Il Calderone di Severus

Ginevra (KnightOfCydonia) - Snape Reloaded, Tipologia: One Shot ( 500) - Genere: Generale - Altro Genere: Fluff Avvertimenti: AU - Epoca: Post 7 anno - Pairing: Severus/Altro - Personaggi: Hermione - Altri Personaggi: -

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view post Posted on 17/6/2017, 16:23
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Titolo: Snape Reloaded

Autore/data: Ginevra (KnightOfCydonia) – luglio 2014
Beta-reader: Chiara53
Tipologia: one shot
Rating: Per tutti.
Genere: Generale, fluff, ironico.
Personaggi: Severus Snape, Hermione Granger
Pairing: HG/SS solo accennato.
Epoca: post 7° libro
Avvertimenti: AU
Parole/pagine: 2.172/9 pagine.

Riassunto. Niente è più interessante di una schermaglia verbale spietata e senza regole. Parola di Snape.

Disclaimer: I personaggi presenti in questa storia non appartengono a me, bensì a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. La trama di questa storia è, invece, di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento; nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.

Note. Scritta per la Severus House Cup – Sfida di Luglio “La sfida olimpica – categoria: il tennis”.



Snape Reloaded




“Ciao Severus”
“Sei già qui?”
“No, sono un ologramma… certo che sono già qui, sono le 18 e quindi eccomi.”
“Saresti un olo-cosa?
“Ologramma, Severus, o-l-o-g-r-a-m-m-a! E dire che abbiamo appena visto Matrix per quel dannato capitolo sulle arti visive. Possibile che non ti ricordi?”
“Ricordarmi cosa? Ricordarmi chi? Quel tipo con l’impermeabile nero? Quello che – come tu dici – ha un’inquietante somiglianza con il sottoscritto visto che non sorride mai?”
“Esatto, quello.”
“Tze! Io non vado in giro a pontificare su macchine da guerra e conigli bianchi e tanto meno mi atteggio a novello profeta. E, soprattutto, non svolazzo munito di occhiali neri! E poi lo sai che mi fanno schifo i film di fantascienza.”
“Lo so, lo so. Ma tu mi avevi detto che non potevamo scrivere un capitolo ‘adeguato’ senza prima aver verificato i progressi dei Babbani nelle arti visive e quindi, per iniziare, ho scelto un film famoso – anche se non recente - per gli effetti speciali.”
“Un film? UN film? Mi hai fatto vedere tutta quella dannata serie! E non al cinema ma a casa tua. Sul tuo scomodo divano! Con il tuo arteriosclerotico e psicopatico gatto che ha passato il tempo a fissarmi e a rifarsi le unghie sui miei pantaloni. E questo per tre dannate sere! ”
“Già. Peccato che eri troppo preso dal film per accorgertene.“
“Non ero preso dal film. Ero solo esterrefatto nel vederti sbavare tutte le volte che inquadravano quel tizio in nero.”
“Io non sbavo.”
“Certo e io sono un pipistrello! E invece sì, sbavi. E, grazie a Merlino, sbavavi sul tuo piatto di patatine e non sulla mia camicia.”
“Io sbavo per le patatine. E mai ti verrei così vicino da poter sbavare sulla tua camicia! E in ogni caso non sbavo per un attore.”
“Già, figurati se la SoTutto si mette a sbavare per un uomo. Al massimo sbava per le patatine o per un nuovo libro. Granger, sei noiosa!”
“E tu odioso e isterico come una zitella.”
“Guarda che la zitella, qui, sei tu.”
“Sono in buona compagnia. Anche tu sei single.”
“Vero. Ma, a differenza di te, non morirò quasi vergine.”
“…”
“Il gatto ti ha mangiato la lingua, Granger?”
“Vaffanculo, Snape!”

* * * * *



“Ciao Hermione”.
“Buongiorno.”
“Ah, vedo che oggi siamo sul formale.”
“No, siamo sul ‘vaffanculo’ che ti ho detto ieri.”
“Hermione, certe volte parli come un carrettiere.”
“Ha parlato il signorino.”
“…”
“Devi per forza sederti accanto a me a colazione? Mi infastidisci.”
“Uff, Granger, tu mi infastidisci dal 1991.”
“Sì, ma io…”
“…io cosa?”
“Io non ti ho mai deriso. Tu invece…”
“Hermione…”
“No. Non-mi-parlare.”
“Come vuoi.”
“Bene, ti auguro di soffocare con quel dannato caffè. Buona giornata.”

* * * * *



“Aaahhhh!!!”
“Hermione, sono io.”
“E ti sembra il caso di uscire da lì come il fantasma dell’opera? Mi hai fatto prendere un colpo.”
“Non sono ‘uscito da lì’. Io passavo da lì.”
“Allora, cosa vuoi? Una classe mi attende.”
“Sì, certo e come sai quelle teste di legno si dispereranno per il tuo ritardo.”
“Snape!”
“Granger…”
“Bene, io vado.”
“Hermione, …”
“Cosa vuoi? E vedi di fare in fretta.”
“Mi dispiace.”
“Ti dispiace. Ti dispiace? Tu sei solo un uomo odioso! Ti sei permesso di deridermi per il mio divano, il mio gatto e…”
“E?”
“…e perché non ho un uomo. Vaffanculo, Snape!”
“…”
“E vaffanculo anche per quella volta che mi hai preso in giro per i miei denti!”
“Hermione, io…”
“Devo andare. Impiccati, tu e il tuo sarcasmo!”

* * * * *



“Buongiorno, Severus.”
“Buongiorno, Minerva.”
“Bene, ti vedo ancora più nero del solito.”
“Dici? Mi sento ‘nero’ come sempre.”
“Mah.”
“Minerva, per quale motivo dovrei essere allegro? Mi hai mai visto saltellare felice per i corridoi di questa dannata scuola?”
“Sicuramente no, Severus. Devo dire, però, che negli ultimi tempi il tuo ‘simpatico’ umore sembrava quasi – come dire – migliorato.”
“…”
“E risparmiami le occhiate torve. Non mi intimidisci di certo: ti conosco da quando avevi undici anni!”
“…”
“Severus?”
“E’ che io non la capisco quella dannata donna! Insomma, mi sono sorbito tre sere di film su quell’odioso divano per scrivere qualcosa di aggiornato per quel maledetto manuale di Babbanologia e lei, per tutta risposta, mi manda a fare in …”
“Severus! Il linguaggio! Questa è una scuola!”
“Dillo alla tua pupilla.”
“Severus, cosa le hai fatto? Sicuramente avrai esagerato con il tuo solito sarcasmo.”
“Minerva, non ho fatto niente.”
“Non ti credo.”
“Ho solo fatto una battuta. Cos’è? Il pipistrello dei sotterranei non può fare una fottuta battuta senza che Sua Maestà la principessa di Grifondoro si offenda?”
“Allora il problema è con Hermione.”
“Non ho alcun problema.”
“Severus, stai arrossendo e l’ultima volta che ti ho visto arrossire è stato quando Susan Stones ha tentato di baciarti al tuo quarto anno.”
“Io non arrossisco!”
“Certo, certo, probabilmente la mia vista non è più quella di una volta.”
“Già.”
“Severus, cosa hai detto a Hermione?”
“Niente che abbia voglia di raccontare ad alcuno.”
“Severus Snape, parla!”
“Va bene, donna insistente! Ho fatto una battuta sul fatto che lei sbava per le patatine e i libri e che è noiosa.”
“Non mi sembra così grave. ”
“…e poi le ho detto che è una zitella.”
“Ma anche tu, che io sappia, non hai una compagna.”
“Diciamo che, a differenza di Hermione, io…”
“Ho capito, Severus, ho capito! Decisamente certe volte la tua intelligenza è sopravvalutata.”
“…”
“Lo sai che questo argomento è particolarmente delicato per Hermione?”
“Ti sembro uno che si mette ad ascoltare i discorsi di voi donne in sala professori? Cosa vuoi che ne sappia?
“Severus, certe volte sei proprio una testa di legno.”
“Minerva, non ti permetto di…”
“Severus, taci. Vedi di scusarti con lei. E abbondantemente!!!“

* * * * *



“Buon appetito.”
“Altrettanto.”
“Desideri un po’ di vino?”
“No, vorrei della cicuta, così potrei prepararti un infuso. E vorrei fartelo bere. Tutto!”
“Hermione, sono davvero dispiaciuto.”
“Certo. E Voldemort era un filantropo amante dei Babbani.”
“Beh, per correttezza devo dire che all’inizio non disdegnava certo le donne Babbane. Anzi, le amava – come dire – moltissimo. Potrei raccontarti di quella volta che abbiamo incrociato un gruppetto di Babbane in festa per un addio al nubilato e…”
“Snape! Taci. Ignorami. Non mi parlare. Non mi guardare. Non respirare nemmeno!”
“…”
“Non dici niente?”
“Signorina Granger, mi ha appena chiesto di ignorarla e di non parlarle.”
“Ora mi dai del lei e fai l’offeso. Sono io la persona offesa qui!”
“Sei davvero una donna testarda!”
“Senti chi parla.”
“Hermione, cosa devo fare per scusarmi? Ho esagerato, lo so, ma non credevo tu fossi così sensibile all’argomento.”
“Sensibile all’argomento? Vieni…”
“E dove mi stai trascinando?”
“Nel mio ufficio! Così posso urlare quanto voglio!”
“Ti sembra il caso di comportarti come una ragazzina davanti all’intera scuola?”
“Snape, io sono una giovane donna. Sei TU quello che deve mantenere un rigido contegno.”

* * * * *



“Bene, e ora?”
“Ora mi dirai perché ti sei permesso di offendermi in quel modo.”
“Andiamo, Hermione. Non volevo offenderti. Non ho nemmeno pensato che ti saresti offesa. Era solo una schermaglia verbale.”
“Se vuoi, inizio io con la guerra verbale e ti sotterro!”
“Donna, non mettermi alla prova.”
“Hai ragione. Meglio ignorarti.”
“Hermione, mi sono scusato. Cos’altro vuoi?”
“…”
“Hermione?”
“Voglio che mi spieghi cosa hai contro di me. E’ perché sono una Grifondoro? Eppure non ti comporti così con la tirocinante di Minerva.”
“Beh, vedi…”
“Non parlare! So cosa stai pensando! La tirocinante di Minerva non sembra un topo da biblioteca! Ed è rossa di capelli!”
“Granger, non mi importa del tuo essere Grifondoro. Ormai sono rassegnato: la collega che vedo più spesso è una riccia e irritante SoTutto Grifondoro! Va bene. Posso sopravvivere. Dopotutto sono sopravvissuto a Nagini. Posso anche sopravvivere alla tua compagnia.”
“Non hai fatto commenti sulla tirocinante.”
“E che commenti vuoi che faccia? E’ una bella donna, l’hai detto anche tu.”
“Io non ho detto che è una bella donna, Snape!”
“Granger, sto perdendo la pazienza.”
“E chissenefrega! Cosa fai? Mi metti in punizione?”
“Granger stai urlando.”
“E allora? Vuoi dirmi perché non mi sopporti?”
“Granger, io ti sopporto.”
“…”
“E ti trovo perfino interessante. E mi piace litigare con te. Sei perfetta contro la noia.”
“Interessante? Certo, si dice sempre così di una donna poco attraente.”
“Granger, stai cercando conferme? Non sono la persona giusta.”
“Lo so, ma sei bastardo abbastanza da essere onesto. Allora? Sono veramente così poco attraente?”
“Questo è il tuo parere?”
“No, questo è ciò che deduco dalle tue saccenti parole.”
“Guarda che qui quella saccente sei tu. Certo, non in tema di uomini, vista la tua interessante ‘esperienza’ con l’altro sesso.”
“La mia esperienza? A cosa ti riferisci?”
“Mi riferisco a quell’invertebrato di Weasley, a Mister Primadonna Potter e al tenebroso e mononeuronico Krum.”
“Snape, guarda che è passato del tempo da allora. Magari ho frequentato altri uomini anche se non sotto il tuo importante naso.”
“…”
“E non guardarmi così? Non sto mentendo.”
“Tzè, a me risulta che la tua rottura con l’imbecille testarossa sia solo di un anno e mezzo fa.”
“Cosa sei? Un abbonato al settimanale delle Streghe?”
“Veramente, la triste storia della ex coppia d’oro ha riempito anche le pagine della Gazzetta del Profeta.”
“E allora?”
“E allora mi aspetto che una che è sopravvissuta all’imbecille di cui sopra, sia anche in grado di sopravvivere al mio sarcasmo.”
“Sarcasmo? Tu mi hai praticamente detto che sono sola e che non faccio sesso da una vita.”
“E la chiami offesa?”
“Sì, caro il mio ‘faccio un salto nella Londra Babbana una volta a settimana e magari due se capita’! E per tua informazione, non è vero che non faccio sesso da una vita!”
“…”
“Ti è caduta la lingua, Snape?”
“No, stavo solo riflettendo.”
“Non ti esaurire, mi raccomando.”

* * * * *



“Buonasera Hermione.”
“Buonasera.”
“Bellissima serata, vero?”
“Snape, ti preferisco quando fai il bastardo. Così mi sembri Horace Slughorn!”
“Granger, sei impossibile!”
“…”
“Perché sorridi?”
“Te l’ho detto. Ti preferisco bastardo.”
“…”
“A proposito, purtroppo domani pomeriggio non potremo vederci.”
“E perché? Non avevi forse deciso di andare a vedere un altro film da effetti speciali?”
“Sì, ma ho impegno improvviso. Sai, viene la mia vecchia zia a trovarmi.”
“Già. E magari la vecchia zia è dotata di peli sul torace.”
“Dicevi, Severus?”
“Niente.”


* * * * *



“Granger, non ti ho visto a colazione.”
“Ieri sera ho fatto tardi.”
“Direi che hai fatto troppo tardi: sei rientrata all’alba.”
“E tu che ne sai?”
“Granger, sono stato il preside di questa scuola. Io sento quando qualcuno varca i confini e conosco la tua firma magica.”
“Ma guarda, non ti si può nascondere cosa alcuna.”
“…”
“Non mi chiedi niente?”
“No. So già tutto.”
“Tutto cosa?”
“Non stai sorridendo, Granger. E una donna che passa una ‘piacevole notte’ il giorno dopo, solitamente, sorride.”
“Snape, vai al diavolo!”

* * * * *



“Snape, dobbiamo parlare.”
“E’ proprio necessario?”
“Sì.”
“Ebbene?”
“Preferirei andare nel tuo ufficio. I corridoi hanno orecchie.”
“Stai diventando paranoica quasi quanto me. Va bene, andiamo.”

* * * * *



“Quindi?”
“Severus, devo dirti una cosa splendida.”
“…”
“Ho l’intera trilogia del Signore degli Anelli!”
“Per Salazar! Ma cosa diavolo ho fatto di male nella mia vita per meritarmi questo?”
“Prego?”
“Va bene. Era una domanda squisitamente retorica. Dammi dieci minuti e sono pronto.”
“Bene. E Severus… Crookshanks ti sta aspettando!”
“Mi viene da vomitare.”
“Non sul mio divano, Snape!”

* * * * *



“Hermione?”
“…”
“Hermione? HERMIONE!!!”
“Sì, cosa sta succedendo?”
“Stai sbavando sulla mia camicia!”
“Non è vero! Stavo solo pensando.”
“Con gli occhi chiusi? Insalivandomi il colletto della camicia?”
“…”
“Granger?”
“Mi sono addormentata. Sono stanchissima.”
“Eh certo. La tua vecchia zia deve averti impegnato moltissimo.”
“…”
“…”
“Non era mia zia. Ho mentito.”
“Granger, non voglio sapere cosa alcuna. Dormi. E usa pure la mia camicia. Basta che taci.”
“Scusa. Anche per la camicia.”
“Avevi detto che mai ti saresti avvicinata alla mia camicia.”
“Ero stanca! E tu sei comodo come cuscino.”
“GRANGER!”
“E piantala, Severus! Non stavo attentando alla tua virtù.”
“La mia virtù se ne è andata prima del mio sedicesimo compleanno, Granger.”
“Faccio un caffè?”
“Sì, forte.”

* * * * *



“Severus?”
“…”
“Mi dispiace.”
“E per cosa?”
“Perché ti ho mentito.”
“Tzè, assurda Grifondoro.”


* * * * *

Un anno dopo…

“Questo film mi è davvero piaciuto.”
“…”
“Il nuovo divano poi è comodissimo. Non trovi, Severus?”
“…”
“Severus?”
“Granger, stai ferma.”
“Severus, ma cosa?”
“Granger, stai ferma e zitta.”
“Ma, io…”
“Sshh! Granger, ora ti bacio, cerca di chiudere quella dannata bocca e di aprirla solo quando te lo chiederò io.”
“…”
“Granger, mi stai fissando.”
“Snape, sto aspettando il bacio.”
“E perché stai ghignando?”
“Mi sto chiedendo se sei in grado di usare quella tua lingua biforcuta in modo adeguato.”
“Granger, tu provochi.”
“Dici? Bene: allora, fammi vedere.”




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view post Posted on 21/12/2018, 20:13

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Ciao... mi sono veramente divertita a leggere questa storia... ho sorriso dalla prima parola all’ultima... Mi è veramente piaciuta 😊
 
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