Titolo: Dalla A alla Z, o quel che sarà – Rosmerta, Madama
Autore/data: Severus Ikari/ 7 luglio 2014
Beta-reader:Tipologia: flash fic
Rating: per tutti
Genere: drammatico, generale, introspettivo
Personaggi: Severus Snape, Madama Rosmerta, Albus Dumbledore
Pairing: nessuno
Epoca: 6° anno
Avvertimenti: missing moment
Riassunto: A volte basta un po’ di liquore per lasciarsi andare e non pensare per qualche minuto, ma capita che ci si rilassi un po’ troppo.
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I personaggi originali, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Parole/pagine: 282/1
Nota: Storia scritta per la Sfida FF n° 7 “La Sfida Olimpica” facente parte della Severus House Cup del Forum “Il Calderone di Severus”.
Specialità: Tennis.
Dalla A alla Z, o quel che sarà – Rosmerta, Madama
Rosmerta, Madama
«Cosa le porto, professor Snape?»
«Silenzio e solitudine, è in grado di darmele?»
«No, mi dispiace, ma posso darle un liquore di mia produzione che la farà sentire solo i suoi pensieri.»
«I miei pensieri sono l’ultima cosa che voglio ascoltare.»
«D’accordo, allora le darò una cosetta che mi è appena arrivata e che non do mai a nessuno.»
«Farà tacere i miei pensieri?»
«Sicuro!»
«Allora d’accordo, vada per quella, qualsiasi cosa sia.»
«Bene, arrivo subito, professore.»
«Ecco a lei un bel bicchierino di Devil Water.»
«Forse è meglio se lascia la bottiglia.»
«Oh, è sicuro?»
«Sicurissimo.»
«D’accordo, è adulto, quindi è una sua libera scelta.»
«Bene, grazie.»
«Posso chiederle come sta? Se è tutto a posto?»
«No, non può chiederlo.»
«Va bene, la lascio solo con la bottiglia.»
«Quanti ne ha bevuti?»
«Abbastanza.»
«Allora posso chiederle ancora come sta?»
«Non ne ho bevuti abbastanza da sciogliermi la lingua, Madama Rosmerta.»
«Ok, ok, ho capito, torno al bancone.»
«Vada pure, ci sono molti clienti che l’aspettano.»
«Posso portarle qualcos’altro, professor Snape?»
«Sto bene. Benissimo. Ho soltanto fatto uccidere la donna che amavo, ho ucciso non so quante altre persone, ho compiaciuto i miei due pazzi padroni per non so quanto tempo e adesso uno di loro vuole che faccia una cosa molto molto mooolto terribile.»
«Direi che ha bevuto anche troppo, la bottiglia è finita. Torni al castello, professore, è meglio.»
«Quello che è meglio per me lo so solo io.»
«D’accordo, ma torni nelle sue stanze.»
«Bene. D’accordo, ma voglio un’altra bottiglia di questa roba.»
«Va bene, gliela porto subito, professore.»
«Perfetto, ha chiamato la balia invece di darmi il suo dannato liquore.»
«Andiamo, Severus, ora basta.»
«Agli ordini. Come sempre.»
