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CITAZIONE Harry, che è già parecchio infuriato con gli amici per le mancate lettere dell’estate e spaventato dopo l’incontro col Dissennatore avvenuto in compagnia del cugino Dudley, ora vive una condizione di particolare maturazione, è più disposto a porsi delle domande e a guardare le cose sotto un profilo più obiettivo, perché si è reso conto che la posta in gioco si sta alzando. CITAZIONE Ma adesso le cose sono cambiate, come dicevo prima, e anche Harry è cresciuto; così tanto che la sua lenta maturazione personale (anche se la strada è ancora lunga), raggiungerà in questo libro un bel traguardo con il riconoscimento che suo padre James non era proprio lo stinco di santo che credeva e con l’ammissione, davanti a Sirius e Remus, di essersi sentito dispiaciuto per Severus, in occasione della scena del “peggior ricordo”. Ed è tutto dire. Quanto mi trovo d'accordo con queste parole! Harry ha avuto, nel caso del "peggior ricordo", la lucidità e l'obiettività per capire quanto sia stato spregevole e odioso James in quel momento. Una reazione più umana e normale sarebbe stata di felicità nel vedere il padre farla pagare all'odioso professore che lo tormenta da 4 anni senza nessun motivo apparente. Se poi aggiungiamo l'adorazione che Harry ha sempre avuto per i suoi... Invece dimostra di essere maturo e obiettivo, di vedere la realtà per quella che è, biasimando il padre per il suo comportamento, dispiacendosi pure per Severus. CITAZIONE Detto questo, Hermione, secondo me, nonostante tutto, viene sempre a trovarsi, agli occhi del lettore, in una posizione molto più stabile, più sicura e a suo modo più autorevole di quanto possa sembrare. Hermione secondo me è la Rowling all'interno del romanzo, l'ho sempre pensata così |