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| Autore/data: Ida59 (22 Febbraio 2005). Beta-reader: nessuno Tipologia: poesia Rating: per tutti Genere: introspettivo Personaggi: nessuno Pairing: nessuno Avvertimenti: nessuno Riassunto: Solo una domanda, solo una risposta. Ricordi di dolore e paura di un giudizio. Idealmente si tratta della continuazione di “Dedicato a Severus”. Un giorno verrai a chiedermi perché
Un giorno verrai a chiedermi perché ed il mio cuore per un attimo si fermerà. Non riuscirò a respirare, ma ti guarderò negli occhi, quei tuoi occhi così belli, chiari e profondi, pieni di luce e di vita.
Un giorno verrai a chiedermi perché ed il Passato vivrà di nuovo nel Presente. Mi avvicinerò, ti prenderò le mani e saprò che è arrivato il giorno del giudizio. Il tuo giudizio, l’unico che conta.
Un giorno verrai a chiedermi perché ed io non sarò ancora pronta. Ancora troppo dolore e lacrime dentro di me. Un ricordo così vicino, nonostante tutti gli anni trascorsi.
Un giorno verrai a chiedermi perché ed io ti dirò la verità.
L’ho fatto per il tuo sorriso, perché continuasse a splendere sulle tue labbra. L’ho fatto per i tuoi occhi, perché rimanessero sempre limpidi. L’ho fatto per te, perché ti amo.
Ti prego, continua a sorridermi. Ti prego, non abbassare lo sguardo. Ti prego, continua ad amarmi.
L’ho fatto per lui, che non avrebbe mai potuto essere uguale a te. L’ho fatto per lui, perché non soffrisse. L’ho fatto per lui, perché lo amavo.
Uguale a te, nel mio cuore. Ma diverso per il mondo e per gli altri.
Un tuo piccolo sorriso, poche parole gentili. Ieri mi hai detto che non sono diversi, che tu lo sai. Che anche loro giocano e sorridono. Che anche loro sono felici.
Un giorno verrai a chiedermi perché ed io ti dirò la verità. Rifarei ciò che ho fatto, spero che tu possa comprendermi. Ma rifarei ciò che ho fatto, anche se tu non mi comprenderai. Ida 22/2/05
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