| Posso cavarmela dicendo che lo faccio soffrire solo perchè poi possa maggiormente apprezzare la felicità che gli dono?
No, non basta, vero?
Allora aggiungo che, per me, nella sofferenza, più quella psichica che non quella fisica (ma, in mancanza, possiamo sempre accontentarci!) Severus tira fuori il meglio di sè, la sua forza meravigliosa (non quella fisica, ovviamente, ma quella interiore!), il suo indomito coraggio, il suo fiero orgoglio e, sì, anche la sua immensa capacità di amare.
Per me fare soffrire il personaggio significa esaltarlo e dargli la possibilità di brillare ancor più della gemma più splendente! Il tutto, naturalmente, con la consapevolezza di regalargli, poi, amore e felicità per ripagarlo di tutte le sue sofferenze.
E' per questo che, quando leggo le storie altrui, mi sembra che le altre fanwriter siano sempre molto più sadiche di me: io non so se la loro storia finirà bene, se faranno in modo che il mio amato Severus venga poi consolato e reso felice. Così leggo... e soffro con lui. Probabilmente è quello che accade agli altri leggendo le mie storie anche perchè, onde evitare che il lettore stia troppo tranquillo, ogni tanto gioco qualche brutto scherzo ed invece del fine lieto... scrivo quello tragico.
Edited by Ida59 - 15/7/2008, 23:18
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