Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 16/3/2013, 19:35

Buca-calderoni

Group:
Severus Fan
Posts:
1,424

Status:


CITAZIONE (pingui79 @ 15/3/2013, 13:09) 
Argento e Madreperla
Riassunto: “Cancelli ogni traccia di attesa, distendi il volto in una dolce espressione serena, prepari il tuo sorriso più bello e luminoso. Per lui, solamente per lui.”

Cara Kià, i tuoi "sorrisi" mi emozionano sempre anche se talvolta - come in questo caso - lacerano l'anima.

Provo un'immensa tristezza nel pensare al destino amaro di chi deve superare la morte per poter ottenere un solo splendido, agognato e mai dimenticato sorriso. E non mi riferisco solo a Severus, ma alle tante persone che intravediamo spesso distrattamente e di cui non riusciamo a cogliere l'immenso bisogno di ricevere un piccolo, caldo, confortante sorriso.
 
Top
frc_coazze
view post Posted on 16/3/2013, 20:08




Ecco il mio banner. Non è granchè, ma avevo i tempi stretti e ho fatto quello che ho potuto.

 
Top
view post Posted on 17/3/2013, 00:03
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,389
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Routine, di Pingui79

Premetto che non avendo visto “Insieme” questa è stata la prima storia della raccolta “Micizia” che ho letto, quindi certe cose non potevo capirle subito… ma mi ha assolutamente entusiasmato. Credo che sia una delle tue storie più riuscite e sicuramente diventerà una delle mie preferite.
Come per “insieme” finirò per citare mooooolte frasi, ma non posso proprio farne a meno.

CITAZIONE
Non è vero che ora hai bisogno di più illuminazione, sapresti suddividere qualsiasi cosa anche bendato.

Non so bene perché, ma già sto cominciando a sorridere.
CITAZIONE
Neghi l’evidenza con tutto te stesso, tentando di non guardare altrove, di non alzare gli occhi per incontrarne altri due, gialli, che non perdono di vista nemmeno un tuo movimento, un tuo sospiro.

Ecco, al riferimento degli occhi gialli finalmente ho capito di cosa si parlava: sì, in un lampo di genio ho ricordato la fic Smile e il gattino regalato da Minerva. Meglio tardi che mai! Naturalmente a questo punto anche il nome della raccolta ha immediatamente assunto un ben chiaro significato e… ma è bellissimo! È forte come titolo, colpisce immediatamente nel segno, con decisione e precisione: mi piace tantissimo. Complimenti!
Così come ho apprezzato tantissimo l’uso della seconda persona, che permette distacco e, al contempo, piena immedesimazione, giocando su due piani diversi (e in questo sei stata bravissima) con lo stesso personaggio.
CITAZIONE
No, no ed ancora no, non sei tu che hai bisogno di lui.

Hihihi, divertente che parli a se stesso cercando di convincersi che non è lui ad aver bisogno dell’altro! Mi fa una tenerezza incredibile vederlo cercare scuse per non ammettere la verità, verità che implica il riconoscimento della sua debolezza, della sua umana fragilità: è assolutamente adorabile in quella sua ritrosia, quel suo rifuggire la realtà, quel nascondersi da se stesso e, lentamente, invece scoprirsi e cedere ad un’umana tenerezza, un bisogno di affetto, di calore e di scambio. Minerva (per meglio dire, l’autrice!) ha avuto un’idea davvero stupenda.
CITAZIONE
Un bambino piccolo e gracile, dai profondi occhi neri ed i capelli corvini, l’aria triste di chi non sa trovare un suo posto nel mondo. Un bambino in cerca di un cantuccio remoto tra queste pareti, in cerca di un nascondiglio per non sentire, non vedere.
Non esistere.
Con un disperato bisogno di amare ed essere amato, di essere accettato per quello che è, anche se malvestito, anche se strano.

Poi, del tutto inaspettata, ecco la vera stilettata al cuore, quella che colpisce in profondità, con forza tremenda. Per un attimo mi ha tolto il fiato e all’improvviso i livelli della storia sono diventati tre, quello della realtà, quello della ritrosia di Piton verso il proprio cambiamento e quello del piccolo Severus del passato. E la forma in seconda persona ha permesso che i tre Severus interagissero pienamente tra loro, con forza dirompente, trascinando il dolore del passato a scontrarsi con la possibilità di una vita normale, quasi felice, di un presente che prelude ad un futuro dove la sofferenza e la solitudine posso anche diventare un ricordo lontano.
La mia gola, intanto, mentre facevo queste considerazioni mentali, era preda di un nodo tremendo e mi sono resa conto che nel voltare pagina (sì, i fine pagina della stampa finiscono sempre in punti topici!) stringevo i denti, cercando di fare coraggio al Severus bambino, al Seversu adulto… e a me stessa!
CITAZIONE
Hai scosso la testa, lasciando che il ricordo tornasse ad essere solo immagine sbiadita nelle pieghe del tempo.

Bella frase, evocativa e dall’intenso lirismo ma, soprattutto, mi ha permesso di tirare subito un sospiro di sollievo e di fuggire da quell’immagine che arrecava dolore, felice che anche Severus potesse farlo, nonostante sia evidente che quella casa è densa fino all’inverosimile di ricordi dolorosi. E ammetto di aver tratto un altro sospiro di sollievo all’ironica (e quindi sicuramente sua, ma allo stesso tempo mediata dall’elaborazione mentale e quindi non solo a livello emozionale, dove fa più male) considerazione di Severus che il suo passato “ irrompe nei tuoi pensieri con la delicatezza di un Troll in un negozio di cristalli.”
CITAZIONE
Quel che è stato un tempo non ti spaventa più, ma ha ancora il potere di donarti una goccia di tristezza che si mescola inesorabile alla pace che si sta costruendo attorno a te, riuscendo per qualche istante ad offuscarla come nebbia sottile.

Bella, bella, bella: una frase stupenda, che mi ha profondamente commossa… e resa felice. Sublime la “goccia di tristezza”, inestimabile la pace che lentamente lo avvolge.
CITAZIONE
Il tempo scorre veloce, ci sei solo tu ed il tuo lavoro di pozionista, sempre perfetto, sempre accurato. I lunghi capelli corvini ti ricadono in avanti coprendoti il volto, ma non hai bisogno di vedere per sapere a che punto fermare la macinatura, ti basta sentirne la consistenza sotto l’utensile di marmo.

Bello, bello, bello: bellissimo!
CITAZIONE
In un angolo di te, da qualche parte imprecisata, un bambino dal viso smunto e gli occhi d’ossidiana esce dal suo nascondiglio nel buio e si lascia andare ad una piccola risata allegra e sorpresa. Forse sta succedendo sul serio: qualcuno vuole giocare con lui e non guarda se ha brutti vestiti, se è povero e malmesso, se è “strano”, forse… no, non è possibile, è troppo bello per essere vero.

Assolutamente stupendo, sublime: bravissima! Questi passaggi tra passato e presente sono fantastici e il passato e la sua sofferenza, finalmente, si sublimano nella serenità del presente che riacquista la possibilità di diventare futuro.
CITAZIONE
Smile ti fissa stupito, la testa reclinata di lato. Sdraiato sulla schiena e con il cordino tra le zampe smette di dimenarsi, osservandoti con occhi curiosi e con un’espressione simile ad un broncio.
O almeno così ti pare.

Tenerissima descrizione!
CITAZIONE
Lui non vuole nessun cordino.
Vuole te.

Ok. Lo ammetto. Nodo alla gola. Fortissimo. Ma questa volta non è dolore. È solo commozione, è felicità.
CITAZIONE
Il bambino dagli occhi neri aspetta trepidante la tua risposta, gli occhi che implorano una richiesta importante più della sua stessa vita, fame d’amore mai stata saziata. Allo stesso modo fa la tua palletta di pelo su questo tavolo vecchio e un po’ malmesso, le zampine che annaspano all’aria alla ricerca di una carezza, di un contatto, di un gioco di cucciolo.

E qui arrivano anche gli occhi umidi. Meraviglioso quel sovrapporsi di immagini, il bambino e il gattino, che conducono alla catarsi, al riscatto di una vita senza amore, piena solo di rinuncia, di mancanza e di sofferenza. C’è ancora una speranza, c’è ancora una possibilità… e io mi commuovo, per quell’uomo che può ritrovarsi bambino e riprendere a crescere, e a vivere.
CITAZIONE
Il bambino dai vestiti sempre troppo grandi per lui ricomincia a sorridere felice.

Ecco, non posso piangere… devo sorridere…

Bella, bella bellissima. Commovente e meravigliosa, stupenda! Difficile esprimere a parole la gioia intensa che questa storia mi ha donato, ma quel Severus bimbo che infine sorride, nella mente di Severus è la sua stessa vita che torna a sorridergli, è la serenità che può tornare a illuminargli gli occhi… e il sorriso.

Ancora una volta un regalo stupendo per Severus… e per tute noi!
Grazie!


Cosa significa “slice of life”?


Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:09
 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2013, 14:37
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,389
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


10a settimana di sorrisi:

Sabato 16: Fede
Domenica 17:
Lunedì 18:
Martedì 19:

Nessuno ancora si è proposto per oggi? E per i giorni successivi? Vogliamo lasciare Severus senza neppure un sorriso?



OK, per oggi ci penso io, ma vi attendo per domani e i giorni successivi.


Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:09
 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2013, 15:58

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


CITAZIONE (KnightOfCydonia @ 16/3/2013, 19:35) 
CITAZIONE (pingui79 @ 15/3/2013, 13:09) 
Argento e Madreperla
Riassunto: “Cancelli ogni traccia di attesa, distendi il volto in una dolce espressione serena, prepari il tuo sorriso più bello e luminoso. Per lui, solamente per lui.”

Cara Kià, i tuoi "sorrisi" mi emozionano sempre anche se talvolta - come in questo caso - lacerano l'anima.

Provo un'immensa tristezza nel pensare al destino amaro di chi deve superare la morte per poter ottenere un solo splendido, agognato e mai dimenticato sorriso. E non mi riferisco solo a Severus, ma alle tante persone che intravediamo spesso distrattamente e di cui non riusciamo a cogliere l'immenso bisogno di ricevere un piccolo, caldo, confortante sorriso.

Nu, io non volevo essere triste, davvero.
Semplicemente mi sono limitata ad immaginare chi avrebbe potuto aspettare Severus dall'altra parte. E la prima immagine che mi è venuta in mente è stata lei.
Prima di ogni altra persona, perchè la mamma è sempre la mamma. :)
Grazie comunque per queste bellissime parole e per la condivisione del tuoi splendidi pensieri, che ritrovo più belli della mia storia, davvero! :D
Sì, mai stancarci di sorridere per le persone che ci circondano, mai.
 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2013, 16:16
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,389
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Tratto da "Antica magia".

Capitolo XII – Riconquista

Rhoxane era incantevole, adagiata sul letto, solo parzialmente coperta dal lenzuolo. Indossava una semplice camicia da notte bianco perla, le spalle coperte solo dai lunghi capelli. Cercò di concentrarsi ancora sulla vendetta contro Malfoy, ma inutilmente!
Ormai rassegnato ad ardere dal desiderio ogni volta che la guardava, si avvicinò al letto per darle un casto bacio sulla fronte.
Ma la maga lo trattenne per una mano, con un sorriso inebriante sulle labbra, ed esclamò:
- Dove stai andando?
Il sopracciglio di Severus fremette leggermente, prima di inarcarsi:
- A dormire sul divano. Come sempre. – mormorò incerto.
- Non è sempre stato così, prima. – sussurrò, vaga.
- No. Non lo era… un tempo. - bisbigliò mordicchiandosi le labbra. – Dove vuoi andare a parare, Rhoxane? – chiese infine, rompendo gli indugi.
- Voglio che tu dorma qui, nel letto.
- Sicura?
- Si! Molto sicura. E’ questo il tuo posto, mi pare.
Le regalò un ammaliante sorriso: la sua donna voleva giocare, deliziosamente, con lui. Non l’avrebbe certo delusa!
- Sì, mi pare di ricordare che era questo il mio posto, una volta.
Cominciò a spogliarsi, slacciando senza fretta la lunga fila di bottoni della giacca, poi la camicia, mentre la maga contemplava il suo corpo che si svelava gradualmente e completamente ai suoi occhi.
Il suo corpo nudo, eccitato in modo più che evidente.
- Ricordi, vero, che dormo nudo?
- A dire il vero, no, non lo ricordavo. – mormorò Rhoxane, mordicchiandosi ancora le labbra in palese imbarazzo. - Ultimamente ho avuto un po’ di problemi… con la memoria. – ma il sorriso nei suoi occhi era limpido.
- Non è un problema, vero? Ti fidi nuovamente di me, ora?
- Certo che mi fido dell’uomo che mi ama e che amo! Se non è un problema per te!
- Non lo è per nulla. – la rassicurò Severus con falsa sicurezza, scostando le coperte per entrare nel letto.
La ammirò a lungo in silenzio, sorridendole rapito, quindi si avvicinò, con languida lentezza:
- Buona notte, mio adorato amore. Ti amo, ti amo immensamente, e sono felice! – sussurrò sfiorandole appena le labbra con un piccolo, lievissimo e delicato bacio.
Rhoxane tremò, ma Severus sapeva che non era più il terrore a percorrere il suo corpo, bensì il desiderio per lui.
Con un lento movimento delle dita spense le candele, quindi le sorrise un’ultima volta, prima di attirarla a sé, in un casto e tenero abbraccio che gli costò ogni briciola del suo implacabile autocontrollo.
La sentì rannicchiarsi tra le sue braccia, finalmente tranquilla, e poi rilassarsi sempre più con il corpo che gradualmente aderiva maggiormente al suo, poi avvertì la sua gamba, appena velata dalla seta della camicia da notte, infilarsi tra le sue a cercare un abbraccio più completo e confortevole, senza provare alcun timore neppure quando l’intima vicinanza le rivelò in pieno tutta la sua virile eccitazione.
A Severus sfuggì un lieve gemito, poi si morse le labbra rendendosi conto che non poteva impedirsi di desiderarla sempre più intensamente, né poteva evitare che il suo membro pulsasse sempre più incandescente contro l’inguine di Rhoxane.
Chiuse gli occhi e si morse più a fondo le labbra, sperando con intensità che non premesse ulteriormente il corpo contro il suo: era da quasi tre mesi che non faceva l’amore e il suo desiderio sembrava ormai oltre ogni limite di controllo.
Rhoxane, però, gli sembrava del tutto paga di quella situazione in cui si sentiva acutamente desiderata, ma altresì del tutto rispettata, dimostrandogli in tal modo che la sua fiducia in lui era tornata ad essere totale.
Così le sorrise di nuovo nell’oscurità, stringendola ancora di più a sé, con delicata e sofferta passione, certo che in quella posizione non sarebbe mai riuscito a dormire, ma immensamente felice di poterla di nuovo desiderare stringendola tra le braccia.

*



Continuava a stringerla, rispettoso e delicato, e le sorrideva con tanto amore sussurrandole:
- Ti amo, Rhoxane, ti amo immensamente. Va tutto bene, amore mio, è tutto a posto.
- No che non lo è! – esclamò con rabbia - Guarda cosa ti ho fatto!
- Nulla, amore, nulla, tesoro mio, nulla che tu non abbia fatto anche a te stessa. – le sussurrò dolcemente. – Sento anch’io il tuo desiderio: è nella tua mente e nel cuore. Il tuo corpo è ancora bloccato, ma troveremo il modo, presto. Ora sorridimi, ti prego.
- Ti amo, Severus, ti amo! – mormorò fra le lacrime. – Perdonami!
- Non c’è nulla di cui perdonarti, mio grande, dolce, meraviglioso amore. Nulla. – sussurrò, continuando a stringerla a sé e contemplandola con amore. – Sei tu che devi perdonare l’impazienza di questo mio stupido corpo!
Finalmente la parvenza di un sorriso si fece strada sulle labbra di Rhoxane.
- Ecco, così. Voglio vedere ancora il tuo delizioso sorriso, anche nei tuoi splendidi occhi. – esclamò Severus, cominciando per primo a regalarle la luce incantata dei suoi occhi sorridenti. – Sì, così amore mio, così!

Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:10
 
Web  Top
Ale85LeoSign
view post Posted on 17/3/2013, 18:56




Prima o poi riuscirò a leggere tutto, ma sono tombolata ora su questa storia e l'ho trovata veramente bella, quindi non riesco a non lasciare un commento di passaggio.
E' stato strano leggerla, abbandonarsi alla lettura senza pensare a nulla e seguendone il corso, provando sensazioni semplici, immediate e a volte tremendamente forti.
E' ciò che ispirano a me i cuccioli probabilmente, e su questo mi hai proprio colpito e affondato.


CITAZIONE

Micizia – Routine


CITAZIONE
Tagliare, sminuzzare, tritare, ridurre in polvere sottile.
Azioni consuete, che hanno il pregio di chiuderti in una bolla nella quale sei il re indiscusso. Azioni che per te sono comuni quanto il respirare.

Questo inizio mi piace molto e contiene una grande verità. Se tieni la mente e le mani occupate nella routine, veramente riesci a chiuderti in una bolla.


CITAZIONE
Prima abitudine cambiata, Severus, è inutile che ti ripeti il contrario.
La preparazione di ogni sostanza per le tue pozioni l’hai sempre fatta in cantina, alla luce delle due fiaccole sul soffitto e della piccola finestra a bocca di lupo che dà sul fazzoletto di giardino sul retro. Non è vero che ora hai bisogno di più illuminazione, sapresti suddividere qualsiasi cosa anche bendato.
Neghi l’evidenza con tutto te stesso, tentando di non guardare altrove, di non alzare gli occhi per incontrarne altri due, gialli, che non perdono di vista nemmeno un tuo movimento, un tuo sospiro.
Non è vero che hai portato la cesta sul tavolo della cucina per avere compagnia, non è assolutamente vero. Semplicemente vuoi evitare altri episodi come quello di questa mattina, quando hai cercato questo batuffolo dal pelo nero per mezza casa. Non ti ha preoccupato la dote di esploratore curioso che appartiene a tutti i cuccioli, ma piuttosto il fatto che potesse cacciarsi in qualche guaio senza che tu potessi intervenire.

Mi è piaciuto molto questo "dialogo", se si può definire tale, con Severus e se stesso, quel cercare di negare che anche lui vuole un po' di compagnia in fondo.
Ed è molto tenero l'ultimo pensiero, almeno, a me ha suscitato una tremenda tenerezza.


CITAZIONE
È pur sempre una piccola vita che ti è stata affidata. Con quattro zampe, baffi e coda, ma a te spetta averne cura. E sei deciso a farlo più che mai, soprattutto adesso che è ancora piccolo ed ha bisogno di te.
No, no ed ancora no, non sei tu che hai bisogno di lui. È entrato nella tua vita solo ieri mattina, per Merlino, non facciamo i sentimentali!

Qui ho sorriso, un solito, classico sorriso storto dei miei, mentre leggevo con la testa appoggiata a una mano. "E' entrato nelal tua vita solo ieri mattina, per Merlino, non facciamo i sentimentali" fa troppo Severus, ed è proprio questo pensiero che mi ha strappato un sorriso.

CITAZIONE
Però lo hai cercato, qualche ora fa. Prima in silenzio, osservando accuratamente ogni angolo della casa. Sotto i mobili, nella camera da letto, sotto la poltrona. Niente, Smile sembrava scomparso nel nulla. Poi ti sei rassegnato a chiamare il suo nome, sottovoce, quasi vergognandoti di quella preoccupazione così insolita, sperando in un miagolio che t’indicasse dove guardare.

Come hai espresso bene quel "voglio ma non posso". Il desiderio di volere qualcosa, qualcosa di semplice, di piccolo e batuffoloso come un gatto, e sentirsi ritrarre dentro, sentirsi... come dire... non mi viene la parola, accidenti! Ecco! Sentirsi inadeguati anche nei confronti di qualcosa di così piccolo, fragile e indifeso come un gatto.
Ma dietro a un piccolo micetto c'è qualcosa di molto più grande, cioè provare affetto, umiliarsi e aver paura di sentirselo negare e ritorcere addosso.
Scusa le divagazioni, ma quando una lettura mi prende io penso, forse anche troppo :P

CITAZIONE
Un bambino piccolo e gracile, dai profondi occhi neri ed i capelli corvini, l’aria triste di chi non sa trovare un suo posto nel mondo. Un bambino in cerca di un cantuccio remoto tra queste pareti, in cerca di un nascondiglio per non sentire, non vedere.
Non esistere.
Con un disperato bisogno di amare ed essere amato, di essere accettato per quello che è, anche se malvestito, anche se strano.

Anche qui, immaginandomi il piccolo Severus ho provato un misto di tenerezza e tristezza per lui.
Cerca l'affetto dove lo può trovare, e gli animali ne possono dare tanto, anche se sei diverso, se nessuno ti ha mai insegnato ad amare o se amare non fa parte della tua natura.
Gli animali non giudicano e non guardano come sei, ma riconoscono quello che provi dentro e i tuoi stati d'animo (e questo Chiara lo saprà benissimo anche lei, ma pure Ele)
Ho apprezzato questo gioco che hai fatto, introducendo un gattino, e mi hai molto incuriosito e spronato a leggere la storia tutta d'un fiato!


CITAZIONE
Hai scosso la testa, lasciando che il ricordo tornasse ad essere solo immagine sbiadita nelle pieghe del tempo. Difficile – anzi impossibile – posare gli occhi su qualsiasi punto di questa casa e non lasciarsi andare a memorie che appartengono ad un lontano passato, ad un’altra vita che talvolta sembra così distante e che a tratti, invece, irrompe nei tuoi pensieri con la delicatezza di un Troll in un negozio di cristalli.

:lol: La faccina è per il paragone azzeccatissimo.
Bello e vero anche questo estratto.

CITAZIONE
Intanto hai ritrovato il tuo gatto, perfettamente mimetizzato tra l’altro, aggrappato alla stoffa con tutte e quattro le zampe come un alpinista disperato che cerca di conquistare la vetta più ambita. Ancora qualche centimetro e sarebbe finito inevitabilmente in una delle tasche… ma non c’erano proprio altri posti da esplorare, eh?
L’appunto mentale di un collarino colorato – verde, magari – balza in cima alla lista delle cose che devi comprare l’indomani a Diagon Alley e già immagini la faccia sbalordita del commesso che se lo vedrà chiedere da parte di Severus Piton.
Gli hai riservato la tua occhiata dei tempi migliori, quella con cui eri solito intimorire Potter colto in flagrante dopo aver combinato qualche guaio. Ma nel frattempo una parte di te ha respirato di sollievo e deciso di non lasciarsi andare ad alcun tipo di rimprovero, limitandosi ad un controllo a vista nella cucina illuminata da un pallido sole autunnale.

Devo citare tutto. Sono riuscita a vedere il micio aggrappato con le zampine alla stoffa dell'abito e lo sguardo bieco di Severus.


CITAZIONE
Ciò che aveva scatenato la lotta perde ogni interesse e viene lentamente lasciato andare, mentre quello sguardo impossibile da fraintendere non sembra intenzionato a sparire e continua a fissarti.
Lui non vuole nessun cordino.
Vuole te.

Il bambino dagli occhi neri aspetta trepidante la tua risposta, gli occhi che implorano una richiesta importante più della sua stessa vita, fame d’amore mai stata saziata. Allo stesso modo fa la tua palletta di pelo su questo tavolo vecchio e un po’ malmesso, le zampine che annaspano all’aria alla ricerca di una carezza, di un contatto, di un gioco di cucciolo.
La corteccia di salice può attendere, Severus, il mondo non finisce domani se tardi a chiudere questo benedetto sacchetto.
Torni a stendere la mano e la lotta riprende.
Il bambino dai vestiti sempre troppo grandi per lui ricomincia a sorridere felice.

Un finale veramente da sorriso (sì, solito sorriso storto :D). Mi hai lasciato preda di emozioni strane e contraddittorie.
Il micio non vuole il cordino, no. Il cordino era solo un pretesto, un oggetto senza valore dal momento in cui la mano di Severus si allontana.
Accidenti a te, Kià, mi hai fatto tornare in mente la piccola Laska (purtroppo non c'è più), il primo canino che ho avuto. Quando era piccola, di notte, la si chiudeva in bagno per abituarla a stare da sola.
Solo che quando la sentivo piangere non ce la facevo: vedevo il suo musetto attraverso la fessura della porta socchiusa e la zampina grassoccia che cercava di aprire la porta mentre lei guaiva.
Da qui aprivo la porta, mi sedevo sul pavimento del bagno e giocavo con lei fino a quando non si addormentava. Un gioco di cucciolo, come hai detto tu, a cui non si sa resistere. Come si fa a negarglielo, sapendo che il loro, poi, sarà un affetto che ti seguirà per tutta la vita. :wub:
Torni a stendere la mano, e anche se gioca e ti mordicchia, un cucciolo non ti può fare del male. :sob:

Che dire *Ale si ripiglia* grazie di questa storia, Kià :wub: , mi ha fatto bene e mi ha riportato su un ricordo piacevole, anche se lontano e tanti complimenti per come l'hai scritta e per come sei riuscita a prendermi e a portarmi via per qualche minuto.

Gli animali, nella mia esperienza più cani che gatti, sono fantastici, con desideri semplici e chiari.
Se ti guardano con gli occhioni grandi a palla, muovendo appena la punta della coda e abbassando le orecchie, ti chiedono solo una coccola. E per loro sarà come ricevere un mondo di cose che a noi, se siamo fortunati, spesso sfugge, ma che uno come Severus può capire perfettamente.

C'è un'altra parte in giro di questa storia? Scusa la domanda cretina, ma mi devo rimettere in pari con molte cose.
 
Top
view post Posted on 17/3/2013, 19:19

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


Urka la peppa, Ale, che signora recensione! Sono senza fiato, hai trovato parole più belle di quelle che ho usato per scrivere la storia.
Siccome sono con il tablet ti lascio una risposta veloce: sì, c'è un' altra storia, si intitola Insieme ed è cronologicamente prima di questa. Nell'indice delle storie per il sorriso trovi il link.
Intanto ti lascio questo :hug: per ringraziarti. :wub:

Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:10
 
Web  Top
Ale85LeoSign
view post Posted on 17/3/2013, 19:31




Oook! Parfait! Sono contenta che gradisti la recensione ;D

Allora mi leggerò anche quella :D
Grazie a te per questo gioiellino pellucchiosetto :wub:
 
Top
view post Posted on 17/3/2013, 19:50
Avatar

Pozionista abile

Group:
Moderator
Posts:
9,272

Status:


CITAZIONE (Ida59 @ 16/3/2013, 16:39) 
CITAZIONE (Ele Snapey @ 16/3/2013, 16:17) 
Ooooh, e finalmente riesco a leggermi un po' in santa pace le ultime chicchine postate ;) :P

Uhm... mi chiedo se sai che ci sono anche le storie della sfida settimanale dei sorrisi... visto che non fai mai capolino nell'altra duiscussione...

Sì che lo so, ma riesco a seguire una cosa per volta, :( e so anche che è un vero peccato perchè mi perdo senz'altro altre bellissime storie. Vedrò di affacciarmi un po' anche dall'altra parte ;) :P

Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:11
 
Top
view post Posted on 17/3/2013, 21:12

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


Trenitalia ispira. :D



10a settimana di sorrisi:

Lunedì 18:
Martedì 19: kià


E domani? Nessuno vuole cominciare la settimana con un sorriso?

 
Web  Top
view post Posted on 17/3/2013, 23:35

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


CITAZIONE (Ida59 @ 16/3/2013, 19:24) 
Insieme, di pingui79

Alùra, eccomi al mio pc.
Ammetto che non so da che parte cominciare per rispondere... giuro.
Prima di tutto, ti rimprovero: troppe belle parole. Davvero, stento a credere di suscitare tutto questo.
Ok, passiamo alla storia.
Non cito pezzo per pezzo altrimenti facciamo un post chilometrico ed è meglio evitare, quindi andrò per punti.

Mi piace personificare emozioni, stati d'animo e ogni tanto gli oggetti. Quindi la stanchezza, le ipotesi di Severus... a tutto questo e molto altro mi piace dare un'essenza reale e spesso pienamente senziente. Non so, forse questo è un sintomo di squilibrio, non lo escludo.
Però mi piace un sacco, forse perchè mi permette di trattare di stati d'animo e di sensazioni con una maggior confidenza. Quindi vai con i paragoni in tutte le salse! :D

Le "stilettate", come le chiami tu, non sono mai volute ad inizio storia, mai progettate. Arrivano man mano che scrivo, man mano che il filo dell'azione si dipana e mi permette creare momenti nuovi.
Molto contenta quindi che siano piaciute. :)

Sull'ironia di Severus, invece, mi sono divertita in prima persona. Cercare di fargli fare azioni inconsuete senza però farlo cadere nell'OOC è stato difficilissimo (e lo sarà per tutta la serie, temo), quindi ho cercato di giocare sul piano ironico per smorzare il tono troppo melenso che rischiavo di dare. In fin dei conti il mio Severus ha il cuore tenerissimo, dietro quel guscio protettivo con cui si ripara dal mondo. :wub:

Ancora grazie infinite per questa recensione. :)

***




CITAZIONE (Ida59 @ 17/3/2013, 00:03) 
Routine, di Pingui79
Cosa significa “slice of life”?

Comincio da qui: in altri siti "Slice of life" è usato per indicare ff in qui sono narrati stralci di quotidianità. E visto che la serie ha proprio questo intento, l'ho trovato adatto. Come sempre, se necessario, sono disposta a lasciare il genere in "generale" (che gioco di parole orribile!).

Ma veniamo alla storia, anche qui rispondo punto per punto dove mi sembra il caso.
Il rimprovero della prima, invece, è identico pure qui.

Il triplo piano non era voluto, inizialmente, proprio no.
Anzi, inizialmente non era voluta nemmeno la seconda persona, ma ho scoperto che mi riesce particolarmente facile, con mio grande disappunto. Ho il terrore di fossilizzarmi in uno stile di scrittura e di non riuscire più a cambiare e migliorare, così.

Il titolo, sì, ha un suo specifico significato, lieta che sia facile da cogliere per tutti. Sarà il titolo del prologo di tutto, ma questo benedetto prologo non si fa scrivere come Dio comanda, quindi è in castigo in un angolino del desktop.

E poi veniamo al punto dolente: ma dove sta scritto che aver bisogno dell'altro è debolezza?
No no, per me assolutamente no, anche se per Severus è invece un sì grande come un transatlantico. Diamine, è un essere umano anche lui!
Mi è stato insegnato che "nessun uomo è un'isola", ergo benvenga un Severus che impara, poco alla volta, ad accettare di aver bisogno dell'altro, fosse anche un batuffolo di pelo con baffi e coda.
In questo Severus è uomo, semplicemente un essere umano come tutti gli altri. E me lo fa amare ancora di più, anche se lui da questo cerca di sottrarsi. :wub:

Il bambino: no, non era previsto ad inizio storia. E' arrivato, da solo, in completa autonomia mentre scrivevo. Mi è piaciuto, sia per il primo che per il secondo attimo. E' solo nella conclusione che l'ho usato intenzionalmente, capendo che poteva essere un altro piano in cui fare muovere il nostro Severus. Perchè, almeno secondo me, gli animali e soprattutto i cuccioli hanno il meraviglioso potere di far riaffiorare il bambino che siamo stati.
Ohi, io di cuccioli non ne ho mai avuti, ma quelli che vedo in giro mi "rimbambiniscono" del tutto, quindi ho applicato la stessa regola a Severus. :lol: (forse con suo grande disappunto! :lol: )

Il Troll nel negozio di elefanti inizialmente era il proverbiale elefante. Poi ho pensato che eravamo nel mondo magico e l'ho adattata. :D

Per quelle che tu chiami immagini evocative vale la stessa spiegazione data nella recensione sopra: personificazione. ;) (troppa mitologia greca, temo, ha influito sul mio equilibrio mentale -_- )

Ri-grazie per ogni singola parola spesa. :)

Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:12
 
Web  Top
view post Posted on 18/3/2013, 09:49
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,389
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Per oggi ci penso io, ma mi ritiro immediatamente se lo fa qualcun altro. Attendo fino a dopo cena poi inserisco.

10a settimana di sorrisi:

Lunedì 18:
Martedì 19: kià



11a settimana di sorrisi:

Mercoledì 20:
Giovedì 21:
Venerdì 22:
Sabato 23:
Domenica 24:
Lunedì 25:
Martedì 26:



Edited by Ida59 - 18/8/2015, 17:12
 
Web  Top
frc_coazze
view post Posted on 18/3/2013, 16:09




Io ho scoperto di avere ancora un banner mezzo iniziato tra le decine di progetti di Photoshop che comincio e poi mollo a metà :rolleyes:. Se a Ida va bene, posso inserire quello per oggi, giusto il tempo di finirlo e fare le ultime sistemazioni.
 
Top
view post Posted on 18/3/2013, 16:16
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
14,429

Status:


CITAZIONE (frc_coazze @ 18/3/2013, 16:09) 
Io ho scoperto di avere ancora un banner mezzo iniziato tra le decine di progetti di Photoshop che comincio e poi mollo a metà :rolleyes:. Se a Ida va bene, posso inserire quello per oggi, giusto il tempo di finirlo e fare le ultime sistemazioni.

Ovviamente l'ultima parola è di Ida, ma tu nel frattempo sistemalo, eventualmente è buono per mercoledì. :D
 
Top
1896 replies since 9/1/2013, 00:04   27901 views
  Share