INTERLUDIO di Ele
Letta e goduta, come un bicchiere di acqua fresca quando si ha una gran sete.
Lavinia e Severus, non importa il dove e il quando, ma solo la freschezza e la vitalità di questa coppia.
L'ambientazione come spesso ti ripeto, Ele, è perfetta: è difficile descrivere Severus inserito nella storia originale senza che il lettore si avveda che il brano è tutta un'altra storia.
Lui è lui, in statura e mantello, splendido e sarcastico come Albus merita. Il vecchio marpione ne combina una delle sue! Inattesa la sorpresa di scoprire dove la storia vada a parare, inattesa e gradita.
Il compleanno di Severus! Un giorno che lui non ha mai festeggiato e che tu sei riuscita a rendere speciale con naturalezza, gestendo i sentimenti e le azioni dei personaggi con un pizzico di ironia.
Ho sbirciato il momento in cui il pacco veniva aperto, ho visto lo sguardo e la mimica facciale e... mi è sembrato che Severus somigliasse un po' a quel famoso attore, ah sì: Rickman, Alan Rickman. Poi la porta si è richiusa e non ho visto spegnere la candelina, ma l'ho immaginato insieme a tutto il resto.
Brava! Veramente brava. Un gioiellino che mi consola dalle
Lacrime di Fenice .