Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

« Older   Newer »
  Share  
kijoka
view post Posted on 8/12/2013, 18:10 by: kijoka




Nr.48

​Autore/data: Kijoka – 1​7​ novembre 2013
Beta-reader: nessuno
Tipologia: One shot
Rating: per tutti
Genere: romantico
Personaggi: Severus Piton - personaggio originale
Pairing: Severus Piton - personaggio originale
Epoca: Post HP7
Avvertimenti: AU
Riassunto: Il futuro che quel lontano ragazzo aveva sognato per sé adesso era lì e doveva solo coglierlo.
Parole/pagine: 893/2 .




Scoprire

No, non voleva aprire gli occhi.
Li strinse ancora più forte.
Di lì a poco l'emozione incredibile che l'aveva appena attraversata sarebbe stato un ricordo!
Tutto le sarebbe sfuggito via: le parole, i profumi, le sensazioni...
Tutto sarebbe sparito e si sarebbe trovata di nuovo da sola in quella stanza senz'anima che occupava ormai da troppo tempo!
Tremò a quel pensiero, serrando le labbra.
- Joy... guardami...
Fu di nuovo la profonda voce carezzevole a farla tornare alla realtà.
Riaprì gli occhi e si trovò di nuovo a vivere il sogno. Quel sogno che per mesi aveva desiderato divenisse reale. Ora si era avverato e la felicità le esplose nel petto.
Gli occhi neri affondarono nei suoi e Severus le lasciò il viso con una prolungata carezza.
Mentre lo sguardo restava ancorato a quello blu screziato d'azzurro il mago si domandò come avesse potuto pronunciare proprio quella parola, identica a quella sussurrata al ragazzo, eppure colma di un significato così diverso e lontano, che quasi non sembrava nemmeno la stessa!
Si guardavano senza avere più alcun contatto con l'ambiente circostante, tutto dimenticato, esistevano solo loro, solo quel momento.
Joy tornò a sorridere:
- Severus... ti amo da così tanto tempo che le tue parole sono per me un sogno dal quale non voglio assolutamente svegliarmi!
Il mago la strinse dolcemente:
- Non dovrai farlo, perché questo non è più un sogno. Anche i miei desideri si sono realizzati, questo lo sai? Un'amica venuta da lontano, la Fenice di Silente, mi ha aiutato a ritrovare il mezzo per il quale avrei potuto portare a compimento ogni mio sogno. Restituendomi la voce mi ha permesso di dirti quel che provo...
Joy alzò piano la mano e lentamente gli carezzò la guancia, poi salì ancora a sfiorargli i lunghi capelli.
Non riusciva ancora a credere di essere tra le sue braccia!
Percepiva, quasi come fosse l'aroma di un ricordo, il profumo del mago. Non si soffermò ad analizzare i suoi sentimenti o sarebbe impazzita!
Le sue labbra erano così vicine...
Tremarono per una frazione di secondo prima che Severus parlasse:
- Non voglio smettere di dirtelo: ti amo, Joy...
Era stato un sussurro, tenero e brevissimo. La maga sorrise di nuovo: sentire quella voce pronunciare quelle parole la rendeva felice, più di quanto fosse mai stata nella sua vita.
Severus sembrava studiarla, sembrava non essere in grado di decidere cosa fare, come comportarsi.
Sentì dentro di sé una profonda tenerezza e decise che avrebbe lasciato che fosse lui a decidere come risolvere quel momento. Anche la sua voce era dolce quando mormorò:
- Non so se tu ricordi, o se eri in grado di sentirmi, ma una volta ti ho detto che devi seguire i tuoi desideri. Ciò che Severus vuole, è quello che fa bene a Severus. Segui il tuo cuore ti indicherà la via verso la felicità, amore mio.
Per Severus fu un momento importante.
Sapeva ciò che desiderava, ma non sapeva esattamente cosa fare. Si sentiva un ragazzino e temeva di non fare la cosa adatta.
Eppure Joy aveva ragione! Era quello il momento giusto per lasciarsi andare alle emozioni, vivere l'attimo e accogliere in sé i sentimenti sopiti, poi temuti e repressi e infine rifiutati e mai più nemmeno accarezzati.
Il futuro, che quel lontano ragazzo aveva sognato per sé, adesso era lì e doveva solo coglierlo.
Ogni cosa avesse allontanato dalla sua mente, in anni di rigida disciplina, ora poteva desiderarla.
Joy l'avrebbe aiutato a scoprire ciò che non si era mai permesso di sognare.
Cos'era l'amore senza quel contatto che ora sperimentava? Senza quell'energia potente che li attraversava, rendendoli una cosa sola?
Cosa poteva aver desiderato un ragazzo senza nemmeno conoscere quella strana sensazione che riempiva ogni sua cellula in quel meraviglioso momento?
Prese coscienza di sé in un attimo.
Stava scoprendo cosa davvero potesse significare amare.
Ora capiva che non avrebbe più dovuto temere di mostrare ciò che il cuore gli suggeriva. Doveva dimenticare di aver elemosinato attenzione o comprensione!
Ora amava e quello stesso sentimento avrebbe permesso l'accesso alla sua vera anima ad un altra persona.
Questo non lo turbava più.
Perché per Joy sembrava naturale come respirare il comprenderlo e sostenerlo: non era mai stata, per lei, una scelta obbligata!
Lo rendeva completo il pensiero che avrebbe sempre avuto accanto a sé una persona di cui fidarsi. Oltre a questo sapeva quanto Joy credesse in lui: più e più volte glielo aveva dimostrato. Avrebbe messo nelle sue mani la sua stessa vita, ne era certo.
Quanto erano inverosimili quelle riflessioni nella mente di Severus Piton?
Sorrise tra sé.
Era davvero nato un nuovo Severus!
Un uomo che non voleva più vivere nell'illusione di un'attesa mai appagata. Ora avrebbe vissuto il resto dei suoi giorni scoprendo, di ora in ora, un significato diverso della parola esistenza.
Il passato sarebbe sempre stato parte del suo essere un mago, ma lo avrebbe utilizzato per spianare la via a chi non sapeva e magari doveva ancora scegliere, doveva ancora vivere.
Chissà se sarebbe stato possibile...
Gli occhi d'oceano erano ancora affondati nei suoi. Luccicavano alla luce del sole, quasi ogni riflesso potesse trattenere una promessa.
La senti fremere appena tra le sue braccia e lasciò che la ragione si perdesse nello sguardo pieno di speranza.
La strinse forte a sé e posò le labbra su quelle di lei.
L'eternità era cominciata.

Edited by Ida59 - 21/8/2015, 21:38
 
Top
1897 replies since 9/1/2013, 00:04   27942 views
  Share