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| CITAZIONE (Giulia Nerucci @ 17/7/2023, 02:33) Si, in realtà è un calco che copriva l'intera testa, fino al mento, tanto fa farlo respirare a fatica, come da lui descritto nei Diari:
16 MARZO 1999 Ore 9.00 ritiro. Calco in gesso della mia testa. Come al solito, gli esperti sono persone affascinanti e molto sicure del loro mestiere. È la seconda volta che mi fanno il calco della testa (Rasputin è stato il primo). È un'esperienza molto sconcertante. Bisogna convincersi a non farsi prendere dal panico o svenire. Non si può vedere, sentire, parlare o muoversi. La sostanza (la stessa che usano i dentisti) è fredda, poi calda man mano che si deposita: la temperatura e la consistenza cambiano gradualmente mentre il mondo si chiude. Grazie, Giulia! In effetti si vede bene dall'espressione quanto sia sconvolto, povero
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