Tratto da Galassia arteI puntini di sospensione ( … )
I puntini di sospensione o tre puntini si usano,
sempre nel numero fisso di tre,
per indicare sospensione, reticenza, allusività:
«Veramente… se tu avessi saputo… mi fu ordinato di non parlare…»;Possono essere
posposti, ma anche
anteposti, e in questo caso inseriscono la frase che segue di un discorso iniziato in precedenza per dare fluidità al discorso:
«È sicuramente una brava ragazza… - … è attenta e scaltra»;Indicano l
’interruzione di un’elencazione che potrebbe proseguire, ma che si ritiene inutile continuare:
«Luana si era vestita per andare in spiaggia. Indossava degli occhiali da sole, un costume rosso, delle scarpe infradito…». In questo caso si può usare anche ecc. al posto dei tre puntini di sospensione.
I puntini di sospensione si usano anche
nelle citazioni per indicare l’omissione di un passo. In quest’ultimo caso, per non creare confusione, i puntini sono inseriti entro parentesi tonde o quadre: (…) oppure […].
Tratto da ManuscrittoSpesso i puntini sono usati in modo improprio o in eccesso.
I puntini si possono usare p
er esprimere imbarazzo, minaccia, emozione, battute di spirito o giochi di parole.Es. "Non so cosa dire...", "Mi sono sentito così male...", "Le ultime parole famose...".I puntini si usano anche, quando si riporta un discorso altrui, per indicare alcune parole che sono state saltate. In questo caso, vanno messi fra parentesi quadre.
Es. "Mentr'egli guardava la donna che stava ripetendo quel suo gesto caratteristico di sollevare le grosse braccia verso la fune della biancheria [...] gli venne fatto di pensare, per la prima volta, che era bella." ("1984", George Orwell)Quel [...] avverte che, in quel punto, nel romanzo di Orwell ci sono altre parole non riportate.
N.B. I puntini devono essere sempre tre e mai più di tre.