Il Calderone di Severus

6.2. Richard Wagner, In occasione del bicentenario dalla nascita

« Older   Newer »
  Share  
Ida59
view post Posted on 24/11/2012, 14:12 by: Ida59
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,406
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


CITAZIONE (Alaide @ 22/11/2012, 17:01) 
Questa la didascalia che apre il libretto, decisamente lunga e articolata, in modo tale da dare un quadro preciso del paesaggio e dell’atmosfera, che è echeggiata dalla musica, dove si ode perfettamente la voce del mare in tempesta. E poco dopo il coro inarticolato dei marinai che stanno lavorando, volutamente privo di parole intelleggibili (Hojohe! Hallojo!). Prima di proseguire con il racconto voglio solo far notare la differenza tra la didascalia iniziale dell’Olandese Volante e quella di un’opera perfettamente contemporanea quale I Lombardi alla Prima Crociata di Verdi, dove si legge solamente La piazza di Sant’Ambrogio. Si ode lieta musica nel tempio, vaga, com’è abitudine nell’opera coeva. Emerge quindi, dalle didascalie, la vocazione letteraria di Wagner, nonché quel suo voler intrecciare tutti gli aspetti dell’arte che è ben presente nella sua visione dell’opera. Aggiungo unicamente, poi inizio a narrare seriamente la trama che il lavoro didascalico è preciso all’interno del libretto anche per quel che riguarda i movimenti dei personaggi.

Mi piace molto questa precisione (che rasenta la pignoleria) di Wagner perchè è esattamente la stessa che uso io quando scrivo le mie fanfic; capisco perfettamente che lui voglia che lo spettatore veda nel modo più preciso possibile proprio la stessa immagine/scena che ha in mente lui!


CITAZIONE (Alaide @ 22/11/2012, 17:01) 
Opera romantica

Cosa si intende per opera "romantica"?


CITAZIONE (Alaide @ 22/11/2012, 17:01) 
È un’aria colma del desiderio di morte e della mancanza di speranza che contraddistingue l’uomo, costretto a vagare per l’eternità tra i mari, con una sosta a terra ogni sette anni, alla ricerca della fedeltà eterna, perché in questo sta la sua possibilità di salvezza.[...] Quello che è interessante notare, in questo momento, è la totale mancanza di speranza. Esiste una possibilità di salvezza, ma l’uomo ha perso fede in lei e non vede che una sola possibilità per trovare finalmente la pace: la morte. E, per lui, che la morte non può incontrarla, nonostante la cerchi con tutto se stesso, questa sta unicamente alla fine del mondo.

Sì, lo so, sono malata grave, gravissima, ormai irrecuperabile, ma io ho subito pensato a Severus (già quando citavi l'uomo vestito di nero), figuriamoci leggendo poi le parole, il desiderio di morte privo d'ogni speranza e la ricerca della fedeltà eterna, proprio lui che è l'uomo dell'amore imperituro...

CITAZIONE
Infelice, fui forse zimbello del tuo scherno,
quando tu mi offristi la redenzione?
Inutile speranza! Terribile, vano sogno!
Finita è per sempre l’eterna fedeltà!
Solo una speranza mi resta ancora,
sol una, sicura, irremovibile:

fin da quando spuntino ancora i germi della terra
anch’essa deve alla fine andare in rovina.
Giorno del giudizio! Ultimo giorno!
Quando irrompi nella mia notte?

E questo parole sono assolutamente da Severus...
Ora sono curiosa di conoscere il perchè della condanna dell'Olandese Volante.



CITAZIONE
Ascolto (L’aria è interpretata da Donal McIntyre. Si tratta di un film-opera, come si può ben notare dalla scena).

Molto bello l'ascolto. Leggere tutto il brano prima di ascoltarlo è molto utile per la comprensione globale.
Da brividi la speranza che, nella totale disperazione dell'aria, è racchiusa nelle parole: Quando irrompi nella mia notte?

Ma quel povero cantante lo fanno morire dal freddo! E' immerso nell'acqua ma la temperatura deve essere bassa perchè continua ad uscirgli il vapore dalla bacca quando respira!




CITAZIONE
Come si può notare, ancora una volta emerge il tema della mancanza di speranza e dell’improvvisa presenza della stessa, che contraddistinguerà l’Olandese da qui alla fine dell’opera. Così come emerge, ma sarà palese anche negli altri atti, l’opporsi di due mondi: il mondo dell’Olandese e il mondo di Daland, o meglio il mondo fantastico e il mondo normale, borghese. L’Olandese è un diverso all’interno del mondo di Daland, dei marinai e, poi si vedrà, anche del villaggio norvegese, dove vivono Daland ed il suo equipaggio.

Ooooh sì, sì, sì! I paralleli con Severus continuano: la speranza (e l'amore) che mancano, eppure che vengono continuamente cercati, e la diversità (do fatto, ma anche voluta e cercata) dagli altri.
Sì, la mia malattia è senza speranze, lo so bene...


Edited by Ida59 - 24/11/2012, 15:04
 
Web  Top
23 replies since 13/11/2012, 18:01   588 views
  Share