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Il problema Severus è che sono troppo stanca per aspettare la mezzanotte per farti gli auguri. E tu sei troppo in là con gli anni per restare sveglio fino a tardi. Quindi te li faccio ora. Prima della mezzanotte. Prima che gli occhi si chiudano su questa giornata. È passato un anno faticoso. Emotivamente sfiancante e stressante. Ma tu, con il mantello nero, lo sguardo arcigno e il nasone, mi sei sempre stato accanto. Non mi fai sentire sola. Anche quando mi insulti e mi chiami spina del fianco. Sei la mia boccata d'aria fresca. E so che sembro pazza a dire queste cose, ma c'è una cosa che so: è che a letto, nel buio della mia camera, dopo che il marito si è messo a russare e io fisso soffitto arrivi tu. A volte parliamo un po'. A volte mi consoli. Spesso mi insulti. Ma anche questo è il bello di te. Anche per questo ti voglio bene. Sinceramente non so come farei senza la tua voce sarcastica e senza l'emozione che mi da sentirmi avvolta dal tuo mantello. Ti voglio bene pipistrello. Resta sempre così come sei. Ora vado a chiudere gli occhi avvolta nel tuo mantello. Sempre. Dormi bene, spina nel fianco. E cerca di non spiegazzare troppo il mantello, come il tuo solito. |