Titolo: Senza te
Autore/data: Lady Sin – febbraio 2014
Beta-reader: nessuno
Tipologia: Song-fic
Rating: per tutti
Genere: Drammatico, Introspettivo
Personaggi: Severus Piton
Pairing: Severus/Lily
Epoca: Post Malandrini
Avvertimenti: Nessuno
Riassunto:Severus pensa a Lily ed all’ultima volta che l’ha vista, al dolore ed alla solitudine senza di lei. Nota: Storia scritta per il Gioco Creativo n.4 A ritmo di musica e partecipante al Gioco Creativo n. 14 Severus House Cup.
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
La canzone a cui mi sono ispirata è "Ohne Dich" dei Rammstein .
Esclusa la canzone, la fic è di 647 parole.
Senza te
Andrò tra gli abeti
Là dove l’ho vista per l’ultima volta
Silenzio. Ecco la mia compagnia in questa pungente alba di fine Novembre. Varcando i rigidi e neri cancelli di Farewell Park, osservo l’acqua del lago fissa e le impietrite scarlatte foglie autunnali. Il tempo sembra essersi cristallizzato.
Mi aggiro tra gli abeti e le querce come un’ombra circondata da spettri. Non rimangono che ricordi nel mio cuore straziato, nelle mie orecchie risuona ancora la sua limpida risata. Vedo i suoi occhi smeraldini risplendere e risaltare più di tutto il verde circostante, i suoi capelli accesi come il tramonto ondeggiare e le sue piccole mani imbiancarsi sotto raggi di luce.
Una logora altalena in legno, appesa con delle corde ad una grossa quercia, dondola lievemente, spinta dal frigido vento. O è forse lei ad animarla? La mia Lily, è qui che l’ho vista l’ultima volta, sorridente e festosa mentre oscillava avanti ed indietro.
Ma la sera getta un velo sulla terra
e sui sentieri dietro il ciglio del bosco
E il bosco è così nero e vuoto
Il sordo rumore di un lontano boato mi riporta alla realtà. Una tempesta s’avvicina ed io mi sento svuotato e annichilito, attorniato dal nulla. Lily non c’è più, i suoi occhi adesso sono spenti. L’altalena continua a dondolare solitaria.
Ahimé, ahimé
E gli uccelli non cantano più
Mai il mio cuore si aprirà ad ogni altra emozione, mia amata Lily, sei morta portandoti via un pezzo della mia anima. Un guscio senza contenuto, ecco cosa rimane di me.
Ciò che un tempo per me era rilevante, adesso mi appare ridicolo e futile. Il potere, la conoscenza, la stima degli altri. Niente di tutto questo è mai stato vitale come il mio amore verso te ed oggi più che mai me ne rendo conto.
Non posso far altro che annegare nei ricordi di te, nel vano tentativo di riuscire ad andare avanti in questa mia esistenza arida e angosciante.
Senza te non posso stare
Senza te
Lily, come posso vivere senza te? Lacrime di fuoco ardono sulle mie guance ed i singhiozzi rendono il mio respiro affannoso. Agonia e sterilità si alternano in me, nulla potrà mai cancellarti dalla mia mente, niente sarà in grado di affievolire questo dolore.
Porto le mani al petto e stringo i bottoncini della mia nera veste. Una lieve pioggia scende su di me, lavando il mio viso dal pianto, occultandone la sofferenza. Questo sarà il mio futuro, una maschera celerà eternamente la mia disperazione agli occhi degli altri. Nessuno conoscerà mai la parte migliore di me.
Anche con te sono solo
Senza te
Fisso nuovamente l’altalena e un vuoto sorriso mi deforma il volto. L’ultima volta che ti ho vista, mia dolce Lily, ondeggiavi su questa giostra con il tuo bambino in braccio, spinta dalle braccia di tuo marito. Ogni tua attenzione era rivolta a loro, ogni tua risata era unicamente per loro, mentre io ti sbirciavo distante, nascosto dietro un cespuglio proprio come quando ero un bambino.
In fondo, non sei mai stata mia, il mio è stato e continua ad essere un amore unilaterale. Come un viscido lombrico che tenta di raggiungere una splendida farfalla in volo, alla fine deve rassegnarsi e limitarsi ad ammirarla da lontano.
Senza te conto le ore senza te
Con te si fermano i secondi
Non hanno valore
Eppure, nonostante questa mia consapevolezza, non posso fare a meno di chiamarti mia Lily. Ogni momento trascorso insieme a te è impresso indelebile nella mia memoria, ogni attimo vissuto al tuo fianco è la forza che mi consente di vivere senza te ma per te.
Persino la tua reminiscenza sembra arrestare il tempo attorno a me e i miei sensi si inebriano dell’odore primaverile della tua nivea pelle.
Sui rami nelle fosse
ora è silenzioso e senza vita
E il respiro mi diventa così faticoso
Aprire i miei neri occhi al concreto è arduo, aggirarmi in un mondo senza te è lacerante. Profonde fitte dilaniano la mia testa, un inflessibile bruciore divampa nella mia gola e ciascun mio sospiro diviene sempre più logorante.
Ahimé, ahimé
E gli uccelli non cantano più
Solo il silenzio attorno a me e il tuo fantasma che mi circonda con braccia evanescenti.
Senza te non posso stare
Senza te
Anche con te sono solo
Senza te
Senza te conto le ore senza te
Con te si fermano i secondi
Non hanno valore
Lily, ti amo ed ogni mia azione sarà dettata dal mio amore verso te. Non esiste cosa, persona o magia in questo mondo che possa scaldarmi l’animo più del tuo pensiero. Senza te fisicamente, ma con te per sempre nel mio cuore.
"Ohne Dich" – Senza te - dei Rammstein
Testo canzone originale e traduzione:
Ich werde in die Tannen gehen Dahin wo ich sie zuletzt gesehen Doch der Abend wirft ein Tuch aufs Land und auf die Wege hinterm Waldesrand Und der Wald er steht so schwarz und leer Weh mir, oh weh Und die Vögel singen nicht mehr
Ohne dich kann ich nicht sein Ohne dich Mit dir bin ich auch allein Ohne dich Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich Mit dir stehen die Sekunden Lohnen nicht
Auf den Ästen in den Gräben ist es nun still und ohne Leben Und das Atmen fällt mir ach so schwer Weh mir, oh weh Und die Vögel singen nicht mehr
Ohne dich kann ich nicht sein Ohne dich Mit dir bin ich auch allein Ohne dich Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich Mit dir stehen die Sekunden Lohnen nicht ohne dich | Andrò tra gli abeti Là dove l’ho vista per l’ultima volta Ma la sera getta un velo sulla terra e sui sentieri dietro il ciglio del bosco E il bosco è così nero e vuoto Ahimé, ahimé E gli uccelli non cantano più
Senza te non posso stare Senza te Anche con te sono solo Senza te Senza te conto le ore senza te Con te si fermano i secondi Non hanno valore
Sui rami nelle fosse ora è silenzioso e senza vita E il respiro mi diventa così faticoso Ahimé, ahimé E gli uccelli non cantano più
Senza te non posso stare Senza te Anche con te sono solo Senza te Senza te conto le ore senza te Con te si fermano i secondi Non hanno valor |