Il Calderone di Severus

(Oggetto) Le Bacchette

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halfbloodprincess78
view post Posted on 3/9/2011, 13:10




snape2
La bacchetta di Severus Piton




Questa discussione riguarda il contenuto esclusivo pubblicato da JKR su Pottermore riguardo Le Bacchette.

Qui potremo discutere di questo strano manufatto e delle informazioni in più che ci ha fornito la Rowling senza copiarle e incollarle da Pottermore, salvo brevissime frasi, ma riassumendole con parole nostre, riportando dove si trovano (libro e capitolo) e parlandone liberamente.

Tutti possono contribuire a questa discussione, a patto che rispettino il regolamento del forum e quanto riportato sopra.

Grazie.


Lunghezza delle bacchette e flessibilità



(Scoperto nel libro 1, capitolo 5 "Diagon Alley")



Le seguenti annotazioni sulla lunghezza e sulla flessibilità delle bacchette provengono dagli appunti del signor Garrick Olivander, fabbricante di bacchette.



Molti fabbricanti di bacchette abbinano la lunghezza della bacchetta all'altezza del Mago o della Strega ma è un metro approssimativo che non tiene conto di altre importanti considerazioni; infatti, se le bacchette più lunghe possono andare bene per Maghi alti, sono però attratte da persone con spiccata personalità e da chi pratica uno stile di magia grandioso e drammatico, così come bacchette più corte scelgono chi ha una qualche carenza di personalità piuttosto che chi è di altezza inferiore alla media.
Bacchette ben proporzionate favoriscono invece incantesimi eleganti e raffinati.
E' bene considerare il singolo aspetto mettendolo sempre in relazione con gli altri: il nucleo, il tipo di legno e la flessibilità possono controbilanciare o accrescere le caratteristiche della lunghezza.
La maggior parte delle bacchette oscilla tra i nove e i quattordici pollici; ne esistono anche di più lunghe o di più corte ma sono estremamente rare.
La flessibilità e la rigidità denotano il grado di adattamento e la predisposizione ai cambiamenti coppia/proprietario.
Ma anche questo aspetto va considerato unitamente agli altri già citati e con l'esperienza e lo stile di magia del proprietario poichè è l'unione di tutti questi elementi che rende una bacchetta unica.

_______________________________________________________________________



Nuclei delle bacchette



(Scoperto nel libro 1, capitolo 5 "Diagon Alley")




All'inizio della sua carriera Garrick Olivander condusse lunghe ricerche per scoprire quali fossero i migliori materiali per i nuclei delle bacchette giungendo alla conclusione che solo tre sostanze potevano produrre bacchette degne del nome degli Olivander: Crine di unicorno, corde di cuore di drago e piume di fenice, materiali rari e costosi che possiedono particolari caratteristiche.
Olivander precisa che occore tenere presente che la bacchetta è composta dal legno, dal nucleo e dall'esperienza e natura del proprietario e che le tendenze di un elemento possono controbilanciare o sovrastare quelle di un altro.

Unicorno
Il crine di unicorno produce una magia costante e poco incline a oscillazioni.
Di solito queste bacchette sono le più difficili da convertire alle Arti Oscure.
Sono fedeli e abitualmente restano unite al loro proprietario a prescindere dal fatto se siano o meno un Mago o una Strega esperti.
Inconvenienti secondari: non sono le più potenti anche se il legno può compensare e sono inclini ad avvilirsi se maltrattate in tal caso il crine "muore" e va sostituito.


Drago

Dalle corde di cuore di drago si ottengono le bacchette più potenti, tendono ad imparare più in fretta delle altre e anche se possono cambiare lealtà legano in maniera molti forte con chi le possiede.
E' la più facile da convertire alle Arti Oscure anche se non lo fa di sua spontanea iniziativa ed è incline agli incidenti per via del suo essere lunatica.


Fenice
Questo è il nucleo più raro.
Le piume di fenice sono in grado di produrre una vasta gamma di magie anche se impiegano più tempo degli altri nuclei a dimostrarlo.
Hanno grande iniziativa, comportandosi talvolta di loro spontanea volontà, caratteristica che molti Maghi e streghe non approvano.

Sono schizzinose nella scelta del proprietario poichè provengono da creature tra le più indipendenti: questo le rende difficili da domare e la loro lealtà si conquista a fatica.

Edited by Ida59 - 20/7/2019, 15:58
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 3/9/2011, 16:56




Legni delle bacchette



(Scoperto nel libro 1, capitolo 5 "Diagon Alley")



Il resoconto sui legni è tratto dagli appunti di Garrick Olivander, considerato il miglior fabbricante di bacchette del mondo, che sostiene che il legno abbia percezioni e preferenze quasi umane.

Ogni bacchetta è unica e la sua indole dipende dall'albero e dalla creatura da cui derivano il i suoi componenti.
Dopo aver trovato il proprietario ideale comincia in egual modo a istruirlo e a imparare da lui.
Gli alberi che producono legno di qualità per bacchette sono pochi e servono anni di studio per individuarli, anche se si possono riconoscere dal fatto che tra i loro rami ci sono nidi di Asticello, creature che non dimorano su normali alberi.

Abete
Mio nonno definiva quella di abete ''bacchetta del Sopravvissuto'' perchè l'aveva abbinata a tre Maghi che erano sopravvissuti a un pericolo mortale.
Questo legno, proveniente dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono un potere stabile e propositi fermi.
Sono adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un proprietario deciso, determinato e talvolta intimidatorio.


Acacia
Legno piuttosto raro da cui si ricavano bacchette difficili che spesso si rifiutano di produrre incantesimi se non per il legittimo proprietario e riservano buoni risultati solo a proprietari dotati di un certo talento.
Questo le rende difficili da piazzare e ne tengo pochissime, solo per Maghi e Streghe raffinati.
Se ben abbinata non ha nulla da invidiare ad altre bacchette ma viene sottovalutata per il suo carattere.


Acero
La bacchetta d'acero sceglie Maghi e Streghe per natura amanti dei viaggi, dell'avventura e dotati di ambizione; non sono fatte per stare in casa, in caso contrario la loro magia decade e si spegne.
Ama le sfide e i cambiamenti di orizzonte e il suo prestigio cresce (mentre il suo colore diventa sempre più brunito) insieme a quello del suo padrone: è infatti considerata la bacchetta delle persone di successo; il suo legno è bello e ambito e da secoli è uno dei più costosi.


Agrifoglio
Uno dei legni più rari, per tradizione ritenuto protettivo; preferisce proprietari bisognosi di una mano per superare la loro tendenza alla rabbia e all'impetuosità. Non di rado scelgono padroni coinvolti in ricerche pericolose e spesso di tipo spirituale.
L'efficacia di questo legno varia molto a seconda del nucleo; difficile unirlo alla piuma di fenice perchè entra in conflitto con il temperamento distaccato della fenice, tuttavia, se questa combinazione trova il suo proprietario ideale niente e nessuno dovrebbe provare a fermarli.


Alloro
Si dice che le bacchette di Alloro non possano compiere azioni malvagie, tuttavia alcune hanno compiuto incantesimi potenti e letali alla ricerca della gloria (obiettivo non di rado perseguito dai compagni ideali di queste bacchette).
Viene definita capricciosa: la verità è che non sopporta un padrone di indole pigra e tende, in tal caso, a lasciarsi vincere con facilità da un altro Mago. Negli altri casi resta fedele al suo proprietario generando persino un lampo di luce se qualcuno tenta di rubarla.

Biancospino
Gregorovitch scrisse che dal biancospino si ricava:
CITAZIONE
una bacchetta insolita e contraddittoria, ricca di paradossi esattamente come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte

Spesso in disaccordo con le sue conclusioni, sulle bacchette di biancospino entrambi consideriamo la loro natura complessa e intrigante come quella di chi le possiede.
Sono efficaci nella magia curativa ma altrettanto nella maledizioni e ho notato che si sentono affini a persone con un carattere pieno di contrasti o che attraversano un periodo turbolento della vita.
Non si domina facilmente e sono destinati a questa bacchetta solo Maghi o Streghe di dimostrato talento o le conseguenze sarebbero disastrose: se maneggiate in modo sbagliato i loro incantesimi possono infatti ritorcersi contro il proprietario.

Carpino
Questo tipo di legno sceglie un proprietario con un'unica e pura passione, che qualcuno definirebbe ossessione, ma io preferisco ''sogno'' (la mia bacchetta e di carpino !) che è quasi sempre destinata a realizzarsi
Molto ricettive e calibrate, si adattano al proprietario più in fretta di tutte le altre e diventano molto personali, tanto che per gli altri sarebbe difficile usarle. Acquisiscono il codice d'onore del proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di tradire i principi di chi le possiede.

Castagno
Legno interessante e sfaccettato, muta a seconda del nucleo e prende molte sfumature di chi lo possiede.
E' attratta da chi sa domare le creature magiche, possiede un talento per l'erbologia e il volo.
Se abbinato al drago si sposa bene con chi ama il lusso e i beni materiali e non si fa scrupoli per ottenerli.
Abbinata all’unicorno predilige chi si occupano della giustizia.

Cedro
Chi la possiede mostra una forza di carattere e una lealtà fuori dal comune, nonché intuito e perspicacia, tanto che mio padre diceva
CITAZIONE
non potrai mai ingannare chi possiede una bacchetta di cedro.

Mai opporsi a un Mago con una bacchetta di cedro, specialmente se qualcuno ha fatto del male a un suo caro: potreste rimanerne sconvolti perchè la strega o il mago correttamente abbinati alla bacchetta di cedro sono potenzialmente temibili avversari.

Ciliegio
Legno molto raro per bacchette dal potere singolare, molto apprezzate dagli studenti della scuola di Magia di Mahoutokoro, in Giappone, dove possederne una è fonte di grande prestigio.
Non sottovalutate questo legno: nonostante i suoi bei fiori rosa, le bacchette non sono affatto ornamentali e frivole e spesso hanno un potere davvero letale, qualunque sia il nucleo.
Se abbinata alle corde del cuore di drago, dovrebbe appartenere solo a un mago con un eccezionale auto-controllo e forza d'animo.

Cipresso
Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo e un mio avo scrisse che era sempre un onore abbinarne una al suo proprietario, poichè sapeva di trovarsi in presenza di qualcuno che sarebbe morto in circostanze eroiche. Attualmente chi le possiede raramente è chiamato a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario.
La loro anima gemella è tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificare se stesso, cioè coloro che non hanno paura di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

Corniolo
Uno dei legni che preferisco: trovo sempre piacevole abbinare correttamente una bacchetta di questo legno al suo proprietario ideale.
Sono vivaci e capricciose, cercano un Mago o una Strega che offra loro emozioni e divertimento, ma non sottovalutatele perché in condizioni difficili compiono incantesimi davvero notevoli e se abbinate ad un abile e ingegnoso proprietario producono incantesimi davvero splendidi.
Hanno la curiosa caratteristica di non voler compiere incantesimi non verbali e spesso sono molto rumorose.

Ebano
Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti; è particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alla Trasfigurazione. Dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere se stesso: anticonformisti, diversi o fuori dagli schemi, si trovano proprietari di bacchette di ebano sia tra le fila dell'Ordine della Fenice che tra i Mangiamorte.
Il padrone ideale di una bacchetta di ebano, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere dai suoi propositi.

Faggio
Il faggio predilige le persone mature per la loro età o ricche di esperienza.
Le persone intolleranti e di vedute ristrette ottengono invece scarsi risultati e spesso chi l’ha ottenuta senza esserne adatto (questo legno è estremamente ambito) si lamenta con esperti fabbricanti della debolezza della propria bacchetta.
Con il mago giusto, invece, la bacchetta di faggio compie magie di un'arte e una finezza tali che si riscontrano raramente in altri legni: da qui deriva il suo prestigio.

Frassino
La bacchetta di frassino (soprattutto con un nucleo di unicorno) resta sempre fedele al suo legittimo padrone e non dovrebbe essere mai tramandata né regalata poichè perderebbe i suoi poteri e le sue doti.
CITAZIONE
Il sorbo sparla, il castagno sogna, testardo è il frassino, il nocciolo si lagna.

Questa filastrocca contiene delle verità: le streghe e i maghi più adatti alle bacchette di frassino infatti sono coraggiosi e non si lasciano distogliere facilmente dai loro propositi e dalle loro idee.
Quando la testardaggine del proprietario si tramuta però in insolenza ed arroganza i risultati saranno deludenti.

Larice
Resistente, durevole e di colore caldo, è ricco di poteri e affascinante e le sue bacchette hanno fama di instillare fiducia e coraggio in chi le usa, per questo la loro richiesta è sempre superiore alle scorte. E' però difficile da soddisfare quando deve scegliere il suo proprietario ed è molto più insidiosa da maneggiare di quanto possa apparire.
Sono bacchette dai talenti nascosti e dagli effetti imprevedibili, caratteristiche tipiche anche del suo padrone ideale.
Spesso la strega o il mago destinati a una bacchetta di larice si rendono conto dei loro considerevoli talenti solo quando si uniscono a essa, diventando una coppia eccezionale.

Melo
Si fabbricano poche bacchette di melo che sono potenti e appropriate per un mago con grandi mire e nobili ideali, dato che questo legno mal si addice alle Arti Oscure.
Il suo padrone sarà amato e longevo e ho notato che spesso i clienti dal grande fascino si accoppiano perfettamente con questo legno.
Tra i padroni di bacchette di melo è frequente l'abilità di comunicare con altri esseri magici nella loro lingua madre.

Nocciolo
Sono bacchette sensibili e spesso rispecchiano lo stato emotivo del loro padrone; risultano adatte a chi capisce e riesce a controllare le proprie emozioni. Maneggiare la bacchetta di nocciolo di un mago che ha perso le staffe o subito una cocente delusione è pericoloso perché la bacchetta assorbe energia e può scaricarla in modo imprevedibile.
In mani capaci è in grado di compiere incantesimi eccezionali; è così devota al suo padrone che spesso 'appassisce' (cioè espelle tutta la sua magia e si rifiuta di funzionare ancora) quando muore, specialmente se il suo nucleo è di unicorno.
Possiedono la singolare capacità di rilevare l'acqua nel sottosuolo emettendo lacrime di vapore argenteo quando si passa sopra a fonti e pozzi nascosti.

Noce
Streghe e ai maghi molto intelligenti nel 90% dei casi si abbinano perfettamente alle bacchette in noce che appartengono spesso a inventori e innovatori magici. Si tratta di un bel legno, insolitamente versatile e adattabile, non difficile da dominare e, una volta assoggettata, assolverà qualsiasi compito le venga affidato se chi la usa è sufficientemente brillante; posta nelle mani di una strega o un mago senza scrupoli può così risultare letale, perché il mago e la bacchetta possono alimentarsi a vicenda in modo malsano.

Noce nero
Legno molto bello, ma non facile da dominare, è meno diffusa della bacchetta di noce tradizionale: è attratta da un proprietario di buoni istinti e potente introspezione, sincero e consapevole, e con lui sarà una bacchetta tra le più leali e ammirevoli, con un talento straordinario in tutti i tipi di incantesimo.
E' però molto sensibile al conflitto interiore e perde potere in modo drammatico se il suo padrone cede all’auto-illusione: se il suo padrone non può o non vuole essere onesti con se stesso o con gli altri, la bacchetta spesso non assolve adeguatamente il suo compito e dovrà essere affidata a un nuovo proprietario per recuperare il proprio valore

Olmo
E' infondata la voce secondo cui solo un purosangue può possedere una bacchetta di olmo: la verità è che le bacchette di olmo sono sofisticate, capaci di magie avanzatissime e preferiscono maghi di carisma, destrezza e innata nobiltà (il che contribuisce appunto a renderle molto ricercate tra coloro che sposano la filosofia del sangue puro).
È il legno che produce meno incidenti, meno errori sciocchi e gli incantesimi più eleganti.

Ontano
Il legno di ontano è inflessibile, ciononostante il suo proprietario ideale spesso non è testardo e ostinato, ma disponibile, rispettoso e molto simpatico perchè l'ontano, differenza della maggior parte dei legni per bacchetta, sembra essere attratto da una natura se non proprio opposta alla sua, certamente di tipo diverso.
Se ben collocata, la bacchetta di ontano diventa una meravigliosa e leale compagna.
E' la più adatta agli incantesimi non-verbali: da qui la fama di essere idonea solo alle streghe e ai maghi di livello superiore.

Peccio
Legno difficile da lavorare e che richiede grande competenza; adatto a chi ha una mano ferma perché hanno una loro personale idea sulle magie che dovrebbero eseguire e diventano pericolosissime nelle mani di una persona nervosa e insicura e dalle dita tremanti. Fedele compagna di un mago ardito e con un grande senso dell’umorismo, è capace di magie spettacolari.

Pero
Legno con sfumature dorate che produce una bacchetta dai grandi poteri magici, adatta soprattutto a chi è generoso e molto saggio, una persona buona di cuore e ben voluta da tutti; nemmeno in un caso una simile bacchetta appartenne ad un Mago Oscuro.
Molto resistente, rimane come nuova anche dopo un anni di uso intenso.

Pino
Bacchetta che predilige padroni indipendenti e anticonformisti, anche quando appaiono misteriosi e solitari; amano la creatività negli Incantesimi adattandosi ben volentieri alle novità magiche e sono tra le più recettive agli incantesimi Non-verbali.
Si legano a maghi e streghe con una lunga prospettiva di vita.

Pioppo
Una bacchetta su cui si può contare, forte, resistente e dal potere costante che cerca padroni con rigorosa integrità morale. Scarsi fabbricanti affermano che nessun politico ne possa mai possedere una, ma sbagliano, in quanto due Ministri della Magia (Eldritch Diggory e Evangeline Orpington) sono stati scelti da mie bacchette di pioppo.

Pioppo bianco
Legno di alta qualità apprezzato per la sua somiglianza con l’avorio; produce incantesimi eccezionali ed adatto ai duelli perché si addice particolarmente bene alla magia da combattimento (si dice che fosse un requisito richiesto per entrare in un club di duellanti clandestino nel XVIII secolo).
Il suo proprietario ideale è una persona forte e determinata, attratta dalla scoperta del nuovo: si addice ai maghi rivoluzionari.

Prugnolo
Bacchetta poco comune, adatta ai guerrieri, sia Auror sia maghi Oscuri; crea un forte legame con il suo padrone, diventando il servitore più fedele e leale che si possa desiderare, solo dopo aver superato con lui avversità e pericoli, proprio come il cespuglio di prugnolo che produce bacche dolci solo dopo aver passato un rigido inverno.

Quercia
Una bacchetta forte e leale che richiede un possessore altrettanto potente, fedele e senza paura per sfruttarne al meglio le capacità in quanto la quercia è considerata il “Re della Foresta” nella prima parte dell’anno. Il mago che possiede questa bacchetta è dotato di un notevole intuito, particolarmente affine alla natura e alle sue creature. Una leggenda dice che Merlino aveva questa bacchetta, ma non si ha alcuna prova.

Quercia rossa
Meno diffuso della quercia normale, questo legno produce bacchette molto belle, adatte ai combattimenti; si associa ad un mago dai riflessi molto pronti, sveglio e che sa adattarsi, capace di incantesimi originali e dotato di un tocco lieve, utilissimo da avere come compagno in battaglia.

Salice
Un legno molto bello e difficile da trovare, con particolari abilità curative, potente nella magia avanzata e negli Incantesimi Non-verbali. Adatto per maghi o streghe con insicurezze (spesse ingiustificate) che nascondono molto bene; molti maghi pieni di sé e sicuri di non dover imparare più nulla hanno tentato di possederne una, ma questo legno preferisce chi invece vuole ancora insegnamenti.
Si dice
CITAZIONE
“Chi più lontano deve andare, con il salice più in fretta ci potrà arrivare”

[cit. Pottermore]

Sambuco
Legno molto raro che dà bacchette potentissime, difficili da dominare e che difficilmente si legano ad un padrone se questi non è superiore a loro in quanto a magia.
Molti fabbricanti non lavorano questo legno perché è difficile venderlo poiché richiede un possessore davvero unico e speciale; quando la rara accoppiata riesce bene si è in presenza di un proprietario dal destino speciale.
Spesso chi possiede questa bacchetta è molto affine a chi ne possiede una di Sorbo.

Sequoia
Il legno di sequoia è molto richiesto, ma si trova raramente di ottima qualità, perché si dice porti fortuna al suo possessore. In realtà queste bacchette sono fortemente attratte da chi è particolarmente fortunato, sa fare la cosa giusta al momento giusto e trae vantaggio anche in situazioni disastrose. Da questa accoppiata ci si può attendere grandi cose.

Sicomoro
Il sicomoro produce un legno assetato di ricerca e nuove esperienze, particolarmente adatto a maghi e streghe con una continua voglia di apprendere e di scoprire nuove cose; sono adatte ad una vita piena e avventurosa e non a banali attività, infatti prendono fuoco se sotto utilizzate.
Col padrone adatto il sicomoro dimostra spettacolari capacità di adattamento e apprendimento che lo rendono una delle bacchette più apprezzate nel mondo.

Sorbo
Il più protettivo dei legni, dà bacchette molto ricercate dai maghi perché è in grado di creare Incantesimi di Difesa tra i più potenti e difficili da spezzare, ma spesso sono superiori in duello anche ad altre bacchette; adatte a maghi dal cuore puro e dalle idee chiare, non sono mai appartenute a maghi oscuri e non hanno mai fatto alcun male.

Tasso
Tra le più rare sono solite associarsi a maghi fuori dal comune e, spesso, famosi (totalmente esclusi, quindi, quelli mediocri o timidi) ; si dice che chi possiede una bacchetta di Tasso sia portato verso le Arti Oscure, ma è falso, perché la bacchetta è adatta sia a machi oscuri sia a quelli votati al bene; continua a difendere il proprio padrone anche alla morte, germogliando e proteggendone la tomba.

Tiglio argentato
Un legno difficile a trovarsi, per bacchette belle ed affascinanti, che nel XIX andava a ruba tanto che le scorte finivano subito e molti fabbricanti contraffacevano legno scadente spacciandolo per tiglio argentato.
Questo legno sfrutta tutto il suo potere con i Veggenti o con chi è abile nell’arte della Legilimanzia, anche se un certo Arturo Cephalopos, fabbricante di scarso livello che presto fallì, sostenne che erano bufale inventate da mio nonno (Gerbold Olivander ) per vendere le sue scorte,

Vite
La vite, anche se non è propriamente un albero, dà un ottimo legno per fabbricare bacchette molto speciali, tra le più sensibili a riconoscere anche senza contatto diretto i loro padroni, che sono per lo più persone con un grandissimo intuito, che perseguono nobili scopi, con profondità nascosta e che spesso stupiscono chi crede di sapere tutto.

Edited by Ida59 - 11/9/2011, 19:31
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 3/9/2011, 17:04




La mia bacchetta è di Corniolo (questo sconosciuto)
CITAZIONE
Sono bacchette vivaci e capricciose, cercano un Mago o una Strega che offra loro emozioni e divertimento, ma in condizioni dificili sanno compiere incantesimi davvero notevoli.

Su emozioni e divertimento quoto e per gli incantesimi notevoli direi che ora sono una mina vagante :lol:

CITAZIONE
Hanno la curiosa caratteristica di non voler compiere incantesimi non verbali e spesso sono molto rumorose.

Quindi se a Incantesimi mi tireranno un culo così perchè parlo troppo potrò dare la colpa al Corniolo :lol:

Se è rumorosa è un bene (a scuola) e un male (coi nemici). Hanno tutti tempo per scansare!
Come Auror sarei morta al primo Mangiamorte che incoccio! Tra incantesimo non verbale e bacchetta-campanaccio della mucca direi che sono a posto! -_-

Poi, il nucleo è di Unicorno (tutte ste corna cominciano a preoccuparmi...)

CITAZIONE
Il crine di unicorno produce una magia costante e poco incline a oscillazioni.

Bene, perchè già fa rumore, bisogna abbaiare gli incantesimi, mancavano solo le oscillazioni che me la tiro in un occhio!

CITAZIONE
Di solito queste bacchette sono le più difficili da convertire alle Arti Oscure.

Bene, perchè io essere placida :lol: XDD

CITAZIONE
Sono fedeli e abitualmente restano unite al loro proprietario a prescindere dal fatto se siano o meno un Mago o una Strega esperti.

Rincuorante XD

CITAZIONE
tuttavia il crine di unicorno presenta inconvenieti secondari:
non sono le più potenti anche se il legno può compensare e sono inclini ad avvilirsi se maltrattate in tal caso il crine muore e va sostituito.

Ok, niente bistrattamenti!
 
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arcady
view post Posted on 3/9/2011, 20:52




CITAZIONE (halfbloodprincess78 @ 3/9/2011, 14:10) 

Drago

dalle corde di cuore di drago si ottengono le bacchette più potenti, tendono ad imparare più in fretta delle altre e anche se possono cambiare lealtà legano in maniera molti forte con chi le possiede.
E' la più facile da convertire alle Arti Oscure anche se non lo fa di sua spontanea iniziativa ed è incline agli incidenti per via del suo essere lunatica.

Ok, sulla lunaticità andiamo d'accordissimo! :rolleyes:
Bacchetta potente, che tende a imparare in fretta: bene bene, visto che io sono un attimino per aria, è meglio che la bacchetta ci metta del suo! :lol:
Uhm, facile da convertire alle arti oscure anche se non lo fà di sua iniziativa: vabbeh, questo aiuta a tenere ben ferma la propria volontà. -_-

CITAZIONE (halfbloodprincess78 @ 3/9/2011, 17:56) 
Noce nero
Meno diffusa della bacchetta di noce tradizionale, è attratta da un proprietario di buoni istinti e potente introspezione.
Il noce nero è un legno molto bello, ma non facile da dominare.
E' molto sensibile al conflitto interiore e perde potere in modo drammatico se il suo padrone cede all’auto-illusione: se la strega o il mago in questione non possono o non vogliono essere onesti con se stessi o con gli altri, la bacchetta spesso non assolve adeguatamente il suo compito e dovrà essere affidata a un nuovo proprietario per recuperare il proprio valore
La bacchetta di noce nero, con il padrone giusto, è tra le più leali e ammirevoli, con un talento straordinario in tutti i tipi di incantesimo.

Il Noce Nero mi è piaciuto subito!
Questo tipo di legno rende la bacchetta molto sensibile all'equilibrio interiore del suo padrone: anche in questo caso si richiede una discreta forza di volontà, la qual cosa, a mio parere, si allinea perfettamente con il nucleo di Drago che, essendo il più facile da convertire alle alle Arti Oscure, richiede più autocontrollo.
 
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view post Posted on 4/9/2011, 20:40
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I ♥ Severus


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Secondo voi (veloci, prima che la Rowling ce lo riveli) di che legno e nucleo è la bacchetta di Severus?


Minerva ha una bacchetta: Abete e corde del cuore di drago, nove pollici e mezzo, rigida
Olivander: Carpino e corde del cuore di drago, dodici pollici e tre quarti, leggermente flessibile
Raptor:Ontano e crine di unicorno, nove pollici, flessibile


Quella di Minerva mi sembra ben adatta a lei.

CITAZIONE
Abete
Questo legno, proveniente dall'albero più resistente in assoluto, crea bacchette che richiedono un potere stabile e propositi fermi.
Sono adatte alla Trasfigurazione e preferiscono un proprietario deciso, determinato e talvolta intimidatorio.



Quella di Olivander sembra fatta su misura per un costruttore di bacchette che ha fatto della sua attività la sua vita...

CITAZIONE
Carpino
Questo tipo di legno sceglie un proprietario con un'unica e pura passione, che qualcuno definirebbe ossessione, ma io preferisco ''sogno'' (la mia bacchetta e di carpino !) che è quasi sempre destinata a realizzarsi
Molto ricettive e calibrate, si adattano al proprietario più in fretta di tutte le altre e diventano molto personali, tanto che per gli altri sarebbe difficile usarle. Acquisiscono il codice d'onore del proprietario e si rifiuteranno, nel bene e nel male, di tradire i principi di chi le possiede.



CITAZIONE
La flessibilità e la rigidità denotano il grado di adattamento e la predisposizione ai cambiamenti coppia/proprietario.


Questo significa che una bacchetta rigida è più fedele di una flessibile?
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 4/9/2011, 20:48




Me lo sono chiesta tante volte quale sarebbe la sua bacchetta per me è di Cipresso con il nucleo di Drago, rigida, dai 9 ai 11 pollici.
CITAZIONE
Cipresso
Le bacchette di cipresso sono associate alla nobiltà d'animo e un mio avo scrisse che era sempre un onore abbinarne una al suo proprietario, poichè sapeva di trovarsi in presenza di qualcuno che sarebbe morto in circostanze eroiche. Attualmente chi le possiede raramente è chiamato a sacrificare la propria vita, ma senza dubbio molti di loro lo farebbero, se necessario.
La loro anima gemella è tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificare se stesso, cioè coloro che non hanno paura di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.

CITAZIONE
Drago
Dalle corde di cuore di drago si ottengono le bacchette più potenti, tendono ad imparare più in fretta delle altre e anche se possono cambiare lealtà legano in maniera molti forte con chi le possiede.
E' la più facile da convertire alle Arti Oscure anche se non lo fa di sua spontanea iniziativa ed è incline agli incidenti per via del suo essere lunatica



Edited by halfbloodprincess78 - 5/9/2011, 01:57
 
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view post Posted on 5/9/2011, 13:12
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I ♥ Severus


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CITAZIONE (halfbloodprincess78 @ 4/9/2011, 21:48) 
Me lo sono chiesta tante volte quale sarebbe la sua bacchetta per me è di Cipresso con il nucleo di Drago, rigida, dai 9 ai 11 pollici.

:o: Hai detto esattamente quello che pensavo io!
Sarà quel suo essere pronto a sacrificare la vita... (Cipresso)
Le corde di drago direi che è una scelta residuale scartando gli altri due.
 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 5/9/2011, 13:43




CITAZIONE (Ida59 @ 5/9/2011, 14:12) 
CITAZIONE (halfbloodprincess78 @ 4/9/2011, 21:48) 
Me lo sono chiesta tante volte quale sarebbe la sua bacchetta per me è di Cipresso con il nucleo di Drago, rigida, dai 9 ai 11 pollici.

:o: Hai detto esattamente quello che pensavo io!
Sarà quel suo essere pronto a sacrificare la vita... (Cipresso)
Le corde di drago direi che è una scelta residuale scartando gli altri due.

Si, esatto anche io le ho scartate a priori, le corde di Drago sono le più plausibili... ora resta solo da vedere se la Rowling ci sorprenderà in qualche modo che non pensiamo!
Sarebbe adatto anche il Cedro a Severus però ho scelto il Cipresso per il sacrificio... vedremo
 
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Ale85LeoSign
view post Posted on 5/9/2011, 21:27




Mah... ammetto che la morte eroica è stuzzicante, ma io sarei portata ad associare a Severus l'ebano.

CITAZIONE
Ebano
Questo legno nero lucente ha un aspetto e una fama impressionanti; è particolarmente adatto a ogni tipo di magia da combattimento e alla Trasfigurazione. Dà il suo meglio nelle mani di chi ha il coraggio di essere se stesso: anticonformisti, diversi o fuori dagli schemi, si trovano proprietari di bacchette di ebano sia tra le fila dell'Ordine della Fenice che tra i Mangiamorte.
Il padrone ideale di una bacchetta di ebano, a dispetto delle pressioni esterne, resta aggrappato alle proprie convinzioni e non si lascia distogliere dai suoi propositi.

CITAZIONE
CITAZIONE
La flessibilità e la rigidità denotano il grado di adattamento e la predisposizione ai cambiamenti coppia/proprietario.

Questo significa che una bacchetta rigida è più fedele di una flessibile?

Secondo me no. Semplicemente, la flessibilità/rigidità della bacchetta indicherebbe quanto il mago e la bacchetta stessa, di conseguenza, si sanno adattare alle varie situazioni/incantesimi nel corso del tempo.
Comunque non è spiegato benissimo, io ho capito così.
 
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view post Posted on 6/9/2011, 13:17
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I ♥ Severus


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CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 5/9/2011, 22:27) 
Mah... ammetto che la morte eroica è stuzzicante, ma io sarei portata ad associare a Severus l'ebano.

Mmm... sì, anche l'ebano (tra l'altro la bacchetta di Severus nei film è nerissima e sembra proprio d'ebano) è papabile, ma allora trovo più adatta la seconda scelta di Cla con il Cedro.

CITAZIONE
Chi la possiede mostra una forza di carattere e una lealtà fuori dal comune, nonché intuito e perspicacia, tanto che mio padre diceva
CITAZIONE
non potrai mai ingannare chi possiede una bacchetta di cedro.

Mai opporsi a un Mago con una bacchetta di cedro, specialmente se qualcuno ha fatto del male a un suo caro: potreste rimanerne sconvolti perchè la strega o il mago correttamente abbinati alla bacchetta di cedro sono potenzialmente temibili avversari.

 
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view post Posted on 6/9/2011, 21:24
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Ho provato a meditarci su anch'io.
Partendo con il presupposto che, di certo, il Cipresso ci sta benissimo (è la mia seconda scelta) e che ho preso in consideranzione anche il Cedro e l'Ebano ci possono stare, considerando il fatto che, per ragioni decisamente contorte legate a Winterreise (la storia che sto scrivendo per la Sfida n°9, che ho ripreso, dopo averla sospesa, definitivamente in mano) mi piacerebbe che Severus possedesse una bacchetta di Tiglio, ho passato diverso tempo a leggermi e a rimeditare i vari legni. In linea teorica, non fosse per i bei fiori rosa (che, da quel che ho capito, stanno anche sulla baccehtta), mi sarebbe parsa adattissima una bacchetta in legno di Cigliegio, non foss'altro per
CITAZIONE
Se abbinata alle corde del cuore di drago, dovrebbe appartenere solo a un mago con un eccezionale auto-controllo e forza d'animo.

ma non potrei mai immaginare la bacchetta di Severus con dei fiorellini rosa...

Alla fine, però, ho fatto ricadere la mia scelta sul Biancospino, essenzialmente per la sua natura complessa, in linea con la natura complessa del suo proprietario (e di certo Severus possiede una natura complessa, oltre ad essere un Mago di talento, come richiesto per poter maneggiare la bacchetta di Biancospino). Tra l'altro trovo affascinante la parte sull'albero in sé, che porta con sé - se si va per metafore - la scelta di divenire Mangiamorte (i rami che odorano di morte) e, poi, la parte di vita trascorsa a scontare la propria colpa (i fiori e le foglie hanno poteri curativi... quindi metaforicamente sono dalla parte del bene o, anche, curano il proprio stesso enorme errore).

CITAZIONE
Biancospino
Gregorovitch scrisse che dal biancospino si ricava:

CITAZIONEuna bacchetta insolita e contraddittoria, ricca di paradossi esattamente come l'albero che l'ha generata: i fiori e le foglie hanno poteri curativi, mentre i rami tagliati odorano di morte

Spesso in disaccordo con le sue conclusioni, sulle bacchette di biancospino entrambi consideriamo la loro natura complessa e intrigante come quella di chi le possiede.
Sono efficaci nella magia curativa ma altrettanto nella maledizioni e ho notato che si sentono affini a persone con un carattere pieno di contrasti o che attraversano un periodo turbolento della vita.
Non si domina facilmente e sono destinati a questa bacchetta solo Maghi o Streghe di dimostrato talento o le conseguenze sarebbero disastrose: se maneggiate in modo sbagliato i loro incantesimi possono infatti ritorcersi contro il proprietario.

 
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halfbloodprincess78
view post Posted on 6/9/2011, 21:41




Lo sai che non avevo preso in considerazione il biancospino per il semplice motivo che la bacchetta di Draco è di biancospino. Sono stata fuorviata dal pregiudizio verso un altro personaggio che la possiede, però in effetti potrebbe anche essere di biancospino, tutto sta a vedere la Rowling in base a cosa ha scelto la bacchetta di Severus.
 
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view post Posted on 6/9/2011, 21:55
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CITAZIONE (Alaide @ 6/9/2011, 22:24) 
Tra l'altro trovo affascinante la parte sull'albero in sé, che porta con sé - se si va per metafore - la scelta di divenire Mangiamorte (i rami che odorano di morte) e, poi, la parte di vita trascorsa a scontare la propria colpa (i fiori e le foglie hanno poteri curativi... quindi metaforicamente sono dalla parte del bene o, anche, curano il proprio stesso enorme errore).

Metafora affascinante e senz'altro pertinente (ho colto facilmente anche il nesso con Winterreise), ma rimango della mia idea iniziale.
 
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arcady
view post Posted on 6/9/2011, 23:07




Ho letto le descrizioni dei vari tipi di legno e i vostri interventi, dopodichè mi sono ritrovata con una certezza:Ebano.
Sarà perchè è un legno scurissimo e sono abituata a immaginare Severus maneggiare una bacchetta nerissima, come nei film (che gli si addice, ovviamente).
Sicuramente anche il Cipresso potrebbe essere più che adatto, soprattutto per l'ultima parte della sua descrizione: La loro anima gemella è tra i coraggiosi, gli audaci e chi è pronto a sacrificare se stesso, cioè coloro che non hanno paura di confrontarsi con le proprie ombre e con quelle degli altri.


Poi c'è il Salice:
Un legno molto bello e difficile da trovare, con particolari abilità curative, potente nella magia avanzata e negli Incantesimi Non-verbali. Adatto per maghi o streghe con insicurezze (spesse ingiustificate) che nascondono molto bene; molti maghi pieni di sé e sicuri di non dover imparare più nulla hanno tentato di possederne una, ma questo legno preferisce chi invece vuole ancora insegnamenti.

Si, lo sò che vi faccio storcere il naso, però, mentre leggevo, ho avuto la visione di un giovane Severus che ne maneggiava una.

Comunque, alla fine, io opto per l'Ebano.
 
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view post Posted on 7/9/2011, 12:07
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Dalla luna...

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Molto interessante! Assolutamente da salvare in un file e tenere a portata di mano per i personaggi originali a cui affidare nuove bacchette.

Per quanto riguarda Severus tanti legni possono essere abbinati a lui e molte combinazioni.
Personalmente mi piace molto il Biancospino che potrebbe essere una costante sfida per Piton. Un modo per essere sempre perfetto nei suoi incantesimi.
Nei contrapopsti vedo la sua doppia vita, la sua doppia faccia con Potter. Vedo il suo amore disperato per Lily e il suo astio per il figlio.
Il suo mostrarsi freddo come il ghiaccio quando dentro il suo amore e il suo cuore sono infuocati.

Nucleo Drago.
Non ci sono dubbi.
 
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94 replies since 3/9/2011, 13:10   17106 views
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