after a radio broadcast several years before. 'You won't remember me…' my letter had begun. He could have written back, 'You won't forget me…' You won't forget him. When you're 80, you'll remember Alan Rickman. Rickman is a control freak.
He is Pacino-esque in repose, a master of verbal control, sucking everything towards him with his tractor beam. That he dedicated years of his life to a project about Franz Mesmer, the hypnotist whose name gives us the word mesmerise, strikes you as an interesting description of how well Rickman must know himself. He was an RSC boy and took his time to relax into the possession of the space he seems to need, where he does his best work, lolling like a leopard. And then later, with a little more space, he came into his own, blowing the top off London's head with his stage Valmont in Dangerous Liaisons.
How can we sleep for grief that Rickman never got the part in the movie? Malkovich was brilliant. Rickman would have been better, would have become a megastar. Rickman loves sentences. Rickman loves vowels – whenever he says a word beginning with a vowel, such as 'I' or 'ever', I get a little shiver at the almost consonantal edge he gives them. Because Rickman has the most beautiful voice in the world. Mesmeric.
The late music writer Ian MacDonald once drew a distinction between McCartney's 'vertical' melodies and Lennon's 'horizontal' tunes: Penny Lane vs I Am the Walrus. Rickman's melody is horizontal, unscrolling over long passages of sheer beauty, often resolving on a tonic note that can sound awful close to a weariness with his own power. And so everyone casts him as a cobra, when his heavy-lidded drawl in fact contains all the colours of the rainbow.
His best movie? Sense and Sensibility, playing the romantic lead. He's 60 now and you worry that the movies looked this gift horse in the mouth somewhat. But I love him. We all love Alan Rickman – the Mongolian eyes, the literate face, the gun-dog smile, which he peels back to reveal teeth which actually glint. And quite honestly, I am so faint with desire picturing him now that I can hardly type this. So imagine my reaction when, a couple of days after the talk, I received an apologetic message on my answering machine (he was filming Harry Potter and couldn't get away) from the cobra leopard gun-dog himself that began, ''Of course I remember you, silly…' I slept with the tape."
Traduzione in italiano
Una discussione sugli abusi sui minori, introdotta da una lettura di Lolita da parte di un attore, in particolare Alan Rickman o forse Jeremy Irons, visto che c'era un collegamento, o forse Alan Howard?
Ho scritto a tutti e tre e Howard ha detto di sì. Rickman non mi ha nemmeno risposto, anche se gli avevo fatto notare che avevamo trascorso 10 secondi nella stessa stanza dopo una trasmissione radiofonica diversi anni prima. La mia lettera iniziava con "Non ti ricorderai di me...". Lui avrebbe potuto rispondere: "Non mi dimenticherai..." Non lo dimenticherai. Quando avrai 80 anni, ti ricorderai di Alan Rickman. Rickman è un maniaco del controllo.
È un Pacino a riposo, un maestro del controllo verbale, che risucchia tutto verso di sé con il suo raggio traente. Il fatto che abbia dedicato anni della sua vita a un progetto su Franz Mesmer, l'ipnotizzatore il cui nome ci dà la parola mesmerise, è un'interessante descrizione di quanto Rickman debba conoscere bene se stesso. Era un ragazzo dell'RSC e si è preso il suo tempo per rilassarsi nel possesso dello spazio di cui sembra aver bisogno, dove dà il meglio di sé, rilassandosi come un leopardo. E poi più tardi, con un po' più di spazio, si è messo in luce, facendo esplodere la testa di Londra con il suo Valmont in Dangerous Liaisons.
Come possiamo dormire per il dolore che Rickman non abbia mai ottenuto la parte nel film? Malkovich era brillante. Rickman sarebbe stato migliore, sarebbe diventato una megastar. Rickman ama le frasi. Rickman ama le vocali: ogni volta che pronuncia una parola che inizia con una vocale, come "io" o "mai", ho un piccolo brivido per il taglio quasi consonantico che dà loro. Perché Rickman ha la voce più bella del mondo. Mesmerica.
Il compianto scrittore di musica Ian MacDonald una volta fece una distinzione tra le melodie "verticali" di McCartney e quelle "orizzontali" di Lennon: Penny Lane e I Am the Walrus. La melodia di Rickman è orizzontale, si snoda su lunghi passaggi di pura bellezza, risolvendosi spesso su una nota tonica che può suonare terribilmente vicina alla stanchezza per la sua stessa potenza. E così tutti lo considerano un cobra, quando in realtà la sua voce stralunata contiene tutti i colori dell'arcobaleno.
Il suo film migliore? "Ragione e sentimento", nel ruolo del protagonista romantico. Oggi ha 60 anni e si teme che il cinema gli abbia dato un po' la zappa sui piedi. Ma io lo amo. Tutti amiamo Alan Rickman: gli occhi da mongolo, la faccia da letterato, il sorriso da pistolero che si apre per rivelare denti che brillano davvero. E, onestamente, sono talmente svenuta dal desiderio di immaginarlo ora che riesco a malapena a scriverlo. Immaginate quindi la mia reazione quando, un paio di giorni dopo la conferenza, ho ricevuto un messaggio di scuse sulla mia segreteria telefonica (stava girando Harry Potter e non poteva allontanarsi) da parte del cobra leopardato con la faccia da furbetto in persona che iniziava così: "Certo che mi ricordo di te, sciocca...". Ho dormito con il nastro accanto".
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