Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

« Older   Newer »
  Share  
Ele Snapey
view post Posted on 11/7/2013, 20:26 by: Ele Snapey
Avatar

Pozionista abile

Group:
Moderator
Posts:
9,273

Status:


L’attesa

Accidenti Ida, quanto mi piace quando scrivi di Severus e Minerva! Adoro come sai sempre rendere al massimo il loro sentimento di stima e affetto profondo, che ogni volta riesci a elaborare in modo diverso ma sempre molto efficace. Ed è straordinario quel tuo saper ricreare ogni volta abilmente il filo tenace che li unisce, nonostante il dramma che li ha divisi, riuscendo a ricucire in modo perfetto lo strappo nel loro rapporto là dove la Rowling ha mancato per le ovvie, tristissime ragioni che ben conosciamo.
Con te invece questo rapporto, che va molto al di là della semplice conoscenza tra colleghi, rinasce ogni volta in modo stupendo, grazie alla tua sensibilità e alla capacità di scandagliare a fondo l'animo di entrambi.
Non sono riuscita a seguire come avrei voluto l'evolversi dell'amore tra Severus ed Elyn, ma ho avuto modo di potermi gustare finalmente il "sorriso" che hai postato oggi con calma, dedicandogli tutta l'attenzione che merita, e non mi sembra un caso che sia quello importante e fondamentale che delinea l'incontro, tanto anelato da Severus, con Minerva. Finalmente anche per lui un vero palpito di gioia!

CITAZIONE (Ida59 @ 11/7/2013, 09:31) 
...Poi l’anziana maga lo attendeva al ritorno, fino a notte fonda, nascosta dietro le pesanti tende, una sola, tremula candela a rischiarare le tenebre dei suoi timori: come una madre, Minerva non riusciva a dormire finché non lo sapeva al sicuro.
Una notte in cui il mago era tornato al castello senza quasi più riuscire a reggersi in piedi dopo una tremenda Cruciatus punitiva di Voldemort, Minerva era uscita di corsa dal grande portone d’ingresso del castello, nel freddo nero della notte, avvolta solo nella sua vestaglia scozzese e con i lunghi capelli semi sciolti dalla solita crocchia austera. L’aveva sorretto ed accompagnato fino alle sue stanze senza proferire una sola parola, quindi aveva sfilato dalla tasca una preziosa boccetta di Pozione Corroborante – una di quelle speciali, da lui stesso distillata – e gliela aveva messa fra le mani: si era accorta del forte tremito delle sue dita, così gliela aveva aperta, temendo che non ce la facesse o gli potesse sfuggire di mano.
Sempre in silenzio, quasi senza neppure guardarlo negli occhi per non metterlo in imbarazzo.
Poi se n’era andata via impettita, i lunghi capelli ingrigiti in gran parte sfuggiti alla severa crocchia che sempre li imprigionava: borbottava improperi e terribili invettive all’indirizzo di Albus che metteva in pericolo la vita del suo ragazzo.
Ma Severus l’aveva visto, il suo sguardo lucido e le lacrime a fatica trattenute, e aveva percepito tutto l’affetto celato nei gesti misurati della vecchia maga, nelle parole non dette e soffocate in sospiri impazienti, nel profondo rispetto che aveva dimostrato per il suo dolore.
- Severus!
Minerva era apparsa sulla soglia, scortata dal rassicurante sorriso di Elyn, la donna che amava e che sapeva sempre essere al suo fianco quando ne aveva bisogno.

Questo è un brano che meritava di essere riportato per intero, perchè a fine lettura mi sono ritrovata ad avere gli occhi lucidi. Che meraviglia! E' inutile, non riuscirò mai a rimanere indifferente di fronte alla struggente descrizione di un ricongiungimento mai avvenuto in realtà, ma a cui tutte avremmo voluto assistere. Grazie, Ida, per avercelo regalato ancora una volta!
 
Top
1897 replies since 9/1/2013, 00:04   27942 views
  Share