|
|
| CITAZIONE (Ida59 @ 24/11/2015, 12:18) Concordo in pieno. Leggendo da interviste e articoli vari, avevo sempre interpretato in senso negativo il riferimento al suo (della Rowling) professore di chimica, come se fosse una brutta persona. Invece, leggendo questo saggio e, soprattutto, sapendo che la madre della Rowling era l'assistente di Nettleship, mi convinco che JKR doveva conoscere molto bene questa persona e sicuramente ne ha tratto largo spunto (non solo fisico ma anche caratteriale) per delineare Snape, ma in senso positivo!!! E infatti ne è uscito il meraviglioso personaggio di Severus! Quindi, lungi dal ricordo di un insegnante "brutto, cattivo e severo", io credo che la Rowling abbia voluto fare un omaggio ad una persona di cui, probabilmente e magari con l'aiuto della propria madre, era riusciuta a vedere la realtà dietro l'apparenza. E quella realtà, piena di amore, intelligenza e generosità, ha voluto nascondere dietro la sgradevole apparenza di Snape. Eh sì, cavolo, sembrava questo suo insegnante fosse stato un mostro, non solo severo ed intrasigente, ma letteralmente un mostro, della serie "non avete avuto mai un mostro bastardo come insegnante? Ecco, anche io, era questo Nettleship e mi ha ispirato Snape, altrettanto mostro bastardo", ma boh... Il ritratto che ne viene fuori è tutt'altro che questo, è il ritratto dell'umanità, umanità che in gran parte ha infuso nel suo alter-ego di carta. Due uomini "mascherati" che nascondevano ben altro, e questo non fa che rendere le sue pessime parole su Snape ancora più vane.
|
| |