CITAZIONE (Alaide @ 8/7/2013, 09:38)
Klavierstücke
2. Conversazioni notturne
Questa volta non fai soffrire Severus - o almeno, non così tanto come nell'altra storia
- ma le altre due protagoniste sì, accidenti a te.
Il dolore della sorella più grande è vivo e palpabile, così come il suo timore che le venga chiesto qualcosa in cambio - e non è difficile immaginare cosa, purtroppo - da qui una fiducia in Severus che si fa viva solo a tratti, poichè la vita ha già provveduto a dissipare ogni illusione.
La piccina mi ha fatto molta tenerezza, con la tranquillità degna di chi ancora si fida degli altri e della vita, tipica di ogni bambino.
Ora sappi che sto per far circolare una petizione: vogliamo l'happy end in questa storia, e per happy intendiamo veramente happy.
No, vabbè, sono io che la penso così, ma ho la vaghissima idea di non essere sola.
Ti basta una supplica in ginocchio?
Ti preeeeeeego!
CITAZIONE (Ale85LeoSign @ 9/7/2013, 12:59)
Creare immagini, colori, suoni e sensazioni solo con parole sapientemente ed accuratamente scelte: in questa storia c'è tutto questo, tanto che a tratti sembra davvero di essere lì, accanto al caminetto e vicini a Severus.
Splendida l'ambientazione, splendida la gestualità di Severus e quella frase sussurrata, splendidi gli sguardi di lui che rapiscono ogni altro pensiero, tanto che vorresti che la narrazione non finisse mai, tanto è coinvolgente.
Un'ottima storia davvero.