| Comincio a pescare dalla mia breve storia a capitoli "Il sogno di una vita", una Severus/Narcissa scritta una vita fa (nel 2004) quando ancora non era nota l'informazione che Narcissa avesse ben 5 anni più di Severus, rendendo quindi del tutto AU la mia storia in cui li avevo invece immaginati coetanei.
Tratto dal primo capitolo "Adolescenza e gioventù" in ui Severus è anora molto, moto giovane. E ingenuo.
Ma gli occhi non glieli posso accarezzare, così passo il tempo a spiarla di nascosto, senza che nessuno mi veda. E glieli accarezzo con i miei occhi, che sono così neri!
Siamo così diversi! Lei è bellissima, ha tanti amici e tutti la ammirano. Anche Lucius. Però, lei non guarda nessuno.
Io preferisco stare sempre da solo, soprattutto ora che la mamma non c’è più.
Mi manca tanto, e non ho neppure voglia di andare a casa per le vacanze. Papà è sempre così nervoso, perfino più nervoso di quando c’era ancora la mamma e litigavano sempre. Così passo il mio tempo a studiare. Mi piace farlo.
Mi piace stare solo con me stesso.
Ma mi piacciono tanto anche gli occhi azzurri, freschi e trasparenti, di Narcissa. E mi piace tanto il suo sorriso. E le sue labbra rosse. Soprattutto quando pronuncia il mio nome.
Faccio finta di non sentirla, così lei mi chiama ancora, sottovoce, per non farsi sentire dal Professore.
- Severus! – sussurra sottovoce – Severus!
Com’è dolce il mio nome sulle sue labbra!
Mi sorride.
Le passo il compito, ovviamente.
Com’è bella!
Com’è bella la sua bocca.
Come si fa ad accarezzare una bocca?
Ora lo so. Per accarezzare una bocca la devi baciare. Ho visto due ragazzi dell’ultimo anno farlo: sono rimasto nascosto a lungo per capire bene come si fa. Mi faceva un po’ schifo, ma sono rimasto a guardare con attenzione fino alla fine. Però non so se mi piacerà.
Anche se le labbra di Narcissa sono molto più belle. Molto più rosse. Molto più sorridenti. Molto più dolci.
Ma come faccio a baciarla? Quanti compiti dovrò offrirle in cambio?
Mi vergogno, mi vergogno troppo.
E se poi mi dice di no?
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