Il Calderone di Severus

Perry - Bring him home, Tipologia: One Shot ( 500) - Genere: Drammatico - Altro Genere: Introsèettivo Avvertimenti: Nessuno - Epoca: HP 6^ anno - Pairing: Nessuno - Personaggi: Narcissa - Altri Personaggi: Draco

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view post Posted on 29/3/2017, 10:20

Buca-calderoni

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Titolo: Bring him home
Autore/data: Perry - febbraio 2014
Beta-reader: Ida59
Tipologia: song-fic
Rating: per tutti
Genere: drammatico, introspettivo
Personaggi: Severus, Narcissa e Bellatrix. (Draco solo indiretto)
Pairing: non rilevante
Epoca: Tra 6° anno
Avvertimenti: nessuno
Riassunto: I pensieri di Severus prima del Voto Infrangibile.
Parole/pagine: 945 senza la canzone / 3
Nota: Storia scritta per l’iniziativa “Severus e la musica” nell’ambito della Severus House Cup del Forum “Il Calderone di Severus”.
Disclaimer: I personaggi ed i luoghi presenti in questa storia non appartengono a me bensì, prevalentemente, a J.K. Rowling e a chi ne detiene i diritti. I luoghi non inventati da J.K. Rowling e la trama di questa storia sono invece di mia proprietà ed occorre il mio esplicito e preventivo consenso per pubblicare/tradurre altrove questa storia o una citazione da essa. Questa storia non è stata scritta a scopo di lucro, ma per puro divertimento, nessuna violazione del copyright è pertanto intesa.


Bring him home



God on high
hear my prayer
In my need
you have always been there


Sono in casa da solo: ho un libro tra le mani ma non lo leggo, ne osservo solo la copertina nera con le scritte incise e dipinte in oro; sulle lettere maiuscole il colore si è scheggiato. Stavo leggendo, prima, ma ho sentito dei passi veloci per strada e parte di me sa che i proprietari di quei passi sono diretti proprio qui: da chi altri si andrebbe a quest'ora della notte? Ed ecco, infatti, che bussano alla porta; bussano in modo frenetico e spaventato o forse è solo una mia impressione. Mi alzo. Vado ad aprire.

He is young,
he's afraid
let him rest
heaven blessed.
Bring him home.


La donna è venuta alla mia porta accompagnata dalla sorella. Narcissa e Bellatrix vestite di nero entrambe, sia per confondersi nella notte, sia per mostrare il lutto in cui cadrebbero se io non acconsentissi alle loro preghiere. Sono entrate, entrambe pallide come la morte e hanno chiuso la porta: la mano di Narcissa trema mentre lo fa, stringe così forte la maniglia che temo possa spezzarla anche se è di ottone. Si avvicinano; le faccio accomodare nel piccolo salotto della mia modesta casa: sposto qualche libro dalle poltrone così che si possano sedere e raccontarmi il motivo della loro visita, anche se dentro di me so già di cosa si tratta. La voce di Narcissa trema, come prima tremava la sua mano, mentre mi spiega e mi chiede di salvare suo figlio. Il Signore Oscuro ha chiesto al ragazzo di uccidere Albus Silente e loro chiedono a me di farlo al posto suo, di proteggerlo come fosse figlio mio. Del resto, lui è giovane e avrà paura, la stessa paura che ho avuto io quando mi sono trovato nelle sue condizioni. Se lo facessi io al posto suo, lui potrebbe vivere tranquillo: sarebbe giusto che io lo lasciassi vivere felice. Se qualcuno l'avesse fatto per me...
Anche io sono vestito di nero: vedo già cosa accadrà, sia che io accetti, sia che io rifiuti. Il mio egoismo dice che sarebbe peggio la prima:come potrei vivere dopo aver ucciso l'unica persona che si fidava di me? La mia ragione, invece, sa che la seconda ipotesi sarebbe molto più terribile per tutti.

He is like the son i might i might have known
if god had granted me a son.



Sta facendo lo stesso errore che feci io esattamente alla sua età; suppongo si aspetti che sia facile e divertente, che gli faccia guadagnare rispetto: sua madre, invece, lo sa quanto è pericoloso e anche sua zia lo sa. Credo nessuna delle due voglia vederlo incatenato come loro. Come posso permettere che lui faccia ciò che ho fatto io, sapendo quanta sofferenza porta? Con quale cuore sarei in grado di farlo diventare un assassino e poi dormire la notte sapendo che io potevo salvarlo? E' come fosse figlio mio, figlio dei miei errori. Quale padre lascerebbe che suo figlio si macchiasse di tale colpa per far felice qualcuno che gli chiederà sempre di più dandogli poco, o forse anche niente? Neanche io potrei essere un padre tanto terribile per un ragazzo che in quella scuola non ha altri che possano capirlo e proteggerlo. Questa donna che mi prega in ginocchio mi sta chiedendo di salvare suo figlio, ma è come se mi stesse chiedendo di tornare indietro a salvare me stesso.

The summers die
one by one
how soon they fly
on and on
And i am old
and will be gone


Ricordo bene quei giorni: sembravano talmente felici, la presenza di quei ragazzi che parevano apprezzarmi mi rendeva cieco e non mi lasciava vedere quanto male mi stessi facendo da solo. Mi ero ubriacato di quella gioia che era solo dolore. Forse anche lui non lo vede, crede sia un gioco come ogni ragazzo: ha solo 17 anni, cosa dovrei aspettarmi? Eppure so che uccidere Silente sarebbe uccidere l'unico uomo che mi abbia mai dato gioia e pace: non voglio che mi odi. Eppure so che, se fosse Draco ad ucciderlo, il vecchio mi odierebbe di più e per di più odierei me stesso: mi sono già odiato abbastanza. Sono passati tanti anni e io non ho ancora avuto modo di riscattarmi; questa potrebbe essere l'unica possibilità concreta che mai avrò: dare la mia vita per salvare quella di un ragazzo innocente. Ad ogni modo, io innocente non lo sono più da molto tempo. A pensarci bene, non mi rimane neanche troppo tempo da vivere: presto o tardi il Signore Oscuro capirà il mio gioco e io sarò morto assieme al professor Silente, tanto vale salvare la sua anima con quest'ultimo gesto che morire con un altro peso sulla coscienza.

Bring him peace
Bring him joy
He is young
he is only a boy
You can take
you can give
let him be
let him live


- Per favore. - Borbotta la donna con gli occhi lucidi, in pena per suo figlio. Le odio, odio le lacrime che sta trattenendo, odio soprattutto quella che sfugge dal suo occhio destro: la sento cadere pesante sul cuore, sembra un macigno più che una lacrima. Quelle lacrime mi costringono a fare quello che non voglio. - Fallo vivere, ti prego. - Sussurra ancora. Socchiudo gli occhi nascondendo la mia disperazione. Come posso dirle di no? E' disperata e so che potrò esserle d'aiuto, io, solo io. Mi prende la mano implorandomi, ci cade sopra una lacrima: un'altra pietra sul mio cuore. Dovrei lasciarlo vivere, impedirgli di farsi del male; in questo modo, anche se mi costerà molto e sarà difficile, non posso non salvare quel ragazzo: è il mio dovere.

if i die
let me die
let him live
bring him home


Chiudo gli occhi ed annuisco, era ovvio che alla fine avrei acconsentito, non ha importanza ciò che accadrà a me. Allungò la mano verso quella della donna e la prendo senza mostrare tutta la paura che ho; non voglio che si senta in colpa per avermi chiesto di salvare suo figlio: se fossi stato al posto suo, lo avrei fatto anche io. La sorella prende la bacchetta pronta a formulare il Voto Infrangibile. Se la mia anima dev'essere dannata che sia dannata, ma lo riporterò a casa.


Note: Ho inserito il testo completo della canzone (Bring him home era ripetuto ogni volta 4 volte e l'ho scritto solo una) ora ecco la traduzione della canzone.
Dio nel cielo ascolta la mia preghiera quando ho avuto bisogno sei sempre stato lì lui è giovane lui è spaventato lascialo riposare benedetto dal cielo Portalo a casa (x4) E' come il figlio che avrei potuto avere se Dio mi avesse dato un figlio le estati muoiono una dopo l'altra come volano veloci una dopo l'altra e io son vecchio e me ne andrò. Portagli pace portagli gioia lui è giovane è solo un ragazzo tu puoi prendere tu puoi dare lascialo essere lascialo vivere Se muoio lasciamo morire lascialo vivere portalo a casa (x3)
 
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