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Allora, vediamo fino a dove riesco a scrivere...prima di cedere al sonno..😂
Dunque, come dicevo questa mattina, vi prego di non lapidarmi a fine lettura, perchè mi sono già tirata così tante pietre per una decina di anni da sola che sono diventata un dolmen. Considerate quindi che all'epoca avevo diciotto anni circa e al tempo, il mio idolo cinematografico era ( e a ragione)Anthony Hopkins...comunque sempre britannici/gallesi...non se ne esce... Nel febbraio 2000, la mia sezione dell'istituto magistrale che frequentavo all'epoca, organizza la tradizionale gita scolastica settimanale per le classi dell'ultimo anno delle scuole superiori ( oggi è un'impresa portate i ragazzi a giro, bisogna che gli insegnanti facciano prima tutta una serie di investimenti e non ultimo, varie assicurazioni che li tutelino da ciò che può accadere, ma all'epoca tutto era più semplice..) Prima di tutto dovete tenere conto dell'epoca: fino alll'a.s 2000/01, quando l'istituto magistrale ha cessato di essere tale, diventando Liceo socio-psicopedagogico, e successivamente Liceo delle Scienze Umane, questo tipo di scuola era frequentato prevalentemente da studenti di sesso femminile, per cui il 90% delle sezioni era composto da donne. Nell'intero istituto su 130/150 studenti si contavano gli studenti maschi sulle dita della mano... Nel caso della gita eravamo 3 sezioni: un'ottantina di ragazze e 4 dicasi QUATTRO MASCHI. Tenete conto di questo particolare... Ma soprattutto tenete conto che gli accessi a internet erano molto più limitati di adesso: le pagine internet in numero minore, le foto scadenti... Per cui i cambiamenti fisici di un certo personaggio li si poteva vedere nei talk show, sulle riviste, al cinema...internet ancora non aveva espresso le sue potenzialità. Per l'occasione avevo convinto i miei a lasciarmi portare la telecamera che mi avevano regalato l'anno prima, per il diciottesimo( una bestiola da un chilo modello Nikon, il meglio del meglio, che dovevo portare a tracolla, roba che oggi farebbe ridere...) All'alba del secondo giorno, era prevista,per la mattina, nell'ordine,la visita alla Saint -Chapelle, il Palazzo di Giustizia ( oggi Prefettura di Parigi) e, prima di pranzo, visita di Notre-Dame con accesso alle torri. Alle 11 arriviamo davanti alla Cattedrale, dove, immaginerete, una fila lunghissima che partiva da metà piazza. Ottanta giovincelle in gita scolastica davanti e quattro brindelloni ( a Firenze si usa dire così per indicare adolescenti con camminata stanca e svogliata) dietro. Dopo cinquanta minuti di fila finalmente è il nostro turno, riusciamo ad entrare per un pelo perchè dopo di noi, avrebbero vietato l'accesso alla chiesa per la mattina( c'erano degli orari per l'ingresso alle torri, oltre i quali non era possibile andare). Tutta emozionata di entrare finalmente nella cattedrale più famosa d'Europa, prendo la bestiola da un chilo ed inizio a filmare...Entriamo dentro, il silenzio, la luce proveniente dai rosoni, l'alto soffitto con gli archi a capriate...tutto mi riportava indietro nel tempo. Notre Dame è favolosa (e potete immaginare cosa è stato per me vederla in fiamme nel 2019..), si respira il medioevo e la sacralità, anche se rimaneggiata nei secoli e vittima di guerre e rivoluzioni. Con l'occhio sulla telecamera per fare una ripresa da vera regista, testando tutte le potenzialità del fresco regalo dei genitori, cammino lungo la navata, riprendendo tutto, anche i particolari più insignificanti.... Cammino, con la testa girata a destra, per riprendere tutte le navate nel loro splendore e all'improvviso mi schianto contro un "pilone". (Dico pilone perchè io ero, e sono tutt' ora 1,60 m scarsi...) Io davvero non saprei dire se questo "pilone" abbia o no ricevuto nello stomaco il mio gomito sinistro che sorreggeva la telecamera che iniziava a pesare...l'unica cosa che ho sentito è stata una voce( ma non me la ricordo)di cui ricordo solo le parole "Be Careful!" "Sorry", dico guardando il "pilone" da un metro e novanta che mi sta guardando con una faccia indecifrabile. Mah! Vabbè ti ho chiesto scusa, e che ti avrò fatto mai...( penso). Anche piuttosto incavolata che il filmino ( che stava venendo benissimo)sia stato interrotto da una brusca inquadratura sfocata del pavimento e dei piedi miei e del pilone, riprendo a camminare, stavolta però stando attenta a dove vado e tenendomi stretta la bestiola da un chilo che ho rischiato seriamente di mandare in frantumi... Premesso che la colpa era mia, mi sono però sempre chiesta dopo " Ma anche lui, dove guardava?". Ovviamente la figura meschina non è passata inosservata alle compagne che già mi avevano soprannominata Woody Allen (per via della telecamera) e una fa, dalle retrovie " Alla fine diventi anche orba come lui ( Allen)!" Mentre si esaurisce il momento di ilarità arriva trafelato il nostro compagno di classe e ci dice: Oh, ma te sei tutta scema! Ma sei andata addosso ad Hans Gruber e non lo fermi? E io: CHI????? Ecco: per farvi capire la faccia che fece Davide...avete presente Alan che vede Meredith con il copricapo da coccodrillo nel ABAA? Quella! " Seeeee! Vabbè ...ciao!!!!!( il ciaone ancora non esisteva) copriteci coi prof, ci si rivede all'uscita, gli si va dietro!!!" " Ma chi era quello?" Mi fa una...e io "Boh!" (.......non dite nulla....) " Oh, ma dove sono andati tutti i maschi?" Mi chiede un'altra " Ma che ne so...sono andati dietro a uno TEDESCO..." Chissà perchè, in quel momento ho pensato che fosse un pilota di Formula 1... Vabbè, mi rimetto a filmare, giro della cattedrale, torre, uscita. All'uscita eccoti i quattro maratoneti che si erano fatti a corsa l'intero perimetro della cattedrale per recuperare l'idolo, invano. " A me non mi rivolgere la parola fino a stasera" mi fa Davide " se invece c'era Di Caprio vuoi vedere che lo fermavi, vai a vedere i film seri, invece di fare danni..." " Oh, ancora con quel tedesco?" " Macchè tedesco! È inglese! Ma te Robin Hood non l'hai visto?" " Ovvio!" " Ecco, non l'hai guardato bene!" Potevo prendere e incassare, e invece, testarda fino alla fine di voler avere l'ultima parola alla figura meschina di prima ci ho voluto mettere la ciliegina sulla torta: " Falla finita o ti strapperò quel maledetto cuore con un cucchiaio" dico in maniera saccente. E Davide, che è un romano trapiantato in Toscana( e io dovrei saperlo, ho parenti anche a Roma...e a Roma si nasce con la risposta pronta sulla lingua) mi fa " Ecco, ti potevi far dire la battuta dall'originale...ci sei andata a sbattere contro!" Si gira e se ne va...pronti per la ciliegina? " Ma che dici? Rickman ha i capelli lunghi, neri, barba e baffi" dico io piccata " Ma và a morì ammazzata và...quella era una parrucca!". Sipario. FINE DEL TRISTE PRIMO INCONTRO CON ALAN. Seguono 10 tristi anni di pietre su pietre e martellate occasionali sugli alluci in occasione di cene e ritrovi dove questa figura meschina( per non dire di peggio) veniva continuamente citata come momento clou della gita...oltre a Notre Dame e la Torre Eiffel ovviamente...a mia discolpa, solo i maschi lo avevano riconosciuto come Hans Gruber, le femmine mai avevano visto Die Hard e nemmeno se lo ricordavano come Sceriffo,tranne una, le altre ricordavano solo Costner, ovviamente.. e in quanto a me, dopo averlo rinnegato per tre volte come S.Pietro, mi ci sono voluti dieci anni per purificarmi ...ma questa ve la racconto nei prossimi giorni. P.s se a qualcuno venisse anche in mente per quale occasione potesse essere a Parigi nel periodo 08 febbraio/14 febbario 2000, me lo faccia sapere, così mi levo una curiosità...ma può darsi anche che non vi fosse per lavoro. Edited by Giulia Nerucci - 20/10/2022, 19:22 |