Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 30/9/2013, 22:09

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


CITAZIONE (ellyson @ 30/9/2013, 23:02) 
Mi potete spostare da Sabato 5 a Martedì 8?
Di Sabato ho troppe cose da fare a casa e mi dimentico di postare!

Martedì 8 c'è Chiara, ma la sua storia è già pronta, quindi credo si possa fare il cambio.

Riporto l'elenco qui sotto con le modifiche, ma lascio l'ultima parola a Chiara (quindi domattina) che darà conferma o meno dello spostamento. :)



Solo per ricordarci. Non sia mai che ci scordiamo di rivolgere un sorriso a Severus! :lovelove:


Prenotazioni per la 38a settimana di Sorrisi per Severus:

Martedì 1 ottobre: Ellyson (Fumetto 3)

***

Prenotazioni per la 39a settimana di Sorrisi per Severus:

Mercoledì 2 ottobre: Leonora (39)
Giovedì 3 ottobre: Ida (39)
Venerdì 4: ellyson (Fumetto 4)
Sabato 5: Chiara
Domenica 6: Monica (37)
Lunedì 7: Leonora
Martedì 8: ellyson (Fumetto 5)



Prenotazioni per la 40a settimana di Sorrisi per Severus:

Mercoledì 9 ottobre: Leonora (40)
Giovedì 10 ottobre: Ida (40)
Venerdì 11: ellyson (Fumetto 6)
Sabato 12: ?????????????????
Domenica 13: Monica (38)
Lunedì 14: Leonora (ultimo)
Martedì 15: ?????????????????


Riponete il Dolorimetro e sfoderate un bel sorriso!

 
Web  Top
view post Posted on 1/10/2013, 07:24
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
14,429

Status:


Non ho alcun problema. Va bene. Posto il 5. ;)
 
Top
view post Posted on 1/10/2013, 09:10
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
13,832
Location:
Dalla luna...

Status:


Scusa Chiara! Non volevo sfrattarti! Mi era sembrato di vedere Martedì 8 Libero!

Ecco la terza pagina del fumetto.
Questa riguarda solo Hermione.


 
Top
view post Posted on 1/10/2013, 09:15
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,389
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


Romanticissimo...

Edited by Ida59 - 19/8/2015, 15:34
 
Web  Top
view post Posted on 1/10/2013, 09:16
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
14,429

Status:


Non preoccuparti, a me va meglio sabato. Purtroppo dall'ufficio non vedo la tua opera d'arte, stasera me la godo a casa :D
 
Top
view post Posted on 1/10/2013, 09:16

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


Oh... Elly! :wub:

Spettacolo! :stupore:
 
Web  Top
view post Posted on 1/10/2013, 09:24
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
13,832
Location:
Dalla luna...

Status:


Grazie Ida e Chiara!
 
Top
view post Posted on 1/10/2013, 17:12
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
14,429

Status:


CITAZIONE (ellyson @ 1/10/2013, 10:10) 
Scusa Chiara! Non volevo sfrattarti! Mi era sembrato di vedere Martedì 8 Libero!

Ecco la terza pagina del fumetto.
Questa riguarda solo Hermione.



Bellissimo! Romantico, l'abito è come lo immagino...
Ho dovuto aspettare fino ad ora per vederlo. Uffa in Ufficio non tutto si visualizza.
Complimenti Elly!
(Alla fine ce n'è uno VM???? :lol: :lol: :lol: )
 
Top
view post Posted on 1/10/2013, 19:24

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


CITAZIONE (Ida59 @ 19/9/2013, 11:40) 

Ritorno a Hogwarts


Eccomi!
Mi mancava giusto questa storia, sì, da recensire, ma l'avevo letta ed avevo lasciato solo un mini-commento circa la citazione, di cui non mi sarei nemmeno accorta se non fosse stata messa in nota. :D

Torniamo alla storia: ho apprezzato tanto, tantissimo, il confronto che hai fatto con il passato, ripercorrendo praticamente tutta la vita di Severus con vibranti e sapienti pennellate.
Elyn giustamente si tira indietro: questo è un momento solo per Severus. Ma l'attimo di contemplazione dura poco: il passato non è più, c'è solo un presente luminoso... come le finestre di un antico castello che si stagliano luminose nella notte. :)
Bravissima. :)
 
Web  Top
view post Posted on 1/10/2013, 19:32
Avatar

I ♥ Severus


Potion Master

Group:
Administrator
Posts:
55,389
Location:
Da un dolce sogno d'amore!

Status:


CITAZIONE (pingui79 @ 1/10/2013, 20:24) 

Ritorno a Hogwarts



Torniamo alla storia: ho apprezzato tanto, tantissimo, il confronto che hai fatto con il passato, ripercorrendo praticamente tutta la vita di Severus con vibranti e sapienti pennellate.
Elyn giustamente si tira indietro: questo è un momento solo per Severus. Ma l'attimo di contemplazione dura poco: il passato non è più, c'è solo un presente luminoso... come le finestre di un antico castello che si stagliano luminose nella notte. :)
Bravissima. :)

Bè, torrnare a Hogarts, per Severus, secondo me è un totale tuffo nel passato, e senza paracadute. Credo che davanti alle sue torri tutta la sua vita torni vivida.
In quel momento, però, Elòyn deve forzatamente ritrarsi, anche se poi può tornare avanti, insieme al presente che piano piano si trasforma in futuro.


Edited by Ida59 - 19/8/2015, 15:34
 
Web  Top
view post Posted on 2/10/2013, 08:34
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
13,832
Location:
Dalla luna...

Status:


CITAZIONE (chiara53 @ 1/10/2013, 18:12) 
Bellissimo! Romantico, l'abito è come lo immagino...
Ho dovuto aspettare fino ad ora per vederlo. Uffa in Ufficio non tutto si visualizza.
Complimenti Elly!

Grazie Chiara!

CITAZIONE
(Alla fine ce n'è uno VM???? :lol: :lol: :lol: )

Nuuuuuu... :huh: :huh: :huh: :huh: :unsure: :unsure: :unsure:
E' tutto zuccheroso e melenso! :D :D :D :D
 
Top
view post Posted on 2/10/2013, 10:18
Avatar

Pozionista

Group:
Severus Fan
Posts:
3,086

Status:


Autore/data: Alaide – 9 - 11 agosto 2013
Beta-reader: nessuno
Tipologia: One-shot
Rating: per tutti
Genere: Drammatico, Introspettivo
Personaggi: Severus Piton, Personaggio originale
Pairing: nessuno
Epoca: Post 7° anno
Avvertimenti: AU
Riassunto: Ma un tempo credeva anche che non avrebbe dovuto esistere il desiderio di rivedere un giorno, anche solo per un istante, il sorriso di Judith, il sorriso della bambina che era quanto di più simile ad una figlia avesse mai avuto.
V’era stato un tempo in cui quel pensiero gli aveva fatto montare la bile in gola.
V’erano momenti in cui tentava ancora di reprimerlo.
Ma non riusciva più a farlo.
Nota: La storia è il continuo di Spiragli di luce.
Parole: 1555

Sinfonie.
15. Sinfonia in fa minore op. 2 n°4
Terzo movimento. Voci


Il sole dei primi giorni di ottobre illuminava le pareti giallastre della stanza dell’ospedale. C’era qualcosa di strano, si disse Severus, nel trovarsi, anche se solo per un giorno, fuori dalla cella che era stata la sua vita dagli ultimi giorni del 1999.
Era stata una decisione del medico del carcere. Due giorni prima, l’uomo l’aveva avvisato che intendeva cambiare l’antidolorifico che stava avendo sempre meno effetto nel tenere a bada il dolore. Il medico credeva di aver trovato un nuovo prodotto, da poco uscito sul mercato, che avrebbe potuto essere più efficace. Gli aveva spiegato che era necessario che si sottoponesse a delle analisi per aver la certezza che non fosse allergico a nessuno dei componenti. E questo poteva avvenire unicamente nell’ospedale della cittadina.
A quanto pareva l’ala medica del carcere era sprovvista del necessario.
Severus sapeva che, al di fuori della stanza, erano presenti due guardie carcerarie, così come aveva notato che l’infermiera presente per aiutare il medico l’aveva osservato con quel disprezzo che, un tempo, avrebbe voluto vedere negli occhi di Judith.
Quel disprezzo e quell’odio che non riusciva più a desiderare.
Quel disprezzo e quell’odio che temeva.
Il dottore si stava affaccendando in un angolo della stanza, così simile a quella dove aveva trascorso mesi, prima di prendere la decisione che l’aveva portato in carcere, una decisione irreversibile.
La scelta giusta, si ripeté, per mettere a tacere qualsiasi dubbio potesse sorgere nella sua mente. Eppure v’erano rari momenti, quando leggeva le lettere di Judith, in cui dubitava della bontà di quella scelta. Ma era un pensiero che bandiva dalla sua mente con forza, un pensiero che non avrebbe nemmeno dovuto esistere.
Ma un tempo credeva anche che non avrebbe dovuto esistere il desiderio di rivedere un giorno, anche solo per un istante, il sorriso di Judith, il sorriso della bambina che era quanto di più simile ad una figlia avesse mai avuto.
V’era stato un tempo in cui quel pensiero gli aveva fatto montare la bile in gola.
V’erano momenti in cui tentava ancora di reprimerlo.
Ma non riusciva più a farlo.
Forse era punizione sufficiente sapere che non avrebbe più rivisto il sorriso di Judith, ma ne avrebbe letto unicamente le lettere, fino a quando la bambina non avrebbe scoperto la verità.
Sapeva che la signorina Fairchild ribadiva, quasi ad ogni sua visita, che Judith non sarebbe mai giunta ad odiarlo.
Forse era vero.
Eppure non poteva fare a meno di temere l’odio ed il disprezzo di Judith, quei sentimenti che un tempo desiderava con tutto se stesso.
Scosse leggermente il capo, scacciando quei pensieri.
Solo in quel momento si accorse di essere rimasto solo. Il medico doveva essere uscito e nel farlo aveva lasciato la porta socchiusa. Con ogni probabilità, si stava avvicinando il tempo in cui sarebbe tornato nella cella dove meritava di stare.
«… mai essere brava in matematica.»
Una voce gli giunse ovattata dal corridoio che si trovava al di là dell’uscio.
La voce di Judith.
Eppure non poteva essere la bambina. Era unicamente la sua mente che gli giocava dei brutti scherzi.
Oppure Judith si trovava veramente in ospedale e, per qualche istante, Severus temette che la bambina fosse malata.
«Oggi ho parlato di Severus in un tema. Non propriamente, Melusine, però è come se lo avessi fatto. La maestra ci ha chiesto di scrivere una fiaba ed il mio protagonista si chiama Severus.»
La voce di Judith.
La bambina stava camminando lungo il corridoio dell’ospedale. Da quel che poteva intuire si trovava prima della porta di quella stanza.
Quella era veramente la voce di Judith.
Ed in quella voce, mentre parlava di lui che era diventato il protagonista di una fiaba, c’era affetto. In quella voce sentiva il sorriso della bambina, quel sorriso che emergeva dalle sue lettere, quel sorriso che portava con sé la luce della speranza, quella luce che per tanto tempo si era imposto di ignorare.
Quella luce che, in quel momento, pareva illuminare la squallida stanza dell’ospedale.
Quella luce che, in quel momento, non riusciva – e non voleva – scacciare.
«E cosa fa il tuo protagonista?»
La voce della signorina Fairchild era più vicina. Poteva immaginare la donna e la bambina camminare lungo il corridoio, per quanto sapesse che la sua immagine di Judith corrispondeva a quando la bambina aveva sei anni. Doveva essere cresciuta da allora.
«Per ora non ho ancora deciso. Oggi dovevamo presentare il personaggio principale. Spiegare com’è fatto ed il suo carattere ed il suo passato prima dell’inizio del racconto. Ho descritto Severus proprio com’è, poi ho spiegato che è coraggioso perché ha combattuto contro due uomini cattivi per poter salvare sua figlia, che però non ho chiamato come me, perché la maestra ci ha detto che non potevamo usare i nostri nomi.»
La voce di Judith si stava lentamente allontanando, mentre pronunciava le ultime parole, parole che Severus immaginò seguite da un sorriso, quel sorriso affettuoso che tante volte aveva visto in una stanza di ospedale simile a quella in cui si trovava, un sorriso affettuoso che avrebbe voluto vedere in quel momento.
Avrebbe anche potuto farlo. Alzarsi in piedi e uscire in corridoio. Chiamare Judith.
Ma sapeva che non era la scelta giusta.
Se avesse agito in quel modo, avrebbe dovuto rivelare la verità alla bambina.
Avrebbe fatto soffrire Judith.
Ed era qualcosa che non doveva accadere.
«Siamo arrivate.»
La voce della signorina Fairchild era ovattata dalla distanza. Doveva trovarsi a due porte dalla sua.
«Credi che Brian sarà felice di vedermi?»
C’era una leggera nota di incertezza nella voce di Judith.
Severus avrebbe voluto alzarsi in piedi ed uscire in corridoio. Andare da Judith e dirle che il suo amico sarebbe stato naturalmente felice di vederla.
Ma non lo fece.
Non poteva farlo.
Anche se fosse riuscito a trovare il modo di nascondere la verità a Judith, dicendole che era nell’ospedale solo di passaggio, che sarebbe tornato presto in Francia, avrebbe fatto soffrire la bambina.
Ed era qualcosa che non doveva accadere.
Qualcosa che avrebbe impedito che accadesse, si ripromise l’uomo.
«Certo, Judith. Secondo me, non vede l’ora di vederti.»
La voce della signorina Fairchild era gentile e rassicurante.
La voce di una madre che parla alla propria figlia.
«Anche se è stata colpa mia? È stata una mia idea quella di arrampicarci sull’albero nel cortile dell’orfanotrofio.»
C’era una nota di ansia, in quel momento, nella voce di Judith.
Severus avrebbe voluto poter essere accanto alla bambina, in quel momento, dirle che, per quanto l’idea fosse stata sua, di certo il suo amico era stata d’accordo con lei.
Ma sapeva che non poteva farlo.
Egli stesso, scegliendo di denunciarsi per l’omicidio dei genitori della bambina, per la morte di quei due innocenti che non era riuscito a salvare, aveva decretato l’impossibilità di essere realmente al fianco di Judith in momenti come quelli.
Forse era quella la vera punizione a cui aveva aspirato. Una punizione più dilaniante del carcere e più dolorosa delle conseguenza delle ferite di Nagini.
Sentire la voce della bambina, sentire la sua ansia e la sua incertezza e non poter far nulla per aiutarla.
Deglutì a vuoto.
Punendo se stesso, aveva punito anche Judith.
«Non credo però che tu abbia obbligato Brian ad arrampicarti su quell’albero con te.»
La voce della signorina Fairchild era dolce, comprensiva e cullante.
La voce di una madre che tenta di rincuorare la propria figlia.
«No, però… avrei potuto pensare prima di fare una cosa del genere. Credi che Severus sarà deluso da me, quando leggerà la mia lettera?»
Le parole di Judith lo colpirono come una pugnalata.
La bambina si affidava così tanto a chi l’aveva abbandonata.
Scegliere di denunciarsi gli era sembrato così giusto. Desiderare l’odio della bambina era stata così naturale, all’epoca. Immaginare che il sorriso colmo d’affetto di Judith potesse tramutarsi in un sorriso colmo di disprezzo gli era parso ciò che meritava.
Era rimasto sordo all’amore di una figlia.
Non aveva voluto vedere il suo affetto.
Aveva voluto unicamente notare le sue colpe, cercare un modo per punirsi, punirsi perché era sopravvissuto alla guerra, perché non era morto quand’era stato il suo tempo.
Aveva voluto distruggere l’unica possibilità di un futuro.
Aveva nascosto a se stesso, quanto era celato nel sorriso di Judith.
Con la sua smania di punirsi, non aveva veramente notato l’affetto della bambina.
La sua forza.
Il suo sorriso carico d’affetto e di perdono.
Non aveva voluto notare nulla, se non la volontà di autodistruggersi, segregandosi in una cella.
E la sua scelta avrebbe fatto soffrire Judith, perché un giorno si sarebbe resa conto che egli l’aveva abbandonata, che era stato a tal punto egoista da pensare unicamente a se stesso, al modo migliore per punirsi.
«Davvero, Melusine?»
La voce di Judith pareva essersi fatta meno ansiosa ed incerta.
L’uomo non aveva sentito la risposta della donna, ma doveva essere stata una risposta confortante.
La porta si aprì di colpo, per un istante.
E Severus vide Judith, mentre la bambina entrava in una stanza dall’altra parte del corridoio.
Judith era cresciuta. Si era fatta più alta, notò.
Poi la porta si chiuse.
La voce di Judith era scomparsa.
E Severus sapeva che non l’avrebbe mai più sentita, che non avrebbe mai più visto la bambina.
Aveva distrutto da solo qualsiasi possibilità di poterle esserle realmente accanto, di poter vedere nuovamente il suo sorriso.
Di poter esserle veramente padre.
 
Top
view post Posted on 2/10/2013, 17:22
Avatar

Pozionista sofisticato

Group:
Administrator
Posts:
14,429

Status:


Abbiamo in vendita un sabato 12 ed un martedì 15, forza sono in saldo! :lol: :lol:



Solo per ricordarci. Non sia mai che ci scordiamo di rivolgere un sorriso a Severus! :lovelove:

***

Prenotazioni per la 39a settimana di Sorrisi per Severus:

Mercoledì 2 ottobre: Leonora (39)
Giovedì 3 ottobre: Ida (39)
Venerdì 4: ellyson (Fumetto 4)
Sabato 5: Chiara
Domenica 6: Monica (37)
Lunedì 7: Leonora
Martedì 8: ellyson (Fumetto 5)



Prenotazioni per la 40a settimana di Sorrisi per Severus:

Mercoledì 9 ottobre: Leonora (40)
Giovedì 10 ottobre: Ida (40)
Venerdì 11: ellyson (Fumetto 6)
Sabato 12: Anastasia
Domenica 13: Monica (38)
Lunedì 14: Leonora (ultimo)
Martedì 15: ?????????????????


Riponete il Dolorimetro e sfoderate un bel sorriso!



Edited by pingui79 - 2/10/2013, 21:54
 
Top
view post Posted on 2/10/2013, 18:44

Pozionista provetto

Group:
Bannati
Posts:
11,223
Location:
Sapphire Planet

Status:


CITAZIONE (Alaide @ 2/10/2013, 11:18) 

Sinfonie.
15. Sinfonia in fa minore op. 2 n°4
Terzo movimento. Voci


Mi hai letteralmente fatto fare un balzo sulla sedia, sappilo.
Mamma mia... leggevo e pensavo "Severus, alzati, vai!" ma al tempo stesso sapevo che non lo avrebbe mai fatto, sapevo che si sarebbe costretto a non andare a vedere la bambina e non solo perchè tutto il suo castello di carte sarebbe crollato, ma per punirsi ancora una volta.
Questo Severus è un gigante, ma non scherza nemmeno la piccola, che sa trasmettere affetto senza accorgersi del grande amore che sta donando all'uomo e senza sapere che lui la sta ascoltando.
Melusine lo noterà?
Oppure lo noterà Judith?
Stiamo a vedere, ora più che mai sono curiosa.
Complimentissimi.
 
Web  Top
view post Posted on 2/10/2013, 20:35
Avatar

Pozionista provetto

Group:
Member
Posts:
10,160
Location:
Dalle nebbie della Valacchia

Status:


CITAZIONE (chiara53 @ 2/10/2013, 18:22) 

Abbiamo in vendita un sabato 12 ed un martedì 15, forza sono in saldo! :lol: :lol:


In soldoni quant'è che sarebbe questo saldo? XD
Perché se è caro non me lo posso mica permettere, sa :lol: comunque, vorrei prenotarmi per sabato 12 se è possibile, non ho uno straccio di idea, ma mi verrà, dopo l'ultima volta devo un sorriso felice a Severus :D
 
Contacts  Top
1896 replies since 9/1/2013, 00:04   27901 views
  Share