Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

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Ida59
view post Posted on 15/8/2015, 18:49 by: Ida59
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I ♥ Severus


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Da un dolce sogno d'amore!

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Ecco il mio sorriso per agosto, tratto da Only for your eyes, una breve fic cui sono molto affezionata, scritta nel lontano 2003.


Alhyssa era di nuovo tra le sue braccia e gli sorrideva debolmente:
- Non sono riusciti ad estorcermi nulla… sai, in nessun modo! - mormorò con orgoglio.
La guardava, guardava quel dolce viso, quel viso che, lentamente, contro la sua volontà, aveva cominciato ad amare.
C’era ancora il terrore nei suoi occhi, il terrore del ricordo di ciò che le avevano fatto. Ma c’era anche tanto orgoglio. Era coraggiosa la sua piccola Alhyssa, e forte, molto forte.
Le sorrise con tutta la dolcezza del suo cuore addolorato:
- Non ne avevo mai dubitato: lo so che sei in gamba. Non lavorerei con te, se non fosse così. Lo sai.
- Non dovevi venire qua e rischiare la tua vita per me.
Severus socchiuse gli occhi per un istante e deglutì a fatica: rischiare la sua vita?
Avrebbe dato qualsiasi cosa per essere stato al posto suo mentre qui maledetti la torturavano.
- Io non ho rischiato nulla: sono solo venuto a riprendermi il mio compagno di lavoro. – disse bruscamente.
Bene, tutto stava tornando alla normalità: quello sì che era il solito antipatico Severus. Il viso di Alhyssa si distese in un sorriso e la ferita sul suo labbro si riaprì.
Severus guardava il sangue uscire lentamente, osservava tutte le ferite sul volto della donna che amava. E desiderava baciare delicatamente quella bocca, e tutti quei graffi e quei tagli, uno per uno, con infinita dolcezza, con tutto il suo amore.
Invece sospirò silenziosamente e passò la mano sul volto di Alhyssa, sfiorando con delicata lentezza ogni ferita. Al suo passaggio la pelle si rimarginava istantaneamente.
- Grazie. – mormorò la giovane Auror.
Severus sorrise appena, sempre silenzioso, e le sfiorò ancora una volta il viso, in una tenera e tremante carezza, senza alcuno scopo curativo, questa volta.
Alhyssa lo guardava e non riusciva più a capire cosa stesse accadendo.
Lui continuava a sorriderle e sembrava tremendamente in pena per lei. Ma, soprattutto, non l’aveva ancora sgridata per essersi cacciata nei guai, da sola.

***


- Se vuoi, posso farti un Oblivion, - le sussurrò dolcemente - e tutto svanirà.
Alhyssa lo guardò a lungo.
Severus era un mago veramente straordinario e sembrava capace di fare qualsiasi cosa. Ma, soprattutto, aveva appena scoperto quanto sapeva essere dolce come uomo. L’Oblivion le avrebbe sicuramente permesso di dimenticare tutto quello che era successo in quei due terribili giorni, ma avrebbe cancellato anche la dolcezza infinita di quell’incredibile abbraccio di sogno.
No, era troppo importante per lei, non poteva proprio permetterlo. A costo di dover ricordare anche il resto.
Scosse la testa, silenziosamente, e gli sorrise. Lui la ricambiò con un sorriso pieno d’amore e la strinse nuovamente a sé.
Un sogno, poteva essere solo un sogno. Era tra le braccia di Severus e lui la stava nuovamente cullando.
Chiuse gli occhi ed assaporò quel sogno meraviglioso che la stava lentamente riportando alla vita.

Edited by Ida59 - 1/9/2015, 10:04
 
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