Titolo: Dalla A alla Z, o quel che sarà – Malfoy, Lucius
Autore/data: Severus Ikari/ 7 luglio 2014
Beta-reader:Tipologia: flash fic
Rating: per tutti
Genere: commedia, generale
Personaggi: Severus Snape, Lucius Malfoy, Hermione Granger (indirettamente)
Pairing: Severus/Hermione
Epoca: post 7° anno
Avvertimenti: AU
Riassunto: Lasciarsi andare può essere un problema. O no?
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I personaggi originali, i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Parole/pagine: 357/1
Nota: Storia scritta per la Sfida FF n° 7 “La Sfida Olimpica” facente parte della Severus House Cup del Forum “Il Calderone di Severus”.
Specialità: Tennis.
Dalla A alla Z, o quel che sarà – Malfoy, Lucius
Malfoy, Lucius
«Ho un problema. Quel problema.»
«Hai un ritardo?»
«Razza di idiota, ma perché perdo tempo con te, mi chiedo.»
«Perché in fondo mi vuoi bene.»
«Mm… guarda bene il mio problema.»
«Sì, vedo. Una donna nel tuo letto, che gran problema, Severus, l’avessi io tutti i giorni questo tipo di problemi.»
«No, l’idiota sono io che ancora parlo con te, Lucius.»
«Sì, è probabile. Ah ah ah ah »
«Ti ho fatto venire qui per chiedere il tuo aiuto, non per sentire queste idiozie!»
«Beh, se vuoi un qualcosa a tre, ti consiglio di cercare una seconda donna. Non fraintendermi, sei mio amico, non ho niente contro di te, ma non sei proprio il mio tipo. E poi due donne…»
«Ho decisamente perso ogni speranza con te.»
«E io con te se pensi che una donna nel letto è un problema. Nuda a quanto vedo.»
«Guardala bene, per favore. In viso. Non altro.»
«D’accordo, d’accordo.»
«E allora?»
«Allora cosa?»
«Non hai nulla da dire?»
«È cresciuta decisamente bene, bravo, professor Snape, deve averle dato una lezione in materia da averle lasciato il segno. Molti segni a dire la verità.»
«Hai finito di dire cretinate? Come lo risolvo il problema visto chi è?»
«Una pozione contraccettiva per eventuali arrivi indesiderati e per il resto, goditela, Severus, non mi sembra una che non l’abbia voluto. È maggiorenne, non essere sempre il Signor Disfattista della vita.»
«Io, con te, non dovevo proprio parlarci, lo sapevo.»
«E allora che mi hai chiamato a fare? Sapevi che ti avrei dato dell’idiota per aver anche solo pensato che del sesso o dell’amore fossero un problema.»
«È una mia studentessa!»
«Meglio ancora! Per un insegnante la cosa più eccitante è portarsi a letto un’allieva! Dovrei farmi assumere anch’io, secondo te Minerva mi vuole come insegnante?»
«Ne dubito. E comunque che diavolo stai dicendo?»
«La verità. E per le studentesse non esiste cosa più eccitante che portarsi a letto o farsi portare a letto dall’insegnante!»
«Per favore, esci di qui.»
«Ti ricordo che sei stato tu a chiamarmi.»
«Fuori!»
«Ah ah ah ah. Buona giornata, Severus, io provo a farmi assumere dalla McGonagall!»
«Sparisci!»
