Il testo originale di questa traduzione si trova
quiCome Alan Rickman insegnò ai passionali fans di Harry Potter
del LiveJournal ad amare Snape
Alan Rickman ha fatto qualcosa che J.K. Rowling mai poteva fare: mi ha fatto piacere Severus Snape.
Nel fandom questo è sempre stato controverso.
Come solitario studente delle medie, ho passato un sacco di tempo nel fandom di Harry Potter della comunità del LiveJournal e a quel tempo niente amavo di più del passare i miei giorni facendo amatoriali analisi letterarie su una serie di libri riguardanti dei maghi. Quel primo trambusto degli iniziali casting fu per noi un’altra occasione per stirare i nostri analitici muscoli da pulcino, e scrivere post lunghi come temi su Cosa Potesse Significare per i Film.
Nel fandom, ogni singolo annuncio di casting era un segnale luminoso per il dramma. Rickman non fece eccezione. Quando fu annunciato come Severus Snape, professore di Harry Potter di Difesa contro le Arti Oscure e qualche volta sua Nemesi, l’opinione generale era che Tim Roth, che si vociferava essere stato preso in considerazione, fosse la scelta migliore.
Dopotutto, si supponeva che i Potter fossero morti dieci anni prima quando erano sui trent’anni, e che Snape fosse loro coetaneo. Rickman era sui cinquanta quando venne scelto. Sul LiveJournal, la gente si domandava se sarebbe stato truccato pesantemente per ringiovanirlo, o cosa, perché ci sembrava ovvio che questo avrebbe danneggiato la logica interna della serie.
Avevo 11 anni. Il fandom di Harry Potter era il più grande fandom sul LiveJournal a quel tempo. Avevamo una reputazione, alquanto meritata, di essere incredibilmente melodrammatici. Le nostre congetture sul Rickman si sviluppavano in una serie di sottodiscussioni. Sfigate anglofile trovarono il Rickman piuttosto sexy, ciò sarebbe stato un problema per il nuovo flusso di fans che avevano visto solo i film, che potevano trovarlo empatico invece che detestabile? Se il giovane Daniel Radcliffe non avesse indossato le lenti a contatto verdi, sarebbe andato perso per il pubblico il significato dell’appunto di Snape che lui aveva gli occhi di sua madre?
Nonostante a tutti noi in generale piacesse il Rickman, cercavamo sistemi per provare che in qualche modo lui era lo Snape sbagliato. Snape, per quelli di noi nel fandom, era la sola grande prova che quei libri non erano stupidi. Anche se, e in parte a causa di questo, il personaggio era detestabile, Snape era l’unica parte dei libri che meglio dimostrava l’abilità letteraria di J.K. Rowlling. Era importante per noi che i film mostrassero ciò bene, ed eravamo tutti molto spaventati che non l’avrebbero fatto.
Stavamo sbagliando. Naturalmente. Alan Rickman era un perfetto Snape, soprattutto perché iniziò a fare ciò che i libri non avrebbero fatto se non molto più tardi.
Lo Snape che stavo leggendo nei libri era un po’ più di un triste, orribile piccolo uomo che piangeva la sua vita sprecata facendo il bullo con i ragazzini. Era l’uomo che aveva l’abitudine di punire Harry per il semplice fatto di esistere, un uomo che aveva lanciato un’occhiata alla singhiozzante Hermione Granger, ai suoi due incisivi ingranditi con la magia e aveva detto:”Non vedo differenza”.
Lo Snape che vedevo sullo schermo era in un certo qual modo forse troppo… figo, pensavo come un undicenne.
Ma non era che lui fosse troppo figo, la parola che il mio cervello di bambino stava cercando era complicata. Ora sappiamo cosa la Rowling stava preparando per il complesso personaggio che lei aveva intenzione di creare dall’inizio. Una serie di tropi non molto originali, torturato dal suo perduto amore, Snape domina la sua acredine per Fare la Cosa Giusta, ma è certamente più interessante di un trentenne che ama insultare i bambini.
E’ una sorta di magia la recitazione e il Rickman era particolarmente abile a prendere piccole parti e a scoprire un nucleo emozionale che facesse sembrare i personaggi colmi di profondità nascoste, ricordi reali e difficili, una solennità che altrimenti sarebbe potuta mancare. Quando Alan Rickman iniziò a interpretare Snape, noi tutti avevamo appena finito di leggere Il Calice di Fuoco e il fandom avena già cominciato a comprendere che questi libri non erano solo una divertente commedia su maghi bambini. Rickman, perfino in quei primi due abominevoli film, scoprì quel futuro di oscurità, quella futura complessità, prima di ognuno di noi.
Quella performance, che anticipava meglio di ogni altra cosa l’oscurarsi dell’universo che vedevamo creare dalla Rowling nei libri, mise fine alle discussioni sul Rickman. Fu amato quasi da tutto il fandom, e i suoi fans erano particolarmente devoti e appassionati. L’unica lamentela che si poteva avere sul Rickman era che poteva essere troppo affascinante come Snape, come provato dal gruppo di donne che sosteneva di essere sposato con lui su un piano astrale.
Rickman era profondamente carismatico. Ma credo che sia stato lo stile della sua performance intelligente e sottile, che riconobbe la qualità del materiale di partenza, che lo mise così vicino ai cuori di un tanto vituperato fandom.
Snape non è neanche il ruolo del Rickman che preferisco. Tendo a prediligere il mio Rickman o più sciocco (Alexander Dane in Galaxy Quest) o più cupo (Antoine Richis in Profumo: storia di un assassino). Ma c’è qualcosa di incredibile nello Snape del Rickman che continuo a riportare alla mente, qualcosa reso ancor meglio dal mio intimo e fanatico consumo dei libri. Tante delle mie parti preferite dei libri vennero tagliate dai film, molte delle quali riguardano il passato di Snape. Ma come fan, non ho mai sentito queste parti come mancanti quando vedevo il Rickman sullo schermo.
Mi sono sempre domandato cosa pensassero le altre persone, persone che non avevano letto i libri, quando vedevano questi film. Ma quando il Rickman urlava a Harry per aver sconfinato nelle sue peggiori memorie, l’esatto momento in cui lui avrebbe perso Lily Evans per sempre, io ho capito che loro vedevano ciò che vedevo io. Ci sono molti meravigliosi attori britannici nei film di Harry Potter, ma il Rickman fu sempre il cuore di quel cast, ponendo le basi per quegli adattamenti, a volte un po’ traballanti, per un più ampio pubblico. Per molti versi, senza il Rickman, questi film sarebbero stati senza valore.
Non c’era nessun altro attore che poteva farmi piacere Snape. Per quanto si sforzasse, J.K. Rowling da sola non mi convinse davvero che lui fosse nient’altro che un vecchio uomo meschino e rancoroso. perfino quando, nei libri, Snape non era niente più che crudele, Rickman trovava la sua sensibilità.
Lo scorso anno ho cancellato tutti i miei vecchi LiveJournals. Non ho più bisogno di una comunità di fans urlanti che mi dica come apprezzare le cose, per aiutarmi a scoprire cosa è interessanti di un personaggio come Snape. Rickman mi ha mostrato che posso fare da solo, con l’aiuto di un talentuoso artista. Il suo immenso talento, la sua sottigliezza, il suo fascino mi hanno rivelato molto di più di quanto potesse qualunque LJ post. Quando rileggo i libri, è la voce del Rickman che sento nella mia testa. Sì, dopo tutto questo tempo. Always
Edited by Arwen68 - 6/7/2016, 01:20