Il Calderone di Severus

Rileggiamo e commentiamo insieme HP 4, I brani relativi a Piton in italiano e inglese

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Ida59
view post Posted on 22/6/2014, 14:13 by: Ida59
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I ♥ Severus


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Da un dolce sogno d'amore!

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CITAZIONE (Minervina @ 21/6/2014, 19:28) 
CITAZIONE (Ida59 @ 18/6/2014, 22:56) 

Già, "ogni Mangiamorte". Come lui è stato, nel suo passato di colpa, ed è straziante sentirglielo dire: è come se di nuovo ammettesse le sue orribili colpe, quasi come se le rivivesse con la coscienza che ha oggi, rimorso che nasce prima della colpa stessa. E c'è la spietata condanna per sè nelle sue parole, c'è la consapevolezza dell'impossibilità del perdono.
Come lui ancora è visto dagli altri, disgustoso Mangiamorte da cui allontanarsi disgustati. Ecco la differenza tra ciò che Severus è e ciò che appare ai lettori, non a tutti, certo, ma sempre a molti, troppi lettori sprovveduti che si lasciano ingannare dalla maestra dell'ambiguità e da una pottervisione che in questo momento è del tutto cieca e quasi sorda.

Queste due, in effetti, sono le riflessioni a cui tengo di più, riguardo al Marchio.
La prima è il fatto che Severus sappia accostarsi ancora, con coraggio e con dolore, ma senza timore, alla propria colpa e ai suoi nemici, in un gesto in cui racchiude tutto il dramma della propria coscienza, che gli preclude l’idea del perdono altrui e di sé stesso. Una coscienza rinnovata che però ha ben chiaro il peso e il valore della colpa che si porta dentro e l'affronta senza sconti.
La seconda è l’idea che il Marchio rappresenti comunque, in qualche modo, il lasciapassare per quel perdono, che lui per primo non si concede. Un perdono che si impedisce di chiedere, che men che mai si aspetta, ma che cerca disperatamente, come disperatamente desidera essere amato, e vive, per punirsi, nella tragedia di credere di non poter mai ambire né all’una né all’altra cosa, al perdono e all'amore, pur essendo un uomo nuovo, un uomo che meriterebbe ora molto, molto più di quello che non ha avuto e che non gli viene mai riconosciuto, se non dopo la morte. Un uomo che ha sacrificato tutto per la donna che ha perduto, per il figlio che non ha avuto e per l'intero mondo magico che non sa neppure che dietro la sua maschera di traditore si nasconde la propria salvezza e la propria libertà.
Bisogna essere uomini eccezionali per poter reggere questo peso e non fare una piega fino alla fine, come ha fatto lui, “nutrendosi” disperatamente del disprezzo che ha saputo suscitare negli altri con tanta sapienza, ritenendolo cosa meritata e forse trovando anche e soprattutto qui, in questa forma di dolorosa espiazione, la forza per continuare a fare sempre la cosa giusta.

Ormai è inutile, non aggiungo altro, non posso aggiungere altro, perchè è come se avessi letto parole che io stesso ho scritto; e da qualche parte cose simili, molto simili davvero, sono sicura di averle scritte, mia cara "gemella in Severus"!
Semplicemente stupendo.

;) :) :lovelove: :Streghetta:

Io ho bisogno ancora di un po' di tempo (questa settimana sul lavoro non ho avuto neppure il tempo per respirare), ma poi commento anche gli altri due pezzi relativi a Sverus, quindi chideo a Chiara di rallentare ad arte l'aggiornamneto della discussione.

Edited by Ida59 - 16/9/2018, 17:59
 
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