CITAZIONE (Xe83 @ 30/6/2020, 15:41)
Credo che l'intensità con cui Severus riesca ad arrabbiarsi con Harry riveli l'affetto che il Professore nutre per il ragazzo.
Non dobbiamo dimenticare che Piton ha un modo tutto suo di manifestare i propri sentimenti e di viverli: ciò che prova veramente spesso "scorre" per vie tortuose e nascoste. Più Severus percepisce i propri sentimenti come sconvolgenti e inaccettabili, più essi vengono (anche inconsciamente) incanalati dal mago in profondità, riemergendo poi all'improvviso, con "caratteri" spesso insoliti e fuorvianti.
I suoi atteggiamenti di rabbia e di (apparente) odio mostrano la parte più vulnerabile dell'animo di Piton: sono la chiara risposta di autodifesa ad una bassa autostima. I comportamenti "negativi" verso le persone per cui lui prova attaccamento, credo siano solo la manifestazione dell'odio che sente in realtà per se stesso.
Severus tiene davvero ad Harry e prova affetto nei suoi confronti (non solo perché ha gli occhi di Lily) ma fatica ad accettare questo sentimento, persino dentro se stesso, poiché troppo sconvolgente.
Ecco perché il Potion Master con il ragazzo riesce a raggiungere livelli di rabbia così elevati e tanto intensi da venire scambiati da tutti, anche da Harry stesso, per astio e disprezzo.
Bellissima questa analisi dei sentimenti di Severus, mi commuove l’amore che, al di là delle maschere, quest’uomo ha dentro, e come, partendo da Lily e attraverso di lei, arrivi ad Harry. Nonostante non sia mai stato veramente amato, nonostante una vita di sofferenza patita in silenzio, il suo cuore non ha mai smesso di amare, e questo lo trovo di una tenerezza incredibile. Che poi questi sentimenti, con il loro carico di inestinguibile e sempre vivo rimorso, non li voglia ammettere neppure con sé stesso, né li possa vivere e manifestare, è più che comprensibile. E qui la sua rabbia è un’esplosione di emozioni: dolore ancora inevitabilmente vivissimo del ricordo, dolore per essere stato violentemente scoperto nella sua debolezza ed intimità, e la sua sofferenza è tanto più grande proprio perché è davanti ad Harry che si sente messo a nudo e umiliato, davanti a colui a cui per primo ha voluto nascondere il suo lato migliore. Certo che a lui ci tiene.
Aggiungo un commento sul comportamento ingiustificabile di Harry, che, pienamente consapevole della sua scorrettezza, fruga nei ricordi privati del suo professore, ferendolo profondamente. E in cuor suo, naturalmente disposto ad amare, lo capisce perfettamente: “Perché a riempirlo di orrore e infelicità non era stata la reazione rabbiosa di Piton, ma il fatto che lui, Harry, sapeva fin troppo bene che cosa si prova ad essere umiliati davanti a tutti e perciò, sapeva che cosa aveva provato Piton mentre James si faceva beffe di lui. E a ferirlo era anche il fatto che, a giudicare da quanto aveva appena visto, suo padre era davvero un presuntuoso arrogante, proprio come Piton gli aveva sempre detto.” È la prima e, mi pare, ultima occasione in cui Harry dubita di suo padre e della sua perfetta bontà e umanamente comprende i sentimenti di Severus. Mai più, fino al 7° libro, il suo cuore si avvicinerà tanto a lui, anzi, di lì a poco i prossimi eventi lo porteranno ad odiarlo più che mai, senza più il minimo dubbio, e per di più, senza una vera ragione