Alaide |
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| CITAZIONE (Ida59 @ 28/11/2012, 17:57) E con tutta questa precisa didascalia... perchè viene invece messa in scena con la casa in costruzione e le persone, Elsa compresa, vestite da muratori? (Sono certa che sai a quale versione mi riferisco, mentre io ho il DVD a casa e non ricordo) Qual è il simbolismo in connessione con l'opera? L'edizione a cui ti riferisci tu è quella di Monaco con Kaufmann e la Harteros. Regia di Jones, un regista splendido quando deve raccontare storie realistiche. A contatto con il fantastico compie scelte che io non condivido del tutto, soprattutto in questo Lohengrin. Credo che la sua idea sia di dimostrare che ciò che Elsa sogna è la stabilità - di qui la costruzione della casa -, così come ciò che Lohengrin cerca è una famiglia, di qui il rogo della casa, nel III atto dell'opera. Vedremo cosa accadrà a Milano con Guth, regista sempre molto simbolico. Da quel che si dice sui forum specializzati, non ci sarà il cigno e la vicenda sarà traslata nella società capitalistica del XIX secolo. Poi non so se sia vero o meno, anche perché il sito della Scala mostra gli scenografi che stanno costruendo le ali del cigno. Si vedrà il 7.
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