Titolo: A GIFT FOR YOU
Autore: Misslegolas86
Data: 02/07/2014
Beta-reader: Ele Snapey
Tipologia: one-shot
Parole: 548
Rating: Per tutti
Genere: Generale, romantico
Personaggi: Piton, Lily, Mary
Pairing: Severus/Lily
Epoca: Malandrini
Avvertimenti; nessuno
Riassunto: Preparare pozioni è sempre stata una gioia per Severus Piton. E questa volta ha una ragione in più per desiderare che l’infuso sia perfetto.
Note: Scritta per la Sfida di Luglio della Severus House Cup del Magie Sinister Forum (
https://severus.forumcommunity.net/) sul tema “Giochi senza Frontiera” per la specialità TIRO.
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. Il personaggio e i luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
A GIFT FOR YOU
L’oscurità avvolgeva il castello di Hogwarts.
Il silenzio e la pace regnavano nei corridoi deserti, liberi da ragazzi e professori.
Solo qualche fantasma si aggirava diretto verso la meta dei suoi affari.
Era notte fonda e tutto riposava tra le mura del vecchio castello. O almeno così sembrava.
In realtà, un giovane studente avanzava nel buio cercando di fare meno rumore possibile. Il suo obiettivo era l’Aula di Pozioni e, più precisamente, l’armadio degli ingredienti.
Socchiuse con delicatezza la porta d’ingresso al sotterraneo e sgusciò dentro.
La luna rischiarava i tavoli e i tre piedi per i calderoni con baluginii argentei.
Un odore familiare e piacevole stuzzicò il suo naso strappandogli un veloce sorriso.
Ma presto si riscosse da quella contemplazione e, furtivo, mise in atto il suo piano.
Con perizia scelse dalle scorte ciò di cui aveva bisogno e, camminando sempre in punta di piedi, raggiunse il bagno abbandonato del terzo piano.
Non fece alcun caso al fantasma che rumoroso occupava uno dei cubicoli piangendo disperato.
Il giovane aveva cose più importanti da fare.
Il calderone lo attendeva lì, dove lo aveva lasciato nel pomeriggio.
Si mise con lena all’opera. Aggiunse gli ingredienti e cominciò a mescolare con perizia. L’infuso cominciò presto a bollire con soffici borbottii mentre i vapori salivano dal piccolo cubicolo in cui si era rintanato.
Alle prime luci dell’alba il giovane mago imbottigliò con soddisfazione gran parte dell’infuso in una boccetta.
Poi, con pochi colpi di bacchetta, ripulì ogni cosa e spedì il calderone nel suo dormitorio.
Dopo aver trascorso una notte completamente insonne si unì agli altri studenti diretti alla Sala Grande per la colazione.
Una nuova giornata ad Hogwarts cominciava.
Oltrepassate le doppie porte il ragazzo, con una sola occhiata, individuò colei che cercava. Come al solito stava chiacchierando con la sua amica Mary.
Si fece forza, con un lungo sospiro, e raggiunse le due ragazze intente a scambiarsi segreti e confidenze come succede tra amiche.
“Per te.” disse, deponendo davanti alla ragazza dai lunghi capelli ramati la boccetta che tanta fatica gli era costata.
“Oh Sev, ti sei ricordato del mio compleanno!” esclamò allegra Lily, sorridendo, radiosa.
“Non potevo certo dimenticarlo.” rispose impacciato Severus, strascicando i piedi.
“Grazie. Sei straordinario!” Riprese la ragazza, abbracciandolo.
“Ma che cosa sarebbe?” chiese curiosa Mary, guardando con sospetto la boccetta: poteva mai venire qualcosa di buono da un Serpeverde?
“E’ una pozione Riscaldante." Replicò il giovane Piton, stizzito dalla seccante intrusione della amica di Lily: come era possibile non riconoscere quell’infuso dal colore così particolare? Anche un manico di scopa avrebbe capito che la bottiglietta rossa come il fuoco racchiudeva quel particolare infuso.
Ma Mary continuò a guardarlo con aria interrogativa, evidentemente non aveva colto ancora il senso del regalo.
Prontamente Lily intervenne, per evitare che ne scaturisse un battibecco.
“Vedi,Mary, Sev sa che le lezioni di Cura delle Creature Magiche, durante l’inverno, con tutta questa neve, sono una tortura per me...” spiegò alla compagna. Poi rivolta a Severus concluse: “ Grazie mille, Sev. E’ uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto.”
Piton scosse le spalle, imbarazzato, ma, mentre si allontanava, un piacevole calore si irradiava per tutto il corpo partendo dal centro del suo petto.
Sorrise, felice, pensando a come quello non era certo l’effetto di un sorso di Pozione Riscaldante.
