Il Calderone di Severus

Prova 51 - L'accordo tra Silente e Piton

« Older   Newer »
  Share  
Ida59
view post Posted on 26/4/2007, 09:28 by: Ida59
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,406
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Le seguenti deduzioni sono state tratte dal processo a Piton tenuto sul sito "Il Sotterraneo di Piton"



Deduzione #148 fornita da galadriel_68-Difesa

LETTERA A
Non e' "strano" che Silente e Severus usino quasi le stesse identiche parole?
Quasi come se fosse una "versione concordata" in precedenza tra loro, a conferma del fatto che tra loro esiste un chiaro accordo e che Piton segue gli ordini di Silente?




Deduzione #470 fornita da Salvatore - Accusa

LETTERA A

L’imputato si dichiara felice che Silente stia invecchiando e diventando più debole. Tra l’altro fornisce ad un mangiamorte (Bellatrix Lestrange) un importante notizia sulla salute del preside, rivelando così un punto debole di quest’ultimo. Questo conferma che Piton è ancora un leale servitore di Voldemort e disprezza Silente.




Deduzione #577 fornita da bombeppe di fermentino – Difesa
In relazione alla lettera A.


Ci sono molte prove contro il Professor Piton, ma ve ne sono anche moltissime a sua difesa. Tra queste una è schiacciante: Piton nel secondo capitolo de Il Principe Mezzosangue dice a Bellatrix che Silente sta invecchiando e che ha riportato una brutta ferita durante la "gita " al Ministero. Come ben sappiamo, però, Silente non si è ferito al Ministero bensì durante la ricerca dell'anello di Orvoloson. Perchè Piton non ha detto a Bellatrix che Silente non si era ferito nell'intento di trovare un Horcrux? Sarebbe stata una notizia di vitale importanza per il Signore Oscuro, in quanto,come ha detto Silente, Voldemort non sente niente quando viene distrutto un Horcrux. Questa prova dimostra la completa fedeltà di Severus Piton nei confronti di Albus Silente.




Deduzione #84 fornita da Ufficio GIP-GUP – Accusa

LETTERA B

L’imputato avvisa palesemente Draco che Silente ha dei sospetti su di lui riguardo all’episodio della collana maledetta e, così facendo, dimostra di essere dalla sua parte e non da quella del preside. In tal modo, Piton mostra anche di condividere pienamente, anche per via del Voto Infrangibile, le intenzioni di Draco e di volerlo aiutare a realizzarle (“Se mi dici che cosa stai cercando di fare, posso aiutarti...” da HP 6; pag. 298). Ciò è dimostrato anche dal fatto che, poco prima, Piton afferma: “Io sto cercando di aiutarti. Ho giurato a tua madre che ti avrei protetto. Ho stretto il Voto Infrangibile, Draco …” (HP 6; pag. 298).




Deduzione #105 fornita da Laura di Rimini –Difesa

LETTERA C
Ecco una prova lampante che Severus Piton non aveva nessuna intenzione di eliminare Silente, altrimenti l'avrebbe fatto in questa occasione...
Nessuno infatti se ne sarebbe accorto: Silente sarebbe morto per colpa della maledizione posta da Voldemort a difesa del suo Horcrux. Sì, sarebbe bastato che Piton fingesse di curare il preside, chi gliene avrebbe fatto una colpa se non ci fosse riuscito? una maledizione di Voldemort non è facilmente curabile!
Io credo quindi che se Piton ha scagliato l'Avada Kedavra contro Silente l'ha fatto solo per obbedire a precisi ordini di Silente stesso!




Deduzione #193 fornita da Rasputin– Accusa

LETTERA C

Non è inusuale vedere Piton aiutare Silente.
Ma come dice lui (pag. 36, libro 6): “Solo la protezione di Silente mi ha tenuto fuori da Azkaban!”, quindi per Piton lasciare in vita Silente era solo un modo per rimanere al sicuro sotto la sua ala protettrice. Lo faceva per un tornaconto personale.Col ritorno di Voldemort il suo compito ero quello di spiare le mosse di chi gli era accanto (pag. 36, libro 6: “Aspettando due ore, solo due ore, ho fatto in modo di poter restare a Hogwarts come spia!”), non di procurargli dei danni (rischiando magari di essere scoperto).
Non a caso, nel momento in cui l’ha ritenuto appropriato, è stato Voldemort stesso a chiedere a Draco (e non a Piton) di uccidere Silente.
Piton non avrebbe potuto prendere una decisione del genere senza il benestare del suo padrone.
Alla fine si è sostituito a Draco (disubbidendo a un ordine di Voldemort) soltanto perché ha notato che il ragazzo esitava e l’ultima cosa che Piton voleva era morire per colpa di uno sciocco giuramento. Una punizione inflitta da Voldemort per aver aiutato Draco è comunque meglio della morte.



Deduzione #405 fornita da Regulus Alphard Black di bari – Difesa

LETTERA C

L'anello, Harry. L'anello di Orvoloson. Una terribile maledizione lo proteggeva. Se non fosse stato - perdonami la mancanza di modestia - per la mia straordinaria abilità, e per l'intervento tempestivo del professor Piton quando sono tornato a Hogwarts terribilmente ferito, forse non sarei qui a raccontarlo."

Signori e Signore, mio malgrado ho un dubbio da sollevare a favore dell'imputato:
Severus Piton ha avuto molte possibilità di uccidere il professore Silente, una fra tutte quando quest'ultimo si è impadronito dell'anello di Orvoloson. In questa occasione gli salva la vita (come ammesso dal preside in persona). Inoltre, quest'episodio dimostra che l'imputato è a conoscenza dei piani di Silente per distuggere horcrux (piani di cui sono a conoscenza solo Silente ed Harry, persino la profesoressa McGranitt ne è all'oscuro). E' risaputo che Silente si fida anche là dove non c'è da fidarsi, ma alla luce dei fatti esposti è probabile che Silente e Piton abbiano davvero pianificato la morte del preside per permettere all'imputato di svolgere meglio la sua funzione di spia.




Deduzione #207 fornita da Matteo (Dementor su questo forum) – Accusa

LETTERE D-G-H

la prova fornita dalla difesa non ha alcun fondamento ed è facilmente ribaltabile. infatti nella battaglia del ministero, Fanny si immola per il suo padrone, è vero, ma la faccenda è del tutto differente. infatti sappiamo che allora il tempo a disposizione del Signore Oscuro era poco: egli si era recato personalmente al ministero per risollevare la situazione a suo svantaggio e doveva agire in fretta, per evitare di essere visto. dopo il sacrificio della Fenice, Voldemort non ha più avuto tempo per rimandare una nuova maledizione sul preside.
nel sesto libro invece la situazione è differente: Piton ha tutto il tempo per maledire Silente un'altra volta, anche dopo un ipotetico sacrificio da parte di Fanny. ecco perché la fenice non si è immolata per il Preside: sapeva che sarebbe stato inutile, che non c'era più nulla da fare; quindi, seppur con molto dolore, deve aver ritenuto opportuno tenere in serbo il suo potere per salvare qualcun altro.




Deduzione #144 fornita da Laura di Rimini – Difesa

LETTERE D-G-H

Nel duello tra Voldemort e Silente - in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" - Fanny salva la vita al suo padrone prendendo su di sè la maledizione Avada Kedavra.
Anche la sera della morte di Silente Fanny è presente (vedi "Harry Potter e il principe mezzosangue" p. 535 e p. 555 ), ma non interviene per salvargli la vita. Perché?
All'inizio ho pensato che Fanny si fosse già sacrificata per aiutare qualche studente - c'era una lotta furibonda all'interno del castello - ma poi mi sono accorta che Fanny non era piccola e implume (come accade quando muore e risorge dalle proprie ceneri), infatti ha cantato il lamento funebre per la morte del suo padrone.
Ma allora perché Fanny non è intervenuta, perché non ha ingoiato il fiotto di luce verde dell'Avada Kedavra al posto di Silente?
C'è una sola spiegazione: anche Fanny ha ubbidito a Silente!!!
Silente quindi aveva deciso di morire.

Ancora una volta la tesi che Piton e Silente fossero d'accordo e che il primo abbia agito per obbedire agli ordini del secondo trova un'altra importante conferma.



Deduzione #303 fornita da Jeysi - Accusa

LETTERE D-G-H

Il fatto che la fenice Fanny non sia intervenuta per salvare Albus Silente indica sì che Silente non riteneva di aver bisogno di aiuto, ma non prova che fra quest'ultimo e l'imputato ci fosse un accordo.
Vorrei attenermi, per sottolineare la mia tesi, alla deduzione di difesa #144:
C'è una sola spiegazione: anche Fanny ha ubbidito a Silente!!!
Silente quindi aveva deciso di morire.

Fino a questo punto sono d'accordo. Evidentemente Silente aveva già deciso come sarebbe andata a finire.
Ancora una volta la tesi che Piton e Silente fossero d'accordo e che il primo abbia agito per obbedire agli ordini del secondo trova un'altra importante conferma.
Ma è possibile per la difesa, provare questo?




Deduzione #343 fornita da Laura di Rimini - Difesa

LETTERE D-G-H

Desidero rispondere alla deduzione #303 fornita da Jeysi.
Jeysi si domanda se la difesa può provare che ci fosse un accordo tra Silente e Piton (cioè, in pratica, che Piton abbia ucciso il preside esclusivamente per obbedire agli ordini di quest'ultimo). Rispondo, naturalmente, a titolo personale, altri avvocati della Difesa potranno forse fare megliO di me.
Ebbene, una prova di prima mano, del tutto certa e ineccepibile non c'è. Ci sono però varie prove che, messe insieme, avvalorano tale tesi difensiva. Sono tanti pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione, fornendo un quadro ben chiaro: la tesi della difesa.
Seguendo invece i ragionamenti dell'Accusa non si giunge a un quadro altrettanto completo e credibile. Solo per fare qualche esempio: la discussione tra Silente e Piton collima con l'ipotesi che Silente stia chiedendo qualcosa di veramente troppo grande a Piton, come appunto uccidere Silente, facendo la figura orrenda del vigliacco. Ciò spiegherebbe anche perché Piton, dopo l'assassinio, provi tanto dolore, soprattutto quando Harry lo chiama "vigliacco".
Del resto il Voto Infrangibile, che obbliga Piton a uccidere Silente nel caso che Draco fallisca, spiegherebbe bene la scelta di Silente di morire per mano di Piton. Infatti se Piton non agisse così morirebbe per colpa del vincolo contratto con tale voto. E Silente non è tipo da lasciar morire la gente che lavora per lui, ma soprattutto con la morte di Piton verrebbe meno la spia insospettabile che Voldemort ha accanto e che potrebbe risultare vitale per la salvezza di Harry.
Non posso, ovviamente. ripercorrere tutti i pezzi del puzzle, tutte le prove che mi hanno portato a formare questa tesi, però la mia ipotesi mi pare confermata più e più volte.
Se però vogliamo una prova certa e inoppugnabile dovremmo poter ascoltare Piton e Silente (magari interrogando il suo ritratto, essendo egli presumibilmente morto).

Intanto Jeysi ha già fatto un passo avanti verso le tesi della Difesa. E' d'accordo sulla frase:
"C'è una sola spiegazione: anche Fanny ha ubbidito a Silente!!!
Silente quindi aveva deciso di morire."

Infatti a riguardo dice:
"Fino a questo punto sono d'accordo. Evidentemente Silente aveva già deciso come sarebbe andata a finire."

Ma perché mai Silente avrebbe deciso di morire, quale ragione logica lo avrebbe spinto a lasciarsi uccidere?
Solo la tesi della Difesa sembra offrire una spiegazione credibile a questo interrogativo.



Deduzione #536 fornita da Niky – Difesa

In relazione alle lettere D, G e H:

Nel suo lungo dialogo con Silente sulla Torre di Astronomia Draco Malfoy ci dice una cosa molto importante: Fanny la fenice del Preside quella notte, anzi appena poco prima era a Hogwarts ed è intervenuta nella battaglia (Dovevo aspettare quassù il suo ritorno, solo che la sua fenice si è intromessa).

Anche Silente dice una cosa importante: « Sì, hanno questa abitudine».
Dunque le fenici hanno l'abitudine di intervenire in caso di pericolo per il loro padrone.Del resto, la fenice di Silente intervenne perfino al Ministero a salvare il Preside proprio da un anatema che uccide; l'Avada Kedavra scagliato da Voldemort in persona.
Un maleficio presumibilmente più potente di quello lanciato da Piton, che Fanny assorbe come se nulla fosse (lettera D di questa stessa prova).
La fenice poi era perfino corsa in soccorso di Harry nel secondo libro, quando affrontò il Basilisco (e Silente ebbe a dire che a Hogwarts chi cerca aiuto lo trova immancabilmente).

Sappiamo poi (lettera H) che, dopo aver rallentato Draco, Fanny non si è allontanata da Hogwarts.Eccola, infatti, poco dopo, intenta a cantare nel parco.

Dunque, Fanny interviene per bloccare Malfoy, ma non si fa viva, appena qualche minuto dopo, per fermare l'Avada di Piton.
Perchè un comportamento tanto illogico?
Forse perchè Silente voleva sì fermare Draco, ma non anche Piton.
Forse perchè Silente desiderava che Draco avesse salva l'anima, ma con Piton era già d'accordo da tempo.
Per questo, Fanny interviene rispetto al vero pericolo (Draco), ma non fa assolutamente nulla per ostacolare i piani di Silente, che prevedono ciò che Piton ha poi portato a compimento.



Deduzione #227 fornita da Linda – Difesa

LETTERE D-G-H

Mi sembra che la deduzione dell'accusa sia molto superficiale. Fanny nel VI libro si limita a cantare, non interviene nella battaglia all'interno della scuola, nè in aiuto di Harry Potter quando cerca di fermare Sverus Piton. Di conseguenza la supposizione che debba "aver ritenuto opportuno tenere in serbo il suo potere per salvare qualcun altro" non trova alcun riscontro effettivo.
In Harry Potter e la Camera dei Segreti si ricorda che "a Howarts chi chiede aiuto lo trova sempre" (Harry Potter e la Camera dei Segreti, p. 237), tanto che Fanny porta il Cappello parlante a Potter e acceca il basisilsco. Se Silente avesse voluto chiedere aiuto, l'arrivo della fenice avrebbe potuto creare abbastanza scompiglio tra i mangiamorte (anche se non è dato sapere se sarebbe bastato a far sopravvivere il preside). Alla luce di quanto detto mi sembra evidente che non ci sia stata richiesta d'aiuto e che, di conseguenza, Silente non pensasse di dover essere aiutato, nuova conferma dell'ipotesi di un accordo precedente tra Piton e Albus.




Deduzione #161 fornita da Laura di Rimini –Difesa

LETTERA E

Finalmente la Rowling ci svela come mai a Hogwarts gli insegnanti di Difesa contro le arti oscure non riscono a restare in carica più di un anno!
A quanto pare, Voldemort ha gettato una sorta di maledizione sul posto che avrebbe voluto ricoprire lui stesso.
In tal modo si spiega perché Albus Silente ha sempre rifiutato di dare quel posto a Piton: per proteggerlo dalla maledizione e impedire che venisse allontanato da Hogwarts.
Ma allora perché proprio quest'ultimo anno ha concesso a Piton di insegnare Difesa contro le arti oscure?
Evidentemente perché fin dall'inizio dell'anno scolastico sapeva che il professor Piton se ne sarebbe andato.
Ma come faceva a saperlo? Perché l'imputato gli aveva raccontato del Voto Infrangibile! Anzi, dirò di più: perché fin dall'inizio dell'anno scolastico il preside aveva in mente un piano preciso: farsi uccidere da Piton, quando ciò fosse diventato inevitabile, per salvare la sua preziosa spia dalle conseguenze letali del Voto Infrangibile.




Deduzione #192 fornita da Rasputin– Accusa

LETTERA E

Silente, consapevole della maledizione, per anni ha negato a Piton la cattedra di Difesa, perché il mago gli era utile a Hogwarts.
Come mai in un periodo cruciale nella lotta tra il bene e il male ha deciso di dargli la cattedra?
E' probabile che Silente avesse capito che Piton non era più affidabile e che la sua presenza a Hogwarts avrebbe potuto mettere in pericolo Harry e gli altri, ma non avendo prove concrete per licenziarlo e non volendo scoprirsi con lui, abbia usato a suo favore la maledizione lasciata da Voldemort (che evidentemente Piton non conosceva).
Se Piton fosse stato utile a Hogwarts, Silente non gli avrebbe mai concesso la cattedra e se avesse pensato che Piton potesse essere utile al di fuori della scuola glielo avrebbe chiesto senza utilizzare un mezzo così meschino.
E’ lampante dunque che Silente abbia volutamente cercato di allontanare Piton da Hogwarts senza che quest’ultimo se ne accorgesse e per come si sono sviluppati gli eventi, aveva pienamente ragione a dubitare di lui!




Deduzione #224 fornita da Laura di Rimini – Difesa

LETTERA E

In risposta alla deduzione dell'Accusa (deduzione #192) vorrei far notare che se Silente avesse davvero dubitato di Piton non gli avrebbe più permesso di stare ad Hogwarts, dove avrebbe potuto attentare alla vita di Harry e anche a quella di altri studenti. L'incolumità degli studenti gli sta talmente a cuore che proprio su questo punto ha una discussione addirittura con il suo pupillo (vedi "Harry Potter e il principe mezzosangue" p. 499, in particolare la frase di Silente: "Ti prego di non insinuare che non prendo sul serio la sicurezza dei miei studenti, Harry" ).
In quanto al fatto, poi, che non ci sarebbero prove per mandare via Piton, vorrei ricordare che quest'anno Silente è molto più libero di agire rispetto all'anno precedente: la Umbridge e Caramell non ci sono più e tutti sanno che Voldemort è davvero tornato. Il preside ha pieni poteri, almeno all'interno della sua scuola; le stesse discussioni con il nuovo ministro della magia non gli impediscono di condurre Hogwarts come meglio crede.
Inoltre io escludo che Silente voglia approfittare della maledizione di Voldemort per mandar via Piton, sia perché non rientra nello stile del preside usare simili "mezzucci", sia perché Silente non avrebbe mai permesso a una persona pericolosa di rimanere un minuto di più ad Hogwarts. E Piton, in quanto ex mangiamorte, una volta persa la fiducia del preside, diventa automaticamente pericoloso!
Senza contare poi che Silente si fida ancora di Piton, come afferma la stessa notte in cui verrà ucciso (Harry Potter e il principe mezzosangue", p. 498 "Ne sono sicuro. Ho piena fiducia in Severus Piton")!!!
Io ritengo quindi molto più probabile che Silente sapesse del Voto Infrangibile e delle sue conseguenze, cioè dell'inevitabile allontanamento di Piton da Hogwarts (o in quanto morto o come assassino).
Essendo comunque inevitabile la perdita di Piton come insegnante, Silente gli ha affidato l'ambita cattedra di Difesa contro le arti oscure, ottenendo così due effetti:
1) accontentare finalmente il professor Piton
2) scegliere un insegnante di pozioni meno severo, che avrebbe accettato tra i suoi allievi Harry Potter, anche se non ha preso "Eccezionale" al G.U.F.O...Harry così può ancora accarezzare il sogno di diventare Auror!



Deduzione #492 fornita da Beatrice – Difesa

LETTERA E

Gentili signori della Corte, in merito alla colpevolezza dell'imputato, vorrei far presente la seguente affermazione: il professor Silente sa che, a causa della maledizione di Voldemort, nessun insegnante può tenere la cattedra di difesa contro le arti oscure più di un anno (LETTERA E della corrente prova).
Ora, il professor Piton ha per ben 15 anni fatto richiesta per quella cattedra, che puntualmente gli fu rifiutata dal preside professor Silente. Però, egli la ottiene durante il sesto anno di scuola del signor Potter, anno in cui il professor Silente viene ucciso per mano dello stesso professor Piton.
La domanda a questo punto è: se il professor Silente non aveva alcun sentore che quell'anno sarebbe successo qualcosa di... "particolare", avrebbe dato al professor Piton la cattera di difesa contro le arti oscure? La risposta ovviamente è no, gliela avrebbe rifiutata come aveva sempre fatto; ma anzi, la risposta a questo punto è: il professor Silente sapeva che quell'anno sarebbe stato l'ultimo a Hogwarts del professor Piton nelle vesti di insegnante, per questo ha voluto soddisfare il suo desiderio. E per quale motivo il preside avrebbe dovuto sapere che quello sarebbe stato l'ultimo anno dell'imputato nella scuola se non perché insieme avevano architettato l'omicidio alla torre?
Il ragionamente, a mio parere gentili signori, è il seguente: il professor Piton desidera da sempre la cattedra a difesa contro le arti oscure, cattedra che dal professor Silente gli viene costantemente rifiutata in quanto il preside non vuole affatto (sapendo della maledizione) perdere un validissimo insegnante e, oso dire, un amico quale è il professor Piton; durante il sesto anno, per motivi al momento sconosciuti, il professor Piton e il preside Silente si accordano sul reale o presunto omicidio dello stesso Silente da parte dell'imputato; ovvio che, dopo un simile gesto, il professor Piton non sarebbe più rimasto a Hogwarts. Quindi, sapendo che comunque il professor Piton avrebbe lasciato la scuola, ecco che il preside decide di esaudire il desiderio dell'imputato dandogli la cattedra di difesa contro le arti oscure. Ancora solo un anno deve rimanere e ancora solo un anno rimarrà, comunque, maledizione o non maledizione. A conclusione, dottissimi signori, ritengo che il fatto che l'ultimo anno, l'anno dell'omicidio del professor Silente, sia anche l'anno in cui il preside accorda la cattedra maledetta al professor Piton scagioni quest'ultimo dall'accusa di omicidio volontario per le ragioni sopra esposte.

Edited by Ida59 - 8/5/2016, 18:00
 
Web  Top
4 replies since 20/2/2007, 15:42   5060 views
  Share