Bene, ora che la saga è finita che ne dite di dire il vostro grazie a Harry?
Sì, a Harry, perchè... suvvia, la maggioranza di noi Severus lo ringrazia già di continuo e avrebbe anche difficoltà a scegliere uno specifico gesto o una certa parola per ringraziarlo. Impossibile, io passerei i prossimi anni a ringraziare, incapace di scegliere un solo perchè
Ma, invece, mi piacerebbe che, ciascuna di noi dicesse grazie a Harry se esiste un motivo specifico e speciale per cui lo farebbe. Non parlo di motivi "metafisici", ma di qualcosa avvenuto in sette libri. Un gesto, una parola.
Un po' come simbolo, visto che inventando Harry la Rowling (critiche letterarie o meno a quest'ultimo libro) ci ha donato un mondo.
Sarà che io il mio piccolo motivo per ringraziare ce l'ho fin dalla prima lettura del 7° libro in inglese.
Ora, giusto cinque minuti fa, è arrivato il corriere a portarmi la copia in italiano.
Apro una piccola parentesi, così, tra noi: La prima volta che ho preso in mano il libro in inglese, quello, come fosse stato già maneggiato, si è aperto da solo nel bel mezzo del capitolo 32... nel punto cruciale...
Oggi, scarto il libro in italiano è noto subito che una delle pagine ha uno di quei difetti nel taglio della carta per cui i margini sono un po' accartocciati, proprio come un orecchio fatto da un lettore per tenere il segno.
Indovinate dove?
Capitolo 32.
Per la serie... Severus c'è e batte pure il famoso colpo
Ed è questo che mi ha riportato sotto gli occhi la frase esatta per la quale, fin dalla prima lettura, ho pensato: "Grazie Harry", con tutto di lacrime agli occhi.
Eccola:
Nel tunnel, tornato in sè, Harry aprì gli occhi: si era morso a sangue le nocche per non urlare.A Harry devo dire grazie anche per quel che segue, ovviamente, ma non avete idea di come mi è caro per quel gesto descritto in una sola riga.
Perchè è stata la prima volta, in tanti anni, in cui leggendo mi sono sentita davvero tuttuno con Harry.
Perchè anche io mi sono morsa un labbro (non a sangue, ovviamente) stringendo i pugni sul libro, la prima volta che ho letto e lui, in questo caso, era proprio lì con me, scioccato e orripilato proprio come me, così mi sono sentita meno sola in quel pessimo pessimo momento per una fan pazza e sentimentale quale sono.
Così... be', grazie di cuore, Harry.