Il Calderone di Severus

3.4 Fotografare i bambini

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view post Posted on 11/6/2010, 16:51

Buca-calderoni

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Ecco cosa serve per fare ottime foto ai bambini :

- una macchina fotografica 8-)). Se dotata di autofocus ad inseguimento ancora meglio (quasi tutte le macchine moderne hanno questo tipo di autofocus, detto ad inseguimento);
- un obiettivo medio-tele (70 – 100 mm o uno zoom che abbia queste focali nella sua escursione) in modo da poter fotografare senza avvicinarci troppo al soggetto (nei ritratti questo tipo di tele è praticamente obbligatorio);
- una confezione di supercolla, necessaria per tenere ferme quelle piccole pesti!

Dimenticavo, servono anche dei bambini.

Escludendo alcune cose ovvie, ad esempio che i bambini si comportano in modo più naturale nel loro ambiente o che sarebbe meglio evitare di spaventarli con un colpo di flash sparato da distanza ravvicinata, una buona tecnica è quella di lasciarli liberi di fare quello che vogliono.

La cosa non è così semplice, prima di tutto occorre stabilire chi o cosa sono dei bambini.

Quelli troppo piccoli, tra gli 0 e 1 anno, sono relativamente immobili, le fotografie saranno per lo più statiche ed ambientate, in questo caso occorre prestare moltissima attenzione allo sfondo ed agli accessori che inseriremo nella fotografia, dal vestito al vaso di fiori.
Orribili le foto in cui mani nascoste sostengono i pupetti, meglio lasciarli sdraiati, liberi di giocare con i loro piedini.
Carine, anche se viste migliaia di volte, le foto dei bimbi mentre mangiano e si sbrodolano un po' … occhio, un po' è la parola chiave, bimbi pieni di avanzi di cibo non sono carini, fanno schifo!
Giusto per giocare, potreste provare a fotografare ponendovi dalla parte del bambino ed immaginare come lui vede il mondo, faccioni dei genitori/zii/nonni compresi. In questo caso vi sarà utile un grandangolare, che permetterà una messa a fuoco molto ravvicinata e introdurrà una distorsione che, in questo tipo di immagini, può essere piacevole.
Non ci sono particolari problemi tecnici nelle foto di bambini così piccoli, basta utilizzare il buon senso e un pizzico di buon gusto.

Dagli 1 ai 6 anni la tecnica può essere la stessa, mimetizzarsi nell'ambiente, sparire ... e fotografare!
Per fare questo occorre inserirsi nell'ambiente, magari sistemandosi in un angolo, non partecipare ai giochi o alle attività, ma restare passivi, fino a quando i “piccoli” non cominceranno a considerarvi un pezzo dell'arredamento. A questo punto potete cominciare a scattare. Il medio tele aiuta, la distanza tra voi ed il soggetto rende meno facile ai bimbi considerarvi un intralcio, in ogni caso è bene, dopo ogni scatto, sorridere in modo idiota, in modo che a nessuno dei piccoli venga in mente di venire a giocare con voi. Come per ogni foto di persone, occorre avere il massimo rispetto di chi si sta fotografando, evitate di riprendere situazioni imbarazzanti o che espongano al ridicolo (a meno che, ovviamente non sia la foto che state cercando, bah, tutti i gusti sono gusti...).
Tempi veloci ed autofocus ad inseguimento sono necessari per bloccare i piccoli diavoli in azione, se invece desiderate qualcosa di diverso, provate a fotografare i nostri piccoli amici sull'altalena o su di una giostrina utilizzando tempi lunghi (e macchina su cavalletto), i risultati potranno sorprendervi.

Dai 6 ai 12 anni valgono le regole esposte per il gruppo precedente (1-6 anni), in questo caso potremo evitare il sorriso idiota ed, anzi, può essere utile cercare di coinvolgere i soggetti in modo da “creare” delle situazioni (facendoli ballare, saltare o altro), invece di subirle. In questo caso le fotografie saranno meno spontanee, ma non per questo meno belle. Con bambini (o ragazzini) di questa età è possibile lasciare il medio tele a favore di un normale od un grandangolare, in modo da provare altre prospettive e situazioni (ad esempio bimbi che saltano ripresi dal basso, con il fotografo disteso a terra).


Dai 12 anni in su NON chiamateli bambini!



Regole generali:

- se non conoscete i bambini che volete fotografare, prima chiedete il permesso agli adulti che li accompagnano
- nei ritratti mettere sempre perfettamente a fuoco gli occhi del soggetto
- evitare fotografie in cui lampioni, piante od altri oggetti crescano direttamente dalla testa del soggetto
- i soggetti devono essere ben riconoscibili, la confusione di soggetti rende la fotografia illeggibile
- l'ambientazione ha la stessa importanza del soggetto (una foto scattata in un parcheggio in mezzo alle auto non è eguale ad una scattata in un giardino fiorito, l'uno o l'altro sfondo vanno bene solo e quando sono funzionali a “spiegare” il soggetto)
- nelle foto di famiglia è buona cosa mettere il piccolo un po' avanzato rispetto ai genitori, aumenta la profondità della foto e l'importanza del soggetto
- ecc ecc

PS mi sono riferito ai "bambini" quasi sempre al maschile, è solo un modo per velocizzare la scrittura ed evitare di scrivere ogni volta bimbo/a. Da questo ne consegue che un'eventuale offesa alla parte femminile del corso non è da lavare col sangue, in quanto non solo una reazione del genere non è appropriata, ma sarebbe anche un poco eccessiva.

PPS per utilizzare le fotografie di persone, ed i bambini non fanno eccezione, occorre una “liberatoria”, un documento che autorizzi il fotografo ad utilizzare le foto che ha scattato. Per i bambini occorre il permesso dei genitori (o del tutore). Una ricerca in rete vi fornirà tutti i casi in cui è possibile o non è possibile utilizzare le fotografie scattate senza l'autorizzazione richiesta.

Edited by Ida59 - 11/6/2010, 20:40
 
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