Tratto da Accademia della CruscaI puntini di sospensione
I puntini di sospensione si usano sempre nel numero di tre, per indicare la sospensione del discorso, quindi
una pausa più lunga del punto.
In filologia, i puntini, posti fra parentesi quadre, servono a segnalare l’omissione di lettere, parole o frasi di un testo riportato (Malagoli 1912 scriveva: «se indicano un’omissione di lettere in una parola, sono tanti i puntini quante le lettere che mancano»).
Tratto da www.carlalattanzi.it/viewdoc.asp?CO_ID=86I puntini di sospensione
Servono appunto a sospendere una frase,
lasciando capire che c'è una parte di significato sottinteso. I puntini devono essere per forza tre, non se ne possono usare quattro o più come talvolta si vede.
Dopo i tre puntini, occorre lasciare uno spazio bianco e poi si riprende con il nuovo testo (confesso che talvolta lo dimentico).
Uno studente di nome Carlo mi scrive: "Se con i tre puntini uso il punto esclamativo o interrogativo, come mi regolo? Lo metto prima o dopo? Fa parte dei tre o è il quarto punto?". Ecco due esempi:
Ma guarda!... Davvero?...
Quindi l'esclamazione o la domanda devono precedere i tre puntini e ovviamente non entrano nel computo.