Posts written by Alaide

Felicissima che ti sia piaciuto!!

Faccio un breve riassunto del duetto tra Severus e Harry:

Tempo d'attacco: è il momento in Severus entra nell'aula di pozioni (Benjamin Britten, Sonetto XXXVIII dei sonetti di Michelangelo)
Cantabile: Severus: Richard Wagner, Traume / Harry: Vainement, ma bien-aimée

Vi propongo ora il Tempo di mezzo, quello in cui fa le domande a Harry. Ho scelto un Lied di Schumann che ha un ritmo particolarmente martellante e che, secondo me, ben si adatta al momento.

Troverete il brano al seguente LINK

Eccomi!
Ho ascoltato più volte le varie opzioni e alla fine ho scelto per Harry Vainement ma bien aimée perché si sposa meglio con il cantabile di Severus.

Quindi, per riassumere:

il cantabile di Severus sarà Traume, mentre il cantabile di Harry è un pareggio. Domani riascolto e provo a vedere quale dei due cantabili di Harry sta meglio con Traume.

Prova a passare da questo LINK e iscriviti alla Classroom (come hai fatto per ascoltare e vedere la Turandot di Vienna).

Ho apprezzato tantissimo la tua storia, elly! Hai saputo dosare veramente bene le righe di dialogo e costruire un lento crescendo all'interno della vicenda, delineando in profondità il rapporto che lega Minerva e Severus.

Ho trovato questa tua storia, Ele, veramente bella, caratterizzata da una scrittura piacevole, che permette di entrare nell'animo dei personaggi, ottimamente caratterizzati attraverso gesti, espressioni e toni di voce.
Una piccola scena di vita quotidiana che permette di far emergere il rapporto tra Minerva e Severus.
Veramente una bellissima storia.

Mi son segnata le tue scelte (i brani scartati li potrei utilizzare in altre parti... ho stabilito quasi tutti i brani musicali per le opere, ma mi sono tenuta qualche "buco")

Veniamo adesso al cantabile del duetto, dove proporrò due alternative per Harry e per Severus che ovviamente stanno pensando. Siamo appena dopo il discorso iniziale di Severus e prima delle domande a Harry. L'opera permette di fare una bella pausa, mentre i figuranti si guardano intorno cercando qualcosa da fare.

Ho immaginato per Harry un brano piuttosto neutro (sta prendendo appunti, lo fa sapere al pubblico), mentre per Severus due brani in cui emergono i sentimenti che lo muovono in quel momento (gli occhi di Lily sono a due passi da lui e vuole che lo guardino con odio), uno è un Lied di Wagner, l'altro il Sonetto 31 di Michelangelo.

Sono brani tra loro piuttosto diversi, ma che secondo me possono tutti mettere in luce i sentimenti di Harry e Severus in questo momento.

LINK per i due ascolti per il cantabile di Severus

LINK per i due ascolti per il cantabile di Harry

Grazie mille, Chiara! Il merito è in realtà tutto dei compositori e dell'universalità della musica... io mi limito ad assemblare (e ad ascoltare per farlo che è sempre bello).
Nei prossimi giorni appariranno il cantabile e qui dovrete scegliere.


Grazie mille, Ida!

Sto scrivendo... con lentezza, ma sto scrivendo.

Ho selezionato quasi tutti i brani (per alcuni ci saranno ovviamente delle scelte) per le opere che ci restano della nostra Tetralogia.

Prima di proporvi il tempo di attacco del Duetto Harry-Severus, vi riepilogo i brani già scelti per i primi numeri dell'opera.

n. 1 Aria (Harry), Gaetano Donizzetti, La Fille du Reggimen, Ah mes amis

n. 2 Coro W. A. Mozart, Così fan tutte, Bella vita militar

n. 3 Aria (Severus) J. Massenet, Ah fuyez, douces images (è il quarto ascolto nella pagina)

Da adesso in poi proporrò i vari ascolti direttamente su Classroom condividendo qui il link del brano prescelto.

Il duetto tra Harry e Severus corrisponde alla prima lezione di pozioni.
Vi propongo al momento il tempo d'attacco. Si tratta del XXXVIII sonetto di Michelangelo, musicato da Britten. Lo trovo particolarmente adatto all'inizio della scena (c'è un bel crescendo che potrebbe corrispondere alle tre domande a cui Harry non riesce a rispondere).
Troverete l'ascolto a questo LINK

Ho riportato la struttura di tutte le opere nella prima pagina della discussione.

Adesso vado a caccia di brani, così da riuscire a proporvene quanto prima ripartendo dalla seconda opera.