I due brani proposti mi invitano a intervenire sull'argomento “Severus insegnante”, che mi riguarda molto da vicino (professoressa anch’io!), per cui quanto dirò è basato sulla mia diretta esperienza personale di diversi anni di insegnamento.
Insegnante estremamente preparato e competente, il che non è sempre così scontato, in diverse occasioni il nostro caro Severus ci va giù un po’ pesante con gli alunni, è spesso parziale, e quel che è peggio, non manca di trascendere nell'umiliazione e nell'offesa personale, soprattutto nei confronti di alcuni studenti particolarmente deboli, che avrebbero necessitato di altro tipo di approccio individuale. Tutto ciò è sicuramente riprovevole, e non intendo giustificarlo. Sappiamo come e perché lui debba farsi odiare da tutti e ci riesce benissimo.
Detto ciò, non bisogna idealizzare il lavoro dell’insegnante: nella realtà gestire una classe di adolescenti non è affatto facile, servono grande polso e rigore, bisogna essere davvero severi e molto, molto esigenti. In pratica, il bastone (molto) e la carota (poca). Severus, è vero, è sbilanciato da una parte, ma, ad esempio, Lupin è sbilanciato dall'altra. Troppa tolleranza e morbidezza possono portare anche a perdere il controllo della classe, i ragazzi ne approfittano ampiamente e la situazione può diventare irrecuperabile. Non esagero, sempre esperienza personale, eh. Lupin è fantastico come confidente e amico, leale e saggio, è paterno e affettuoso, ma come professore è troppo buono. Probabilmente anche nei vostri ricordi scolastici c’è quel professore certo simpatico ma troppo tollerante, con cui si “poteva fare come ci pare”, con il risultato che non riusciva neppure a fare lezione. Per fortuna, questo a Lupin non succede, è andata bene e alla fine è stato senza dubbio un buon insegnante. Meno male che le classi di Hogwarts non sono particolarmente problematiche, anzi, tutti bravi ragazzi, educati, diligenti e pieni di buona volontà (magari!!!).
Più che a Lupin, il mio apprezzamento in qualità di insegnante va alla McGonagall, rigida, esigente, severa, ma sempre precisa e corretta, lei è giusto equilibrio tra “bastone” e “carota”.
Certo Severus tanto equilibrato non poteva essere.
Venendo ai due brani proposti, li ho riletti con attenzione e devo dire che in queste occasioni si può definire il comportamento di Severus brusco, forse antipatico, ma nemmeno poi tanto, ma io lo trovo più che corretto. Nulla da rimproverargli. Stabilisce la disciplina con solo mezza parola, non ha bisogno di urlare, spiega le lezioni con chiarezza, giustamente pretende molto dagli studenti.
CITAZIONE
«Risposta copiata quasi parola per parola dal Manuale degli Incantesimi, Volume sesto» commentò Piton in tono sdegnoso (e dal suo angolo Malfoy sogghignò), «ma essenzialmente corretta».
Critica, ma è lecito, il metodo di studio di Hermione, ma poi la apprezza (!!)
CITAZIONE
«Oh, molto bene» lo interruppe Piton, con le labbra arricciate. «Sì, è bello vedere che quasi sei anni di istruzione magica non sono andati sprecati, Potter. I fantasmi sono trasparenti».
CITAZIONE
«Prima di cominciare, voglio i vostri temi sui Dissennatori». Piton agitò la bacchetta con noncuranza, e venticinque fogli di pergamena si levarono in aria e atterrarono in una pila ordinata sulla cattedra. «E spero per il vostro bene che siano migliori delle fesserie che ho dovuto sopportare sulle difese contro la Maledizione Imperius.
Non dice nulla che non dovrebbe, è sarcastico sì, ma senza cattiveria, anzi adoro le sue battute.
Personalmente trovo che l’ironia e le battute pungenti siano molto efficaci con i ragazzi, molto più di rimproveri adirati, ovviamente sempre senza trascendere nella derisione o nell'offesa gratuita.
CITAZIONE
«Ha cercato di stregarmi, nel caso che non te ne sia accorta!» esclamò Harry, irritato.
Harry invece è totalmente prevenuto nei suoi confronti, interpreta tutto a modo suo, vede ovunque sguardi torvi e toni sdegnosi, sembra quasi affetto da una mania di persecuzione, e arriva a credere addirittura che il professore voglia fargli del male (questa volta addirittura in classe davanti a tutti quando avrebbe avuto mille altre occasioni migliori per farlo!!), e gli risponde in modo inaccettabile.
CITAZIONE
«Non c'è bisogno di chiamarmi signore, professore»
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Atteggiamento del tutto intollerabile, il rispetto e l’educazione nei confronti della figura e del ruolo dell’insegnante sono fondamentali, a prescindere, e vanno assolutamente pretesi, senza eccezioni.
CITAZIONE
«Be', quello che ha detto Harry è utilissimo se vogliamo distinguerli!» intervenne Ron. «Quando ci troviamo faccia a faccia con uno di loro in un vicolo buio abbiamo giusto il tempo di un'occhiata per vedere se è solido, non ci mettiamo a chiedere: 'Mi scusi, lei è l'impronta di un'anima dipartita?'»
Anche Ron è piuttosto impertinente.
Ma Severus sa come mettere tutti a posto, senza scomporsi. Sarà anche poco simpatico, ma sinceramente io qui non trovo in lui nulla da eccepire.
CITAZIONE
«Be'» rispose Hermione, «io ho pensato che assomigliava un po' a te».
«A me?»
«Sì, quando ci hai raccontato com'è stato affrontare Voldemort. Hai detto che non era solo imparare a memoria un mucchio di formule, hai detto che eri solo tu con il tuo cervello e la pancia... Be', non è lo stesso che ha detto Piton? Che in fondo si tratta solo di essere coraggiosi e mentalmente pronti?»
Infine, esprimo il mio grande apprezzamento per Hermione, per la sua saggezza, intelligenza (questa volta non ha copiato dal libro!) e sensibilità.