Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

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fri rapace 2
view post Posted on 6/7/2013, 10:20 by: fri rapace 2




Titolo: Las Vegas
Autore/data: Fri rapace – 1-6-12
Beta-reader: nessuno
Tipologia: One-shot
Rating: per tutti
Genere: comico
Personaggi: Fenrir Greyback, Albus Silente, Severus Piton
Pairing: Fenrir/Albus (circa XD)
Epoca: 3° anno
Prompt: Silente vuole sposare Greyback, ma Greyback non per forza è consenziente. Matrimonio a Las Vegas!


Greyback si svegliò di soprassalto, accompagnato dalla spiacevole sensazione che il letto dove giaceva gli avesse appena rifilato un gran morso.
Non ricordava quand’era stata l’ultima volta in cui aveva dormito in un letto vero; a pensarci bene, non riusciva neppure a ricordare come ci fosse finito in quello, di letto.
Vagò con lo sguardo per la stanza alla ricerca di risposte, mentre un sapore dolciastro gli risaliva dalla gola: era chiaro che si trovava in un’abitazione Babbana, forse si era saziato con i suoi abitanti prima di crollare addormentato. La pancia piena gli dava sempre molta sonnolenza. Il sapore che gli ristagnava in bocca però non coincideva con quello tanto amato di carne umana, sembrava più come… zucchero.
La notte appena trascorsa era stata di luna piena e il lupo aveva sprecato il suo tempo con degli stupidi dolciumi? Non poteva crederci.
Scese barcollando dal giaciglio, giusto in tempo per accogliere con i piedi per terra il vecchio che aveva fatto irruzione nella stanza.
Malgrado lo stordimento i riflessi di Greyback non lo tradirono: con uno scatto repentino impugnò la bacchetta magica e la puntò dritta al petto di Albus Silente.
“Silente!” gli abbaiò contro, cercando di mantenere il controllo. “Che scherzo è questo? Dove sono?”
Silente non si scompose minimamente. Invece di cercare a sua volta la bacchetta, si lisciò la lunga barba, sfilandola dalla cintura della veste color pistacchio che indossava.
“Ci siamo alzati con la luna storta, stamattina?” chiese a Greyback con voce tenera, quasi si stesse rivolgendo al suo amante. “E dove è finito ‘Silly’?”
“Come?” sbottò spiazzato il lupo mannaro. Il vecchio doveva essere impazzito del tutto.
“Silly. Di solito è così che mi chiami, no?”
“Certo.”
“Mi piace.”
“Ma io lo dico in tono di scherno!” si difese indignato Greyback.
“Ieri sera avevi promesso che mi avresti mangiato…”
“Al massimo con te potrei farci il brodo, vecchia gallina!”
“...di baci. Ma solo dopo avermi giurato fedeltà e amore eterno.”
Greyback avvertì una stretta alla mano sinistra, abbassò lo sguardo e lo vide: l’anello.
“Ma cosa…”
“Siamo venuti fino a Las Vegas per accelerare i tempi. E' stata una tua idea.”
Silente stirò le labbra in un largo sorriso di approvazione, fissando senza alcuna vergogna i poderosi muscoli che tendevano la veste stracciata in cui aveva dormito il lupo mannaro.
Greyback strizzò gli occhi per difendersi dalle gocce di sudore bruciante che gli colavano lungo la fronte. Cosa era successo? Si sforzò di ricordare, qualcuno gli aveva offerto qualcosa da bere... era stato Silente?
No, non avrebbe mai accettato nulla da lui, era stata una figura scura, pipistrellesca, con un grande naso...
Riaprì gli occhi e il baluginio dell'anello che portava al dito gli strappò un gemito.
“Questa è... è... una fede nuziale?” ringhiò incredulo.
“Ma naturalmente, Fenrir! E' stata una bellissima cerimonia: la cappella color pesca, la luna, la tua pelliccia argentata abilmente arricciata, i fiocchetti rosa sulla tua adorabile codina a ciuffo...”
Greyback trattenne a stento un conato.
“Vuoi dire che io... e te...”
Il vecchio mago annuì solenne e Greyback decise di averne avuto abbastanza: si sfilò con i denti l'anello dal dito e lo ingoiò.

***

“Ehm... signore...”
“Che c'è, Severus?”
“Il lupo mannaro: accusa allucinazioni, inghiotte oggetti... suppongo sia impazzito.”
“Valeva comunque la pena di tentare, no?”
Severus fece una smorfia di disapprovazione: prendersi tanto disturbo per migliorare il gusto della Pozione Antilupo e testarla su un lupo mannaro... tempo sprecato. Scegliere un altro professore di Difesa Contro le Arti Oscure, quella sarebbe stata la decisione più saggia!
Severus voltò le spalle al preside, ma venne richiamato.
“Hai provato la versione zuccherata solo su Fenrir, non è vero, Severus?”
Severus fece finta di non sentirlo, in fondo aveva già oltrepassato l'ingresso, era comprensibile che la domanda gli fosse sfuggita.
Dopo aver visto l'effetto che aveva avuto la Pozione sul lupo mannaro che aveva incastrato alla Testa di Porco, ora non vedeva l'ora di dare una sbirciata sotto la scrivania del suo caro collega mannaro. Un sorriso si allargò sul pallido volto del professore di Pozioni: forse faceva ancora in tempo a godersi, con un Legilimens, le sue allucinazioni!
 
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