LA FAMIGLIA POTTER
La famiglia Potter è molto antica, ma non è mai stata (fino alla nascita di Harry James Potter) all'avanguardia della storia dei maghi, accontentandosi di un'esistenza solida e confortevole nelle retrovie.
Potter è un cognome babbano non comune, e la famiglia non è entrata a far parte dei cosiddetti "Sacri Ventotto" per questo motivo; l'anonimo compilatore di quell'elenco presumibilmente definitivo di purosangue sospettava che fossero nati da quello che lui considerava sangue contaminato. La famiglia magica Potter ha comunque avuto origini illustri, alcune delle quali sono state accennate nei Doni della Morte.
Nel mondo babbano "Potter" è un cognome professionale, che significa uomo che crea ceramiche. La famiglia magica dei Potter discende dal mago Linfred di Stinchcombe del XII secolo, un uomo eccentrico e benvoluto a livello locale, il cui soprannome, "il vasaio", si è corrotto nel tempo in "Potter". Linfred era un tipo vago e distratto, i cui vicini babbani si rivolgevano spesso ai suoi servizi medici. Nessuno di loro si rendeva conto che le meravigliose cure di Linfred per la varicella e l'agucia erano magiche; tutti pensavano che fosse un vecchio innocuo e amabile, che si aggirava nel suo giardino con tutte le sue buffe piante. La sua reputazione di eccentrico benintenzionato servì a Linfred, perché a porte chiuse poté continuare la serie di esperimenti che gettarono le basi della fortuna della famiglia Potter. Gli storici attribuiscono a Linfred la paternità di una serie di rimedi che si sono evoluti in pozioni utilizzate ancora oggi, tra cui Skele-gro e Pepperup Potion. La vendita di questi rimedi a streghe e maghi gli permise di lasciare, alla sua morte, un bel gruzzolo d'oro a ciascuno dei suoi sette figli.
Il figlio maggiore di Linfred, Hardwin, sposò una giovane e bella strega di nome Iolanthe Peverell, originaria del villaggio di Godric's Hollow. Era la nipote di Ignotus Peverell. In assenza di eredi maschi, lei, la maggiore della sua generazione, aveva ereditato il mantello dell'invisibilità del nonno. Come spiegò Iolanthe ad Hardwin, era tradizione della sua famiglia che il possesso di questo mantello rimanesse un segreto, e il suo nuovo marito rispettò la sua volontà. Da quel momento in poi, il mantello fu tramandato al più anziano di ogni nuova generazione.
I Potter continuarono a sposare i loro vicini, a volte babbani, e a vivere nell'Inghilterra occidentale per diverse generazioni, ognuna delle quali si aggiungeva alle casse della famiglia grazie al duro lavoro e, va detto, alla tranquilla ingegnosità che aveva caratterizzato il loro antenato, Linfred.
Occasionalmente, un Potter arrivava fino a Londra e un membro della famiglia ha fatto parte per due volte del Wizengamot: Ralston Potter, che ne fu membro dal 1612 al 1652 e che fu un grande sostenitore dello Statuto di Segretezza (invece di dichiarare guerra ai Babbani, come volevano i membri più militanti) e Henry Potter (Harry per i suoi intimi), che era un discendente diretto di Hardwin e Iolanthe, e servì nel Wizengamot dal 1913 al 1921. Henry fece un po' di scalpore quando condannò pubblicamente l'allora Ministro della Magia, Archer Evermonde, che aveva proibito alla comunità magica di aiutare i Babbani nella Prima Guerra Mondiale. La sua schiettezza a favore della comunità babbana contribuì fortemente all'esclusione della famiglia dai "Sacri Ventotto".
Il figlio di Henry si chiamava Fleamont Potter. Fleamont era così chiamato perché la madre di Henry desiderava in punto di morte che lui perpetuasse il suo nome da nubile, che altrimenti si sarebbe estinto. Egli sopportò questo fardello molto bene; in effetti, attribuì sempre la sua destrezza nei duelli al numero di volte in cui dovette combattere contro persone a Hogwarts che si erano prese gioco del suo nome. Fu Fleamont a prendere l'oro di famiglia e a quadruplicarlo, creando la magica Pozione per capelli di Sleekeazy ("due gocce domano anche la barba più fastidiosa"). Quando si ritirò, vendette l'azienda con un grande profitto, ma nessuna ricchezza poté compensare lui e sua moglie Eufemia per la mancanza di figli. Avevano ormai perso le speranze di avere un figlio o una figlia quando, con grande sorpresa, Euphemia scoprì di essere incinta e nacque il loro amato bambino, James.
Fleamont ed Eufemia vissero abbastanza a lungo da vedere James sposare una ragazza di origine babbana di nome Lily Evans, ma non da conoscere il loro nipote, Harry. Il vaiolo del drago li portò via a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, a causa della loro età avanzata, e James Potter ereditò il Mantello dell'Invisibilità di Ignotus Peverell.