Recensioni - "Trentadue" di Ida59, (dedicato a Niky per il suo 32° compleanno) - Haiku - No pairing

"Trentadue" di Ida59

Per ora ti dico solo grazie di cuore (oggi ne dico tanti e mi sembrano tutti insufficienti), ma sai quanto ho gradito e l'ultimo... oh, lo capiamo in due ma Ida che mi scrive una Severus/Sirius anche solo di tre versi è una cosa che mi manda in solluchero

Sono 32 gioiellini.

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Edited by Ida59 - 5/11/2017, 14:47

Mi sono persa il compleanno di NIKY??

perdono-perdono (fate conto che dia testate al muro come Dobby...)

AUGURI NIKY

Ida i tuoi Haiku sono bellissimi, sono davvero commoventi. Del resto dato il tuo amore per Severus non poteva essere altrimenti ...

Grazie perchè il regalo lo hai fatto a tutti noi che amiamo severus in questo modo ... Anche a me!

Allora allora...
Mi viene difficile commentare perchè sono assai variegate le sensazioni e le emozioni racchiuse entro questi frammenti, che per la loro bellezza si possono definire tranquillamente delle perle di magia e bravura.
Tutte le dimensioni umane e biografiche di Severus vengono riunite in un quadro articolato e, cosa più importante, coerente: questo è il consueto modo "idiano" di creare opere sempre capaci di comunicare, mai scontate e sempre aperte alla sorpresa.
E su tutto, su tutto, inesorabile si staglia un dolore per una scelta passata su cui il sangue si raggruma e i rimorsi spiccano il volo su abissi nel quale Severus vorrebbe scagliarsi. Ma la coerenza e la forza d'animo di quest'uomo sono per Ida, e per chi ama Severus per com'è al di là delle apparenze, intramontabili come la sua sete di vita, che rende ancora difficile una futura redenzione. Essere per natura disposti a sacrificare tutto in nome di un ideale rende assai difficile abbandonare la strada percorsa non tanto per viltà, quanto per desiderio di non soffrire mai più. Un grido d'amore che si traduce in un anelito disperato alla più dolce purezza della vita.
Ma Severus, come Ida c'insegna ad amarlo, non è solo questo, ma ben di più: la capacità di nutrire dentro sentimenti e passioni mozzafiato che un pugnale d'argento mai potrà squarciare, un quadro d'indissolubili emozioni che rappresentano l'unico appiglio e l'unica voglia di una vita distrutta da scelte e azioni su azioni errate. Dietro il nero delle tenebre, una luce: che sia di speranza o di amore non è importante. Ciò che conta è l'ardire di un uomo che non si costruisce solo nere nebbie intorno a sè, ma anche un piccolo barlume che da qualche parte lo condurrà: e di nuovo non è importante dove, ciò che conta è che senz'altro sarà un luogo migliore dei rimorsi situati nella propria coscienza.
E là dove amore e gioia sono frustrati, inaciditi da un mondo incapace di cogliere l'essenza troppo alto di questo mago straordinario, nasce un amore che resiste invitto alle tempeste e alle ingiustizie della vita, seguendo la rotta di stelle che sono una guida, quell'ideale su cui fondare tutto. A prua di questo vascello di salvezza, sta un uomo dai capelli scossi dal vento e inondati dalla luna di vero argento, quello dell'incanto della più antica magia. Un uomo con lo sguardo fisso all'orizzontr, dove prima o poi il fato gli restituirà, allo sguardo del mondo, quella dignità che tuttavia lui non ha mai smarrito.
Grazie, e uno splendido regalo.

Io non adulo, Iduzza, sono parole sincere e sentite, scaturite dai tuoi versi... pensa a come saprei essere spietato nei confronti di un lavoro ceh mi fa arrabbiare! Lì Earendil diventa una stella infuocata e sono dolori! Ma capita di rado e per lo più sono buono.
Certo con te è tutta un'altra musica, anzi magia: i tuoi lavori sono un delicato incantesimo

Mmm... mi sfidi e io adoro le sfide: vediam che posso fare.

Severus a Ida

Delicato amor

per te, stella infuocata:

è incantesimo.



Spero sia degna !

Ida, la faccina non si vede...
Allora, visto che Earendil è la stella più importante del Signore degli anelli (che dovresti leggere, mia cara capa), mi permetto di andare OT giusto per rispondere al tuo dolcissimo haiku, di cui ti ringrazio... Com'è che abbiam legato così tanto in così poco tempo? Mii voglio vederti di persona!
Ad ogni modo, un pò di sana autocelebrazione non guasta mai.

Earendil

Stella di fuoco,

luce e incanto rechi,

delicato in ciel.


Non granchè, ma può andare!

Non è che te la scampi solo col commentino che ho lasciato ieri...
Eccomi!

Intanto è una cosa originale e troppo carina ricevere in dono un haiku per ogni anno d'età
Poi sei riuscita a metterci tutto ma proprio tutto ciò che amo del tuo e del mio Severus.
Veramente, tamatica dopo tematica sei riuscita in sole trentadue poesiole, che sono poche avendo ciascuna soltanto tre versi, a condensare un uomo e una vita.
Non manca niente. C'è il passato, ci sono i dolori, le speranze, i rimorsi, il senso del dovere, l'orgoglio, il fuoco che cova sotto la cenere, la sete di rivalsa, l'incrollabile caparbietà, il lutto, la voglia di lotare ancora, nonostante tutto, c'è davvero ogni cosa.
Si legge tutto Severus e anche tutto il tuo amore per lui.
E' un regalo bellissimo.
Avrei voluto dirti quali preferisco, ma alla fine non so decidere, rileggendo una volta mi colisce uno e la volta dopo mi tocca la sfumatura di un altro.
Poco importa scegliere, sono tutti stupendi.
Sei riuscita a farmi sentire ogni sentimento, a farmi vedere il lampo dell'avada e provare la fitta del cuore di chi l'ha lanciato su Silente, mi hai aperto 32 finestrelle impagabili su un'anima. Grazie.
Metterò quelli finali nelle rispettive ff con orgoglio e ogni tanto li rileggerò tutti con un enorme sorriso, anche quando avrò sotto gli occhi quelli più tristi, perchè a me ricorderanno sempre un momento felice (e lo sai quanto mi ci voleva. Tutte quante mi avete rimessa in piedi).

Sei sempre una forza, Ida, non c'è niente da fare

Ahhhhh, mi inserisco indegnamente, fra un sospiro di Earendil e uno tuo, ma come fate?
Ummm! Com’è difficile commentare.
Beh comincio dai suoi occhi, lo sai che le tue definizioni dei suoi occhi mi mandano in brodo di giuggiole.
Ma come si fa a mettere insieme, nella stessa pagina: nero velluto, scintille nere, perle nere e, infine, neri diamanti?
Lo sai che il nero assorbe completamente la luce, la imprigiona senza lasciarla più uscire?
La luce è dentro di lui, nei suoi occhi, ma non la riflette in modo che noi possiamo vederla. Beh questo è un modo un po’ tera-tera di definire la teoria dei colori, ma si addice proprio al nostro Severus.
Perché lui è questo: è qualcosa che non possiamo vedere, dolore nascosto, amore e rimorso nascosti, insomma, come tu hai ben detto, lui è luce nera.
Nemmeno Voldemort potrà mai vedere dietro quegli occhi (bellissima la definizione di intimità violata), ci proverà, ma vedrà solo l’ombra, il nero, come tutti gli altri.
Bravissima!