Ne ho letta una a caso, Magie in Val Gardena ed è assolutamente geniale! Visione spassosissima dell'incontro tra il mondo magico e quello babbano con una chiave di lettura, mi ripeto, geniale. I Pixelnargilli sono esilaranti... È un bellissimo modo di tenere viva la memoria di qualcuno di importante, spero di non essere irrispettosa, ma mi ha fatto davvero ridere ❤️
Questo, Anouk è il più bel regalo che avresti potuto farmi Grazie di cuore
Ti auguro giorni allietati dalla musica che tanto ami e che regali spesso anche a noi. Buonissima vita, salute e pace per te e per tutti quelli che ami
Per me questo sei tu e basta (però l'IA è divertente)
Ciao Severus, eccomi, volevo farti i miei auguri e dirti che mi aiuti sempre, ogni giorno: sei il mio sogno, la mia fantasia e la mia musica. E' bello pensare che tu non mi lascerai mai, mai sola! Tu sei Immortale... Buon Compleanno
p.s. Io ti preferisco con la tua solita faccia perchè è così che vivi nella mia mente.
Vabbè i Queen sono i miei preferiti, ma questa ballata firmata e cantata da Brian May è un messaggio molto particolare ... forse di un lontano, ma probabile futuro e speranza per i nostri figli e nipoti?
La canzone parla di un gruppo di astronauti che, imbarcati in una navicella per un viaggio ad una velocità prossima a quella della luce, ritornano sulla terra, e scoprono che mentre per loro è trascorso un solo anno, per i terrestri sono passati cento anni a causa dell'effetto della dilatazione temporale previsto dalla teoria della relatività di Einstein. Tutte le persone che conoscevano sono ormai morte.
La canzone è stata scritta e cantata da Brian May con una melodia e un arrangiamento da classica folk song ed è una delle poche canzoni dei Queen in cui la voce di Freddie Mercury non è protagonista ma si limita ai cori nel ritornello.
Per il chitarrista dei Queen le stelle non sono solamente una passione. Si è infatti laureato in fisica con lode, e ha conseguito nel 2007 il dottorato in astrofisica che aveva abbandonato per intraprendere la carriera musicale.
Testo ’39
In the year of thirty-nine Assembled here the volunteers In the days when lands were few Here the ship sailed out into the blue and sunny morn The sweetest sight ever seen And the night followed day And the story tellers say That the score brave souls inside For many a lonely day Sailed across the milky seas Ne’er looked back never feared never cried
Don’t you hear my call Though you’re many years away Don’t you hear me calling you Write your letters in the sand For the day I’ll take your hand In the land that our grand-children knew
In the year of thirty-nine Came a ship in from the blue The volunteers came home that day And they bring good news Of a world so newly born Though their hearts so heavily weigh For the Earth is old and grey to a new home we’ll away But my love this cannot be Oh so many years have gone Though I’m older but a year Your mother’s eyes from your eyes cry to me
Don’t you hear my call Though you’re many years away Don’t you hear me calling you Write your letters in the sand For the day I’ll take your hand In the land that our grand-children knew
Don’t you hear my call Though you’re many years away Don’t you hear me calling you All your letters in the sand Cannot heal me like your hand For my life’s still ahead, pity me
Traduzione
’39
Nell'anno trentanove Radunati qui i volontari Nei giorni in cui le terre erano poche La nave salpò nel mattino blu e soleggiato Lo spettacolo più dolce di sempre E la notte seguì il giorno E i cantastorie dicono Che le numerose anime coraggiose là dentro Per molti giorni solitari Navigarono attraverso i mari lattei Mai si guardarono indietro, mai ebbero paura, mai piansero
Non senti la mia chiamata Anche se sei molti anni lontana Non senti che ti chiamo? Scrivi le tue lettere nella sabbia Per il giorno in cui ti prenderò per mano Nella terra che i nostri nipoti conoscevano
Nell'anno trentanove Arrivò un'astronave dall'azzurro I volontari tornarono a casa quel giorno E portano buone notizie D'un mondo nato così da poco Eppure i loro cuori sono così pesanti La nostra Terra è ora vecchia e grigia verso una nuova terra ce ne andremo Ma, amore mio, questo non può essere Oh così tanti anni sono passati Anche se per me è passato solo un anno Gli occhi di tua madre dai tuoi occhi piangono per me
Non senti la mia chiamata Anche se sei molti anni lontana Non senti che ti chiamo? Scrivi le tue lettere nella sabbia Per il giorno in cui ti prenderò per mano Nella terra che i nostri nipoti conoscevano
Non senti la mia chiamata Anche se sei molti anni lontana Non senti che ti chiamo? Tutte le tue lettere nella sabbia Non possono guarirmi come la tua mano Poiché ho una vita ancora da vivere, abbi pietà di me.