Il Calderone di Severus

Stella - Hurt, Tipologia: Songfic - Rating: per tutti Genere: Drammatico, Introspettivo - Personaggi: Severus Piton - Pairing: Severus/Lily e Severus/personaggio originale - Epoca: Hogwarts, 6° libro - Avv: AU

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/8/2017, 15:05

Buca-calderoni

Group:
Moderator
Posts:
960

Status:


Autore/data: Stella – febbraio 2014
Tipologia: Songfic
Rating: per tutti
Genere: Drammatico, Introspettivo
Personaggi: Severus Piton
Pairing: Severus/Lily e Severus/personaggio originale
Epoca: Hogwarts, prima del sesto libro
Avvertimenti: AU
Riassunto: Severus pensa alle scelte che ha fatto, alla solitudine e alle persone importanti nella sua vita.

Nota: Storia scritta per il Gioco Creativo n.4 "A ritmo di musica" e partecipante al Gioco Creativo n. 14 Severus House Cup.

Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.


La canzone a cui mi sono ispirata è “Hurt” di Johnny Cash.


Hurt



I hurt myself today
To see if I still feel
I focus on the pain
The only thing that’s real


Ovviamente non mi ero ferito di proposito. Eppure, quando il coltello con cui stavo affettando finemente gli ingredienti per la pozione mi era scivolato di mano, non avevo fatto niente per evitarlo. In quella frazione di secondo in cui avrei potuto scansare la mano ed evitare la lama ero rimasto immobile. Guardai per un attimo il piccolo rivolo di sangue che usciva dalla ferita. Così rosso, così… vivo. Era da tempo che non mi sentivo vivo come quel sangue, che continuava a uscire. Non era un taglio profondo, ma il dolore era forse più intenso di quanto potessi aspettarmi. Passai rapidamente la bacchetta a pochi centimetri dalla ferita, chiudendola. Ma rimasi per qualche istante a fissare le gocce di sangue cadute sul tavolo su cui stavo lavorando. Molte cose stavano succedendo, ma a volte mi sembrava di non riuscire a provare nessuna emozione. Altre volte, invece, le emozioni erano così tante e contrastanti che neanche io sapevo cosa stavo provando. Paura, rabbia, sollievo, incertezza, dolore. Il dolore soprattutto, era rimasto sempre presente dentro di me, in un angolo remoto della mia anima, da molti, moltissimi anni. Forse c’era sempre stato. Ogni ricordo, anche i pochi ricordi felici che avevo, sembrava macchiato da un’ombra di dolore che non voleva andarsene. Ormai mi ero così abituato che non ci facevo quasi più caso. Solo adesso, con quel piccolo taglio, avevo riscoperto una parte di emozioni che mi facevano sentire vivo. Ero vivo, come quel sangue rosso che aveva sporcato il tavolo su cui stavo lavorando. Con un sospiro, agitai la bacchetta facendo sparire le macchie rosso scuro, e mi rimisi al lavoro: quella pozione non si sarebbe completata da sola, e avevo ancora tanto da fare prima del giorno dopo.

What have I become
My sweetest friend
Everyone I know
Goes away in the end


Ho perso tutte le persone che ho amato. Mia madre, alcuni miei amici, Lily. Mi è rimasto solo Silente. Neanche con gli altri professori di Hogwarts sono riuscito a stabilire un vero rapporto di amicizia, e non per colpa loro. Era come se qualcosa mi trattenesse dall’aprirmi fino in fondo. Come se avessi sempre paura del fatto che tanto, prima o poi le persone a cui mi affeziono finiranno per lasciarmi, in un modo o nell’altro. È difficile tornare ad affezionarsi a qualcuno senza paure quando la persona che si amava di più è morta per colpa nostra. Come la mia Lily… che in realtà non è mai stata mia. Almeno, non nel senso in cui avrei voluto. Ma è la prima amica che ho avuto, ed è morta a causa delle mie scelte sbagliate. Per quante attenuanti possa cercare, non è una cosa che si supera con facilità. Forse questa è la mia paura, la possibilità di ferire chi mi sta vicino. Se sono riuscito a causare la morte della mia più cara amica, in quali altri modi posso far del male a chi mi sta vicino? Per questo ho cercato di fare solo del bene, da quel momento in poi. E nella maggior parte dei casi, ci sono riuscito. So perfettamente che molto resta ancora da fare per vincere questa guerra, e so che la mia parte sarà una delle più complicate e pericolose. Ma sono pronto a fare di tutto per aiutare i miei amici, quei pochi che mi sono rimasti. Anche a dare la mia vita. È il minimo che posso fare, e forse Lily sarà fiera di me.

And you could have it all
My empire of dirt
I will let you down
I will make you hurt


Lily non è stata l’unica. Non ho amato nessuno come ho amato lei, non credo sarebbe possibile. Ma ho avuto una ragazza, una giovane Babbana. Sono stato con lei subito dopo essere entrato a far parte delle schiere del Signore Oscuro, è stata la mia prima volta e le ho voluto bene, anche se non l’ho mai veramente amata. Non sono passati tantissimi anni, ma i ricordi di quel periodo sono come sfumati, e ricordo solo i suoi capelli nerissimi e gli occhi marroni e grandi. Lei non sapeva niente del mondo magico, non sapeva che ero un mago e non sapeva niente di ciò che stava succedendo. Ho fatto del mio meglio per proteggerla e tenerla all’oscuro di tutto, e ci sono riuscito. Poi ci siamo lasciati. O meglio, io l’ho lasciata. Stavo iniziando a volerle veramente bene, troppo bene, e dovevo proteggerla. Se fossi rimasto con lei l’avrei resa infelice, o peggio. Per proteggerla fino in fondo dovevo lasciarla andare. Ho usato una scusa stupida, una di quelle che si usano in questi casi. Ricordo che lei iniziò a piangere e mi diede uno schiaffo, prima di correre via. Non l’ho più cercata e non ho più saputo niente di lei. Ma sono certo che senza di me adesso è felice.

I wear this crown of thorns
Upon my liars chair
Full of broken thoughts
I cannot repair


Non posso tornare indietro e eliminare gli errori che ho fatto, ma posso cercare di riparare in qualche modo. Questo è quello che sto facendo, e mi sono messo a disposizione con tutto me stesso. Non è facile e non chiedo che lo sia, ma a volte è quasi insopportabile sapere di essere quasi per tutti il cattivo di turno, senza poter svelare la verità. Certe volte, quando incontro lo sguardo sprezzante di Potter, o quello impaurito di uno studente del primo anno che mi crede un vampiro o peggio, tutto quello che vorrei fare è gridare a tutti la verità. Ma non posso, la mia copertura è più importante di un po’ di disprezzo. Molte vite sono in ballo, e io sto facendo il possibile per salvarle. Non solo per me, per sentirmi in pace con me stesso, ma perché è la cosa giusta da fare. Sono l’unico che ha un accesso così vicino ai piani del Signore Oscuro, quindi è giusto che porti avanti il mio compito. Spero solo che un giorno possa riscattarmi, e che tutte le persone che ora mi credono malvagio abbiano modo di sapere la verità. Chissà se io ci sarò ancora, per vedere la nuova consapevolezza nei loro occhi…
 
Top
0 replies since 16/8/2017, 15:05   45 views
  Share