Il Calderone di Severus

Love Actually (2003)

« Older   Newer »
  Share  
Giulia Nerucci
view post Posted on 13/7/2022, 21:27 by: Giulia Nerucci
Avatar

Buca-calderoni

Group:
Moderator
Posts:
899

Status:


Perchè Emma Thompson non sarà nella reunion di Love Actually



TRADUZIONE dall'originale #entry423294945

Il regista di "Love Actually" Richard Curtis ha annunciato a febbraio di aver riunito il cast per un cortometraggio speciale, prodotto per l'associazione benefica britannica Comic Relief. Sebbene il progetto abbia riportato quasi tutto il cast, Emma Thompson non ha partecipato.

La Thompson ha spiegato, durante la stampa de "La bella e la bestia", che era "troppo presto" dalla morte della sua controparte nel film, Alan Rickman. Per questo motivo, Curtis non ha potuto assegnarle una parte.

Rickman interpretava il marito adultero della Thompson, Harry, nel 2003. Il resto del cast comprende Hugh Grant nel ruolo del primo ministro britannico, Liam Neeson, Colin Firth e Keira Knightley.

La Thompson ha dichiarato alla Press Association che Curtis le aveva scritto durante la pianificazione del film di 10 minuti sulla reunion, che sarà trasmesso nel Regno Unito il 24 marzo per il Red Nose Day.

"Richard mi ha scritto e mi ha detto: 'Tesoro, non possiamo scrivere nulla per te a causa di Alan', e io ho risposto: 'No, certo, sarebbe triste, troppo triste'", ha detto Thompson. "È troppo presto. È assolutamente giusto perché dovrebbe essere per Comic Relief, ma non c'è molto di comico nella perdita del nostro caro amico, davvero, poco più di un anno fa".

Rickman è morto nel gennaio 2016 dopo aver lottato contro il cancro. La Thompson ha scritto un tributo a Rickman dopo la sua morte, definendolo "l'alleato definitivo... nella vita, nell'arte e nella politica". Ha aggiunto: "Era, sopra ogni cosa, un essere umano raro e unico e non vedremo mai più un suo simile".

The Song of Lunch" è essenzialmente il sequel di "Love Actually" di Alan Rickman-Emma Thompson che stavate cercando.

TRADUZIONEoriginale #entry423564095

Incentrato su una coppia di ex-amanti di mezza età (che si sono lasciati per un CD di Joni Mitchell, forse?), è un'esplorazione bella e dolorosa di come non si riesca mai a "voltare pagina".



Nel 2010, Emma Thompson e Alan Rickman si sono riuniti per un'opera televisiva senza precedenti, un adattamento di una poesia.

Con pochi dialoghi e molti monologhi interiori, la produzione della BBC The Song of Lunch è passata un po' inosservata, ma a distanza di sette anni è ancora presente nella mia mente: un ritratto pungente e reale dell'invecchiamento, del rimpianto e del disprezzo di sé.

La storia è semplice: un uomo ("Lui", Rickman) lascia il suo ufficio e vaga per la soleggiata Soho prima di arrivare in un ristorante italiano per incontrare una sua ex ragazza ("Lei", Thompson) per il pranzo. Lei ha voltato pagina, ma almeno si preoccupa del suo benessere, mentre lui è amareggiato dal cuore spezzato e lo affronta monopolizzando il merlot del ristorante.
Si potrebbe pensare che si tratti di una sorta di sequel di Love Actually del 2003 (un mio collega l'ha fatto, del tutto casualmente, su consiglio del sottoscritto), forse ambientato un decennio dopo che Harry aveva regalato a Karen quel CD di Joni Mitchell per Natale. Ma questo non rende giustizia a The Song of Lunch, che è molto, molto meglio, e lo dico da persona affezionata a Love Actually come tutti gli altri.

Il linguaggio, tratto dall'omonima poesia di Christopher Reid, è bellissimo: ogni sorso di vino e sguardo laterale è oggetto di attenzione e descrizione. È possibile sentire la passione del personaggio di Rickman che brucia, completamente abortita e mal indirizzata come rabbia. Rickman è fantastico come rappresentante dello spettatore, mentre la Thompson interpreta perfettamente il suo ruolo, trasmettendo la condiscendenza accidentale che si prova quando ci si preoccupa di qualcuno che si amava.
 
Top
133 replies since 26/7/2007, 18:50   3233 views
  Share