| 31 Luglio 2008
TANTI AUGURI DI BUON COMPLEANNO AD HARRY!!!
Per un miliardo di motivi, che non possono essere elencati tutti. Proverò ad esporne qualcuno.
Prima di tutto perché è Harry. Con la sua testa calda retaggio del sangue Black che gli scorre nelle vene, il suo enorme cuore, la sua immensa capacità d’amare, la sua innocenza che, a dispetto di tutto, permane sempre in lui. Io non posso essere speciale, sono solo Harry. “Solo” Harry ancora adesso, anche con la consapevolezza di sapere molte cose che Riddle non sa, non ha mai saputo. Quella tua piccola risposta ad Albus che non voleva sminuire le tue sofferenze…. “Però adesso mi sento benissimo” … sei sempre tu. Sempre e “solo” Harry. Grazie al cielo. Per la sua forza. La capacità di andare avanti e fare ciò che doveva essere fatto anche quando non ne poteva più, anche quando era dilaniato dal dolore, anche quando si sentiva tradito dal più grande dei suoi protettori… perché ci sono cose per cui vale la pena morire, cose più importanti di tutto il resto. Una lezione immensa. Per la sua freddezza, anche se raggiunta a fatica. Sei diventato, Harry, esattamente ciò che dovevi essere, anche senza mettere a tacere il tuo cuore; ciò che anche Severus voleva che tu fossi: nervi saldi, mente lucida. Usa la rabbia a tuo vantaggio. Eri così già poco dopo la morte di Sirius… ma in modo grandioso, alla fine, davanti a Riddle. Sì, osa, Harry. Sempre. Per la sua mente acuta. Checché ne dicano gli altri. Quante volte, Harry, hai visto giusto? Quante volte hai avuto ragione, anche senza sapere (e questa non è certo colpa tua) come stavano davvero le cose, dietro ciò che tu avevi capito? Molte, moltissime. Per la sua capacità d’amare, appunto. E non credo ci sia bisogno di aggiungere altro. Per la sua rabbia. Perché era giusta e comprensibile, anche quando l’ha portato ad avere atteggiamenti che giusti non erano. Perché la tua rabbia, Harry, era la mia rabbia, me la sentivo scorrere nelle vene. Perché, Harry, quanto siamo simili, io e te? Chi ci conosce lo sa. Perché se Harry non fosse esistito e non fosse Harry, bambino meraviglioso e dolcissimo che si disegnava la torta di compleanno nella polvere del pavimento, che aveva conosciuto solo maltrattamenti e ingiustizie ma comunque capace di tendere subito la mano e dare fiducia, di essere felice perché aveva finalmente qualcuno con cui dividere e condividere le cose, e che così mi ha subito conquistato, io non avrei avuto quell’immenso e meraviglioso luogo in cui rifugiarmi, capace di darmi tanto sollievo anche se a volte oscuro e denso di dolore. Perché l’esistenza di Harry è un dono, che non si è accontentato di essere tale e mi ha dato molti altri doni. E quali sono, questi doni, tu ed io lo sappiamo. Uno ha capelli ricci ed occhi verdi, anche se non come i tuoi, e non perde occasione per cazziarmi. Cosa che, diciamolo, mi fa anche bene. Ma tu non dirglielo, reggimi il gioco, mi raccomando, perché altrimenti me la menerà fino alla fine dei giorni e come sai ci sono cose per le quali è già a buon punto. Ci conto.
Per tutte queste cose e molte altre, Buon Compleanno, amatissimo Harry. Mi hai reso fiera di te. E grazie. Sam.
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