Il Calderone di Severus

Yana96 - L'apparizione, Genere: Drammatico - Altro Genere: introspettivo Avvertimenti: AU - Epoca: Post Malandrini - Pairing: Severus/Lily - Personaggi: Severus - Altri Personaggi: Lily Evans

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view post Posted on 16/5/2017, 23:00

Buca-calderoni

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Autore/data: yana96 – 28 dicembre 2013
Beta-reader: Alaide
Tipologia: one-shot
Rating: per tutti
Genere: Drammatico, Introspettivo
Personaggi: Severus Piton, Lily Evans
Pairing: Severus/Lily
Epoca: Post Malandrini
Avvertimenti: AU
Riassunto: «Severus, sono qui, riesci a sentirmi?»
Lily? Come è possibile?
 
Nota: Storia scritta per il Gioco Creativo n. 4 A Ritmo di musica e partecipante al Gioco Creativo n. 14 Severus House Cup.
Ispirata dalla canzone "The Apparition"degli Iron Miaden. Le parti in grassetto nel testo sono parte della canzone.
 
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa.
Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.
Parole: 810

L’apparizione


 
«Severus, sono qui, riesci a vedermi[1]
Lily?
Come è possibile?
Lei è morta.
Sto impazzendo?
Un brivido mi percorre la schiena
«Riesci a sentirmi[2]?»
Conosco questo posto, ci sono stato molte voltesolo nei miei sogni[3]. È una stanza grigia, senza porte. Mi appare sfuocata con i suoi muri di pietra gelida, ha una forma vagamente circolare. Da qualche parte trapela una luce fioca.
Mi sento in trappola.
Come sempre, nella mia vita.
Intrappolato dalle mie scelte sbagliate, senza mai un momento per un po’ di quiete, che non meritavo e non merito.
Improvvisamente una figura evanescente si materializza ai margini della stanza. I suoi piedi fluttuano a mezzo metro da terra.
Da lontano, con i contorni sfuocati, mi sembra una grande candela.
Solo ora la riconosco.
Bella e candida, come quella notte in cui la persi per sempre.
Non riesco a distinguere cosa indossa, sembra di guardare in uno specchio appannato dove la sua figura si perde in una nuvola di tessuto bianco che la fa sembrare un angelo. I suoi capelli rossi ondeggiano come mossi dalla brezza mattutina. Ma non c’è vento.
«Lily» mormoro in preda all’emozione «Sono morto?»
Sorrido a quell’idea. Che accoglierei come una manna dal cielo. Se fossi morto, forse potrei smettere di soffrire per tutto il male che ho causato, e non potrei più nuocere a nessuno.
Potrei di nuovo godere della presenza di Lily.
Sarebbe bello.
«No, Sev. Sono qui per parlarti. Ci ho messo molto, ma alla fine sono riuscita a capire come contattarti.»
Rabbrividisco.
«Perché proprio io? Perché non con tua sorella? Ora il bambino è con lei. Perché io?»
La mia voce esce involontariamente roca.
«Perché tu puoi aiutarmi meglio di chiunque altro, e so che non mi negherai aiuto.»
«Ti ascolto.» mi sorride ed io rabbrividisco di nuovo.
Si dice che quando un angelo ti sorride, ti vengono i brividi. Se fosse vero, Lily è diventata un angelo.
«Devi essere forte Severus, so che lo sei. Non voltare le spalle ad un amico, anche se è tra quelli che ti deludono[4].» mi dice, la sua voce flautata e lieve, una carezza per la mia anima nera che non è degna di lei.
«Ti riferisci a… Silente?» chiedo pronunciando con disprezzo quel nome.
«Esattamente, restagli accanto, cerca di capirlo. Nemmeno lui avrebbe potuto fare di più di quello che ha fatto.»
«Come puoi dirmi questo?» chiedo amaramente «Lo avevo implorato di salvarti! Avrei fatto di tutto per tenerti in vita! Avrei dato la mia vita in cambio della tua, se me lo avessero chiesto!» sputo quelle parole con disprezzo. Il “grand’uomo” non ha saputo proteggerli!
«Per tutto c’è un disegno, Severus. Vedrai che ti ricrederai su Silente. Sai che non fa mai niente senza averlo pianificato.» la vedo fluttuare più vicina a me e portarsi alla mia stessa altezza, fissandomi con quei suoi occhi verdi, che sono rimasti vivi, nonostante tutto.
«Ma non è per parlare di Silente che sono qui, Severus. Proteggi mio figlio, te ne prego. So che Silente te lo ha già chiesto, e so anche che sei ancora molto in collera con lui. Ma te lo chiedo come una madre. In nome del sentimento che ci ha legati.»
«Che ci lega ancora» la correggo «Ho continuato ad amarti anche quando hai scelto… Potter» pronuncio quelle parole a fatica «E non smetterò nemmeno ora… che non ci sei più»
L’emozione è tanta quanto la tristezza, le lacrime pungono gli occhi.
Mia madre sarebbe mai stata capace di tanto amore? Avrebbe mai implorato qualcuno per tenere al sicuro suo figlio? Forse il suo affetto per me non era così forte.
No, non avrei pianto davanti a lei. Non dopo che si era affidata a me.
«Farò come mi hai chiesto» rispondo fiero di essere stato colui che ha scelto per proteggere il suo prezioso figlioletto.
«Devi tenere la mente aperta, Severus. Non allarmarti se riproverò a contattarti. Se vedrai che le cose mancano o che qualcosa si muove… sono io.» mi guarda dolcemente «Ci incontreremo di nuovo, in qualche modo, in qualche posto… un giorno.[5]» dice dissolvendosi.
«Aspetta Lily! Non andartene ora!» grido, sperando di riportarla indietro.
Non può andarsene ora, è passato troppo poco tempo. Ho bisogno di vederla ancora, voglio vederla di nuovo sorridermi e rabbrividire fino a farmi tremare le ossa.
«Fache la mia vita non sia un caso aperto e chiuso[6]
Non può andarsene ora.
«Veglia su Harry, Severus. Proteggilo»
Mi sorride mestamente. Mi sento terribilmente impotente.
La sto perdendo di nuovo. Si allontana lentamente. I contorni diventano sempre più sfocati.
Ritorna a sembrare una candela accesa.
Svanita.
Mi trovo di nuovo solo, nel mio letto. Il viso bagnato dalle lacrime che avevo voluto trattenere.
Adesso ho un motivo per andare avanti.
Forse un giorno avrei rivisto quegli occhi verdi, che da sempre mi tolgono il fiato.




[1]Pongo in nota le parti in lingua originale del testo della canzone utilizzata:
I’m here can you see me?
[2][you] can feel me
[3]I’d been to only in my dreams
[4]Never turn yout back on a friend […] / [even if] there are those that deceive you. (La traduzione è leggermente adattata alla situazione della storia).
[5]You gotta keep an open mind […] / You don’t be alarmed now / if I try to contact you / if things go missing or get moved around / it’s me. […] We’ll meet up again someplace / some way / … one day.
[6][…] that my life’s not an / open and shut case.
 
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