Il Calderone di Severus

I luoghi di Harry Potter

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view post Posted on 19/9/2016, 14:55
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Buca-calderoni

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Ehi, manca il disegno del muro che si apre!
 
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view post Posted on 19/9/2016, 16:08
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Io il disegno lo vedo: tu no?
 
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view post Posted on 19/9/2016, 17:01
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Buca-calderoni

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No, io vedo solo una scritta rossa con JKR Diagon Alley.
Ma adesso sono in ufficio, magari questo computer non è il massimo.
 
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view post Posted on 19/9/2016, 20:28
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Io il disegno lo vedo, dall'I-pad, dal cellulare e dal pc di casa. Dal PC dello studio non lo vedo perchè l'host di immagini è bloccato. Ma il disegno c'è: ho copiato quelo che avevi messo tu! :woot:
 
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view post Posted on 19/9/2016, 21:37
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Buca-calderoni

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OK; da casa lo vedo. Ciao.
 
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view post Posted on 21/9/2016, 13:32
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Il Paiolo magico - Brani dei libri




Harry Potter e la Pietra filosofale



"Eccoci arrivati" disse Hagrid fermandosi. "Il paiolo magico. Un posto famoso".
Era un piccolo pub, dall'aspetto sordido. Se Hagrid non glielo avesse indicato, Harry non ci avrebbe neanche fatto caso. I passanti frettolosi non gli gettavano neanche un'occhiata. Gli sguardi andavano dalla grossa libreria su un lato della strada al negozio di dischi sull'altro, come se per loro Il paiolo magico fosse invisibile. E infatti, Harry aveva la stranissima sensazione che solo lui e Hagrid lo vedessero. Prima che potesse dire una parola, Hagrid lo aveva spinto dentro.
Per essere un posto famoso, Il paiolo magico era molto buio e dimesso. Alcune vecchie erano sedute in un angolo e sorseggiavano un bicchierino di sherry. Una di loro fumava una lunga pipa. Un omino col cappello a cilindro stava parlando al vecchio barman, completamente calvo, che sembrava una noce di gomma. Il sordo brusio della conversazione si arrestò al loro ingresso...

Era ormai pomeriggio avanzato e il sole era basso sull'orizzonte quando Harry e Hagrid si misero sulla via del ritorno ripercorrendo Diagon Alley, riattraversarono il muro, fino al Paiolo magico, ormai deserto. Lungo il tragitto, Harry non disse una parola; non notò nemmeno quanta gente li guardasse a bocca aperta, in metropolitana, carichi com'erano di tutti quei pacchi dalle forme bizzarre, e con la civetta candida addormentata sulle ginocchia. Su per un'altra scala mobile, fuori di nuovo, giù verso Paddington Station; Harry si rese conto di dove si trovavano soltanto quando Hagrid gli batté sulla spalla.
"Abbiamo il tempo di mangiare un boccone, prima che il tuo treno parte" disse.
[...]
Hagrid aiutò il ragazzo a salire sul treno che lo avrebbe riportato dai Dursley, e poi gli porse una busta.
"Questo è il biglietto per Hogwarts" disse. "1o settembre, King's Cross... è tutto scritto sul biglietto. Se hai problemi con i Dursley, spediscimi una lettera con la tua civetta, lei saprà dove trovarmi... A presto, Harry".
Il treno uscì dalla stazione. Harry avrebbe voluto seguire Hagrid con lo sguardo fin quando non l'avesse perso di vista; si alzò in piedi sul sedile e schiacciò il naso contro il finestrino, ma non fece in tempo a battere le palpebre che Hagrid era sparito.





Harry Potter e il prigioniero di Azkaban



Ed eccoli sfrecciare lungo Charing Cross Road. Harry si rizzò a sedere e osservò gli edifici e le panchine che si ritraevano dal percorso del Nottetempo. Il cielo impallidiva lentamente. Harry rifletté sul da farsi: stare tranquillo per un paio d'ore, andare alla Gringott non appena apriva, poi partire: per dove, non lo sapeva.
Ern schiacciò il freno e il Nottetempo si arrestò davanti a un piccolo pub dall'aria squallida, il Paiolo magico, dietro il quale c'era l'ingresso segreto a Diagon Alley.


"Un salottino privato, Tom, per favore" disse Caramell con uno sguardo eloquente.
"Addio". Harry salutò Stan ed Ernie in tono sconsolato, mentre Tom indicava a Caramell il corridoio dietro il bancone.
"Addio, Neville!" gridò Stan.
Caramell guidò Harry lungo lo stretto corridoio, e seguendo la lanterna si ritrovarono in un salottino. Tom schioccò le dita, il fuoco si accese nella stufa, e l'oste uscì con un profondo inchino.


"Se vuole seguirmi, signor Potter" disse, "ho già portato di sopra i suoi bagagli..."
Harry seguì Tom su per una bella scala di legno fino a una porta con il numero 11 in cifre d'ottone. Tom l'aprì con la chiave.
Dentro c'erano un letto dall'aria molto comoda, mobili di quercia lucidissimi, un fuoco che scoppiettava allegramente e, appollaiata in cima all'armadio...
"Edvige!" esclamò Harry.
La civetta candida fece schioccare il becco e volò sulla spalla di Harry.
"Gran bella civetta" disse Tom ridendo. "E' arrivata cinque minuti prima di lei. Se ha bisogno di qualcosa, signor Potter, non esiti a chiederla".
Fece un altro inchino e se ne andò.

Harry faceva colazione ogni mattina al Paiolo magico, osservando gli altri ospiti: buffe streghette di campagna, in città per un giorno di shopping; maghi dall'aspetto venerabile che discutevano l'ultimo articolo su Trasfigurazione Oggi; stregoni dall'aria selvatica, nani rauchi e una volta perfino una fattucchiera, che ordinò un piatto di fegato crudo parlando attraverso un pesante passamontagna di lana.
Dopo colazione Harry andava nel cortile sul retro, estraeva la bacchetta magica, colpiva il terzo mattone da sinistra sopra il bidone dell'immondizia e faceva un passo indietro mentre nel muro si apriva il passaggio che portava a Diagon Alley.


Salì le scale fino alla sua camera, entrò e fece scivolare i libri sul letto. Qualcuno era venuto a riordinare; le finestre erano aperte e il sole entrava a fiotti. Harry sentiva gli autobus sfrecciare lungo la strada Babbana alle sue spalle, e il rumore della folla invisibile di sotto, lungo Diagon Alley.

Edited by Ida59 - 11/10/2016, 16:30
 
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view post Posted on 28/9/2016, 11:26
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Il Paiolo magico - Brani dei libri




Harry Potter e il Principe Mezzosangue



«Eccovi arrivati» annunciò l'autista dopo un tempo sor¬prendentemente breve, rallentando in Charing Cross Road e fermandosi davanti al Paiolo Magico. «Quanto vi fermerete, più o meno?»


Per la prima volta a memoria di Harry, il Paiolo Magico era vuoto. Della vecchia folla era rimasto solo il proprietario Tom, raggrinzito e sdentato. Alzò lo sguardo speranzoso al loro ingresso ma, prima che potesse parlare, Hagrid disse con aria solenne: «Oggi siamo solo di passaggio, Tom, mi spiace. Faccende di Hogwarts, hai capito».
Tom annuì cupo e tornò ad asciugare i bicchieri; Harry, Hermione, Hagrid e i Weasley attraversarono la sala e uscirono nel gelido cortiletto sul retro, dove c'erano i bidoni dell'immondizia. Hagrid alzò l'ombrello rosa e batté su un certo mattone nel muro, che si aprì subito per far posto a un arco, che dava su una tortuosa via acciottolata. Oltrepassarono l'ingresso e si fermarono a osservare la scena.




Harry Potter e i doni della morte



Hermione sfilò il Mantello dell'Invisibilità dalla borsetta e li coprì.
«Perfetto» sussurrò, e si chinò per controllare i piedi di Harry. «Non si vede niente. Andiamo».
Harry girò sul posto con Unci-unci in spalla, concentrandosi sul Paiolo Magico, la locanda all'ingresso di Diagon Alley. Nell'oscurità opprimente, il folletto si tenne ancora più stretto e qualche attimo dopo Harry sentì il marciapiede sotto le scarpe e aprì gli occhi: erano in Charing Cross Road. I Babbani camminavano veloci, con l'espressione depressa del mattino presto, ignari dell'esistenza del piccolo pub.
Il bar del Paiolo Magico era quasi deserto. Tom, il barista curvo e sdentato, lustrava bicchieri dietro al banco; nell'angolo più lontano, due maghi che stavano chiacchierando sottovoce gettarono un'occhiata a Hermione e si ritrassero nell'ombra.
 
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view post Posted on 6/10/2016, 15:46
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Diagon Alley

Illustration by Jim Kay © Bloomsbury Publishing Plc 2015 - Il Ghirigoro (libreria)







Edited by Ida59 - 24/5/2022, 21:40
 
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view post Posted on 11/10/2016, 15:17
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Diagon Alley

Esiste veramente per i maghi? Dove si trova?
Gli studi e le supposizioni dei fan inglesi (grazie a Claire per il preziosissimo contributo dal suo sito!)
Parte Prima



Ringrazio Claire (amica di Mep) che ci ha dato l'oppurtinità di attingere alla miriade di informazioni su Diagon Alley stipata nel suo sito e alle interessanti dissertazioni sue e dei fan inglesi. Purtroppo, è ovviamente tutto in inglese. Per agevolarvi inserirò alcuni grassetti e il link ai messaggi con i brani rilevanti dei libri (in italiano).


EDIT - Mille ringraziamenti a Mep che ci ha tradotto i brani di Claire su Diagon Alley che ho inserito in giallo qui sotto, con le stesse evidenziazoni del testo inglese.
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Diagon Alley, we know, is somewhere near Charing Cross Road. The "small and shabby-looking pub" may be on Charing Cross Road itself, which has a lot of small premises at the Trafalgar Square end; or it may be just off it, at the start of one of the side-streets between Charing Cross Road and Covent Garden, which are full of small, interesting pubs. The description of the pub as next door to a big book-shop makes it more likely that it is on Charing Cross Road itself, since it used to be the main bookshop-district in London; although in recent years high rents have squeezed some of them out into neighbouring Cecil Court. The statement in PoA about benches getting out of the way of the Knight Bus is peculiar, since Charing Cross Road is really not the sort of place to have park benches: but perhaps a pavement café is meant, or a pub with seating outside; or perhaps the account is confused and really the Bus scattered benches in Trafalgar Square just before it entered Charing Cross Road.
Diagon Alley, come sappiamo, è da qualche parte vicino a Charing Cross Road. Il pub “piccolo e dall’aspetto trasandato” potrebbe essere sulla stessa Charing Cross Road, che ha parecchi piccoli locali alla fine di Trafalgar Square; o potrebbe essere appena più in là, all’inizio di una delle strade laterali tra Charing Cross Road e il Covent Garden, che sono piene di piccoli pub interessanti. La descrizione del pub situato alla porta accanto di una grande libreria rende più probabile che si tratti proprio di Charing Cross Road, perché una volta era il centro principale delle librerie a Londra; anche se in anni recenti gli affitti molto alti hanno ricacciato molte di loro nella vicina Cecil Court. L’affermazione in PdA sulle panchine che si tolgono dal percorso del Nottetempo è particolare, perché Charing Cross Road non è proprio il tipo di strada che ha panchine; ma forse si parla di un bar sul marciapiede o di un pub con sedili all’esterno; o forse il racconto è impreciso ed invece il Nottetempo ha travolto le panchine su Trafalgar Square subito prima di entrare su Charing Cross Road.
(Il riferimento a Charing Cross Road, al Nottetempo e alle panchine è fatto in HP3, mentre il riferimento alla grossa libreria è di HP1: leggete QUI).

Charing_Cross_Road
Charing Cross Road looking towards Trafalgar Square - Charing Cross guardando Trafalgar Square


On leaving Diagon Alley in the first book, Harry and Hagrid take a direct train to Paddington stationO3C, where they exit via an escalator: there is no indication that they have to change trains. This makes perfect sense: they would get the deep-level Bakerloo Line train from Charing CrossO5D, which they would reach by walking from Charing Cross Road down through St Martin's Place at the side of the National Portrait Gallery, then left through Duncannon Street onto the north side of the Strand and down steps into the underground concourse, and from there to Paddington is seven stops on the northbound Bakerloo Line.
Lasciando Diagon Alley nel primo libro, Harry e Hagrid prendono un treno diretto per la stazione di Paddington O3C, dove escono con le scale mobili: non c’è indicazione che debbano cambiare treno. Questo ha senso: arriverebbero al treno sotterraneo Bakerloo Line da Charing Cross O5D, che raggiungerebbero camminando da Charing Cross Road giù fino a St Martin’s Place di fianco alla National Portrait Gallery, poi passerebbero da Duncannon Street nel lato nord dello Strand e poi dalla scalinata nell’atrio della metro: da lì a Paddington sono sette fermate sulla Bakerloo Line direzione nord.
Qui c'è addirittura una incredibile dissertazione che tiene conto delle indicazioni geografiche collegate alla metropolitana e alla stazione ferroviiaria di Paddington. Se volete trovate QUI una piantina, mentre il riferimento nei libri è sempre in HP1: leggete QUI).

Charing_Cross_cafe
Salsa pavement café near Oxford St end of Charing Cross Rd - Bar sul marciapiede vicino a Oxford Street alla fine di Charing Cross Rd


It also confirms that the Leaky Cauldron is definitely at the southern, Trafalgar Square end of Charing Cross Road, unless Harry and Hagrid had a long walk to get to that station. The other two stations on or near Charing Cross Road are Leicester SquareO5D, about a third of the way along from Trafalgar Square, and Tottenham Court RoadO5C right at the northern end, and from neither station could one catch a direct train to Paddington.
Probable inspirations for Diagon Alley and Knockturn Alley can be identified. To begin with, there actually is a knot of almost traffic-free little streets and alleys at the back of the Trafalgar Square end of Charing Cross Road - St Martin's Lane, Brydges Place, Mary's Court, Cecil Court, St Martin's Court, Hop Gardens, New Row. These streets are not actually cobbled in the sense of having proper cobblestones, but some are pedestrian precincts and/or brick-paved or stone-flagged, and they are or used to be full of fascinating little specialist shops.
Questo conferma anche il fatto che il Paiolo Magico è decisamente all’uscita sud di Charing Cross Road su Trafalgar Square, a meno che Harry e Hagrid non abbiano fatto una lunga camminata per arrivare a quella stazione. Le altre due stazioni a - o vicino a - Charing Cross Road sono Leicester Square O5D, circa un terzo della strada partendo da Trafalgar Square, e Tottenham Court Road O5C, proprio all’uscita nord, e da nessuna di queste due stazioni si può prendere un treno diretto fino a Paddington.
Si possono anche identificare le possibili ispirazioni per Diagon Alley e Notturn Alley. Per cominciare, c’è effettivamente un nodo di piccole strade e vicoli quasi privi di traffico dietro all’uscita di Charing Cross su Trafalgar Square - St Martin's Lane, Brydges Place, Mary's Court, Cecil Court, St Martin's Court, Hop Gardens, New Row. Queste strade non sono effettivamente pavimentate con ciottoli, nel senso di avere un selciato, ma alcune sono zone pedonali e/o pavimentate a mattoni o lastricate, e sono – o erano – piene di affascinanti piccoli negozi specializzati.



Cecil_Court
Cecil Court



Cecil Court in particular is a pedestrian precinct of original Victorian shops, many of them specialist bookshops - including one, Watkins', that deals in magic books. Its Wikipedia entry lists this hundred-yards-long lane as containing "nearly twenty antiquarian and second-hand independent bookshops, including specialists in modern first editions, collectible children’s books, early printing, rare maps and atlases, antique prints, theatrical ephemera, and esoterica, as well as a contemporary art gallery, an antiques shop, shops specializing in philately, numismatics and art deco jewellery and an Indian restaurant.", and as having once been known as Flicker Alley, because it was home to many early film companies. In the 1980s St Martin's Lane as well was full of odd little shops selling e.g. vintage musice scores and toy trains - although I don't know whether it still is, or whether high rents have forced them out.
Cecil Court in particolare è una zona pedonale di negozi di autentica epoca vittoriana, molti dei quali librerie specializzate – inclusa una, Watkins, che offre libri di magia. La voce su Cecil Court in Wikipedia elenca come presenti nella sua stradina lunga un centinaio di iarde “circa venti librerie indipendenti antiquarie o di libri di seconda mano, incluse quelle specializzate in prime edizioni moderne, libri per bambini da collezione, stampe antiche, mappe ed atlanti rari, biglietti e cartoline teatrali, ed esoterismo, come pure una galleria d’arte contemporanea, negozi di antichità, filatelici, numismatici, gioiellerie art deco e un ristorante indiano.” Una volta, questa via era conosciuta come Flicker Alley, perché era sede di molte vecchie società cinematografiche (“flicker” si riferisce al tremolio della pellicola quando viene proiettata). Nel 1980 anche St Martin’s Lane era zeppo di piccoli negozi strani che vendevano colonne sonore vintage e trenini - anche se non so se adesso questi negozi esistono ancora o sono stati sloggiati da affitti troppo alti.

It's safe to assume, I think, that Diagon Alley is off the southern third of Charing Cross Road between Cranbourne Street and William IV Street - and probably on the east side, acting as a magical shadow to the complex of streets around St Martin's Lane.
È possibile presumere, io credo, che Diagon Alley sia verso la terza parte a sud di Charing Cross Road tra Cranbourne Street e William IV Street – e probabilmente sul lato est, funzionando come uno schermo magico per il gruppo delle strade attorno St Martin’s Lane.

(Il lavoro particolareggiato che Claire e i fan inglsi hanno fatto è davvero incredibile: guardate anche la cartina!!!)



Charing_Cross_map



In generale, le descrizioni in italiano di Diagon Alley e del Paiolo magico le trovate:
Diagon Alley nei libri: HP1, HP2 e HP3, HP6 e HP7
Il Paiolo magico nei libri: HP1 e HP3, HP6 e HP7


Edited by Ida59 - 31/10/2016, 12:54
 
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view post Posted on 13/10/2016, 14:25
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Nel messaggio precedente ho inserito in giallo le traduzioni in italiano che Mariaemilia ci ha gentilmente offerto: grazie mille Mep!!!
 
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view post Posted on 13/10/2016, 14:31
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Buca-calderoni

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Oh, you are very welcome :)
 
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view post Posted on 13/10/2016, 14:42
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I ♥ Severus


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Mille grazie a te, Mariaemilia! :wub:
 
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view post Posted on 13/10/2016, 17:30
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Grazie Mep, grazie per avermi permesso di leggere e capire. :wub:
Ringrazia anche Claire che ci ha permesso di utilizzare tutto il bel lavoro accurato che ha fatto :)
 
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view post Posted on 15/10/2016, 18:39
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Pozionista abile

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Grazie anche da parte mia sia a Claire, per la gentilezza che dimostra, e a Mep. :wub:
 
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view post Posted on 16/10/2016, 15:12
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Tutto moooolto affascinante! :woot: Grazie infinite Mep per la traduzione, grazie mille anche a Claire per l'accurato lavoro di ricostruzione dei luoghi, e un grazie grandissimo anche a te, Ida, per il tempo che stai dedicando alla ricerca di tutto questo materiale straordinario.
 
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205 replies since 30/8/2016, 10:38   5587 views
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