Il Calderone di Severus

2.1 Gli Obiettivi

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view post Posted on 12/4/2010, 22:32

Buca-calderoni

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Gli obiettivi (o obbiettivi, è lo stesso) sono il tramite tra la macchina fotografica ed il soggetto della nostra fotografia.

Dall’obiettivo dipendono molte cose, tra cui:

- La quantità di luce che entra nella macchina fotografica. Ogni obiettivo ha una sua luminosità, e, complice il fatto che normalmente contiene al suo interno il diaframma, regola, appunto, la quantità di luce che andrà a colpire il nostro sensore (o la nostra pellicola). Va da sé che un obiettivo con luminosità elevata (es f1.2) permetterà di fare più agevolmente riprese con poca luce, mentre obiettivi meno luminosi (es f4.5) potranno però essere più leggeri ed egualmente performanti in caso di luminosità adeguata. Attenzione, la maggiore luminosità non è sempre un pregio; il maggior peso, l’ingombro e, non ultimo, il maggior costo, consigliano di trovare una soluzione “media” o comunque adatta alle nostre esigenze.

- La qualità dell’immagine. Un buon obiettivo deve essere in grado di rendere un buon numero di dettagli, minimizzando le differenze di resa tra centro e bordi dell’immagine. La qualità dell’immagine dipende anche dal supporto (pellicola o sensore) utilizzato, ma un buon obiettivo può “esaltare” anche un supporto mediocre.

- Il tipo di inquadratura. Esistono diversi tipi di obiettivi che, in generale, possono essere suddivisi in quattro gruppi:

a) Obiettivi normali. Sono considerati normali gli obiettivi che danno una visione simile a quella che abbiamo guardando la scena da fotografare senza l’ausilio di nessuno strumento. Gli obiettivi normali hanno una lunghezza focale (in millimetri) pari a circa la diagonale della pellicola o del sensore (circa 45mm per apparecchi a pellicola 24x36)

b) Obiettivi Grandangolari. Gli obiettivi grandangolari, come dice il nome, ampliano la visione, permettendo di “far entrare” nella scena molti più soggetti di quanto si potrebbe ottenere da un obiettivo normale.
Una caratteristica tipica degli obiettivi grandangolari è la grande profondità di campo, ovvero la capacità di rendere a “fuoco” molti più piani del soggetto rispetto ad altri obiettivi.
Ad esempio, nella foto di una piazza, utilizzando un obiettivo grandangolare potremmo riprendere tutta la piazza in una sola fotografia, mantenendo a fuoco sia la parte vicina a noi che lo sfondo, cosa quasi impossibile con altri tipi di obiettivi. Per contro, gli obiettivi grandangolari potrebbero indurre delle distorsioni, anche evidenti, nella fotografia. Un obiettivo grandangolare ha una lunghezza focale minore rispetto un obiettivo normale (es 28mm).

c) Teleobiettivi. E’ il contrario del grandangolare. Si comporta come un cannocchiale, avvicinando i soggetti ma restringendo di molto il campo di ripresa. Un teleobiettivo, sempre al contrario di un grandangolare, ha una bassa profondità di campo.
Questo significa che nell’ipotetica foto della piazza avremo solo una parte della stessa inquadrata ed il piano precedente e quello successivo al punto di messa a fuoco saranno “sfuocati”, ovvero poco nitidi. La lunghezza focale di un teleobiettivo é superiore a quella di un obiettivo normale (es 135mm).

d) Obiettivi Zoom. Gli zoom riuniscono in sé le caratteristiche degli obiettivi precedentemente descritti. Si tratta di obiettivi detti a focale variabile e la loro lunghezza focale si esprime con due numeri, ad esempio uno zoom 28 – 200 è un obiettivo che da una focale minima di 28mm (grandangolare) può passare a quella di un teleobiettivo (200mm), passando per la focale normale, senza soluzione di continuità, ovvero permettendo di avere a disposizione una serie di obiettivi che vanno, appunto, da 28 a 200 mm.
Gli zoom sono molto comodi, ma, normalmente, hanno una resa ottica inferiore agli equivalenti obiettivi a focale fissa, e sono, normalmente, poco luminosi.
Zoom molto luminosi e di ottima resa esistono, ma in questo caso i costi sono importanti.

Un piccolo inciso: nell’acquisto di un obiettivo o di una macchina fotografica, è importante non farsi prendere dalla sindrome “dell’uomo di fronte all’acquisto della lavatrice”.
Questa sindrome, molto conosciuta dalle donne sposate, consiste nell’acquistare la lavatrice non già per le caratteristiche necessarie, ma per quelle assolutamente inutili, ma che all’uomo che cade preda della sindrome “dell’uomo di fronte all’acquisto della lavatrice” appaiono di vitale importanza.

Ed ecco che invece di una onesta macchina che lava i panni in modo adeguato alle esigenze della famiglia, l’uomo in oggetto acquisterà un mostro dotato di 600 programmi, con l’ingombro di un carro armato ed i consumi di un forno da acciaieria. Insomma, non dovete per forza avere un obiettivo di luminosità f0.9 per fotografare le vostre ferie, e i 30.000.000 di pixel sono tanti anche per chi deve fare dei poster da 2 metri per 1 (senza contare i file da 200Mb che per essere aperti ed elaborati richiedono un supercomputer della NASA).

Il consiglio che vi do si può riassumere così: comprate quello che soddisfa le vostre esigenze.

Se seguirete questo semplice consiglio, eviterete di avere borse fotografiche pesantissime ed ingombranti, che, con il tempo, finireste per odiare.

 
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view post Posted on 13/4/2010, 09:05
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Ottima lezione, chiara ed esauriente, cosiccchè non ho domande, questa volta: grazie!
 
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