Il Calderone di Severus

N.13: Un anno di sorrisi per Severus

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Ania DarkRed
view post Posted on 30/5/2013, 22:22 by: Ania DarkRed
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Dunque, volevo fare un po' di commentame vario e variegato e, ovviamente, non è che posso commentare tutte le storie, quindi ho pescato un po' qua e un po' là cercando di non tralasciare nessuno, partendo dall'inizio prima di concentrarmi sulle ultime.

Ale – Verso l’alba

521 parole assolutamente stupende, dall’inizio alla fine, un sorriso assolutamente meraviglioso in ogni suo tratto perché penso che sia uno dei “doni” più belli che Severus può avere: non essere più schiavo, non essere più piegato dal dovere. Dolore e colpe che pian piano scemano come la pioggia sulla pelle.
Verso l’alba, verso un nuovo spettacolare inizio.
La notte è veramente un momento ideale per scrivere, se non il migliore, nel silenzio e nella luce fioca tutto assume maggiore importanza, e questo vale anche per questo Severus, per quel sorriso al Marchio che non c’è più e alla vita che invece può finalmente affiorargli sulla pelle.
Veramente molto bella, mi mancava leggere qualcosa di tuo :D


Fede – Tu hai una famiglia, Severus

Che dire di questa storia se non bellissima. Finalmente ho visto un Albus Silente più umano e consapevole dei suoi errori, che mago eccezionale che non può sbagliare mai.
È stato bello vedere queste sue debolezze dell’anima, sentirlo dispiaciuto e pentito per aver abbandonato tutti e quando ha fatto i conti con Severus è stato ancora più bello e umano, ancora più padre, oserei dire.
Severus poi lo hai delineato splendidamente, mi sono piaciute moltissimo le sue parole, il non voler seguire ostinatamente Silente, i suoi gesti e i suoi sguardi colmi di un’infinità di significati.
Una storia che ti apre a mille riflessioni sul significato e l’importanza delle parole, “ti voglio bene” ha un significato pazzesco, ma si deve dire solamente quando è un sentimento sincero, che viene dalla testa e dal cuore, non tanto per dire qualcosa.
E qui si possono cogliere le molteplici sfumature di queste parole, del rapporto tra Severus e Albus, di ciò che veramente conta per entrambi.
E il sorriso che si apre sulle labbra si Severus quando vede la “sua” famiglia, è meraviglioso, niente di più bello.


Ele – Un rimedio efficace

Meravigliosa, assolutamente meravigliosa! :lol:
Alla fine ho riso anche io insieme a Severus, davvero, e mi sono sentita più libera anche io, magari avevo Gorgosprizzi pure io sulla capa :D :P
Le tue storie sono sempre carinissime e spesso mi strappano un sorriso, hai quel tuo modo tutto tuo di tratteggiare Severus ed è così deliziosamente delizioso, per non parlare poi di Luna e di tutta la sua spensieratezza e purezza e semplicità che vengono fuori in un attimo, ti sono bastate poche parole per evocarmi la sua figura bizzarra e il nero professore in tutta la sua perplessità.
Assolutamente splendida! :D


Cla – Un sorriso tra le foglie

Quanto può essere carina questa storia? Tanto! :D
Dolce, leggera, malinconica, spensierata, sorridente, c’è di tutto in quel Severus e in quel bimbo che lo vede come un eroe e gli occhi di un bambino non mentono mai, per cui deve per forza essere un eroe, imperfetto, hai ragione, ma il più eroe degli eroi e mi è piaciuto moltissimo come hai giocato con questo incontro.
Severus qui si domanda come sarebbe avere un figlio, portarlo ad Hogwarts, sarebbe meraviglioso vederlo nelle vesti di padre, vederlo sorridere giorno dopo giorno ad una piccola creaturina che gli zampetta intorno magari attaccandosi al suo mantello.
Una storia leggere ma intensa, nella quale delinei molto bene l’introspezione di Severus, e quel bimbo è veramente adorabile! *-*


Sara – Un’invisibile bellezza

Ormai non so più che dirti riguardo alle storie che scrivi, mi si perdono le parole, letteralmente. Questo breve racconto è intriso di una liricità disarmante, dalle descrizioni, dai sentimenti di Deirdree a quelli di Severus, è come stare lì e vedere il mondo attraverso gli occhi della ragazza, stare lì e vedere la bellezza di Severus che esplode in quei mille granelli di luce, c’è molta poesia nel modo in cui hai scritto la prima parte, era così, non lo so, meraviglioso, è stato come vedere un quadro e ammirarne ogni centimetro.
Scoprire così l’invisibile bellezza di Snape è stupefacente e stupendo e Deirdree è un personaggio fantastico che andrebbe assaporato pian piano.
Non c’è niente da fare, a me piace il modo in cui scrivi, quello che mi trasmetti, e questa storia è bellissima.


Querthe – Il segno sul braccio

Oddio, ma è geniale! Io sto ridendo da pazzi da mezzora :lol:
E io che stavo lì con l’ansia di cosa si sarebbe presentato davanti agli occhi di Severus e invece esce quella “cosa” (dai che non spoilero :P), questo da una nuova prospettiva alle notti in bianco passate ad uccidere siffatti rompi-zampironi insettucoli :lol:
Ti adoro! Questa storia è fantastica, sto ancora qui a ridere e non so che altro dire :lol:


Elly – Alla luce del sole


Come sai scrivere di Severus ed Hermione tu, nessuno lo sa fare, non c’è nient’altro da dire.
Adoro tutto, dall’inizio alla fine, la tua Hermione così testarda, caparbia, cosi innamorata che si arrabbia, giustamente con quel testone di Severus che ancora vuole nascondersi e nascondere il suo amore, meno male che c’è lei (e una punta di gelosia, la gelosia smuove i mari :lol:) a riportarlo sui suoi passi, che cacchio!
Mi piace molto come li hai caratterizzati, rendendoli sempre molto IC seppur non è facile rientrare nel canone con questi due personaggi, ma per te ormai è una passeggiata e io non posso far altro che godere di tutto questo :D
Bella, bella, poi io ho un debole per le Severus/Hermione e per le tue Severus/Hermione, quindi è facile che mi piacciano :D
Poi la fine è… *-* mi sono sciolta :wub:


Chiara – Ci sono giorni


Che dire, Chiara, questa storia è veramente meravigliosa, dall’inizio alla fine, l’ho sentita sulla pelle, così triste, così forte, così densa di significati in cui tutti possiamo specchiarci e fermarci a riflettere perché chiunque su questa terra, almeno una volta, ha passato quei giorni in cui non si sarebbe neppure voluto svegliare, sarebbe voluto rimanere immobile per sempre perché niente aveva senso e niente sarebbe importato.
E Severus di questi giorni ne deve aver passati tantissimi e tu, seppur in poche righe, sei riuscita a descrivere il suo dolore di ogni singolo giorno, così uguale e così diverso, così distruttivo e pesante.
Sono sensazioni che ti entrano dentro e le hai descritte così bene da far venire i brividi, sei entrata nella mente e nell’animo di Severus, e sei riuscita a far entrare anche il lettore nei suoi tormenti.
E poi ci sono giorni in cui basta un amico, un padre, un mentore, ad accenderti la vita, e a volte basta davvero così poco per ritrovare lo spirito di un sorriso.
E mi è piaciuto tantissimo che Severus lo abbia ritrovato grazie a Silente, in una scena che a tratti mi ha anche commosso in quella supplica silenziosa che il vecchio mago comprende perfettamente come comprende perfettamente che nessuno può farlo al suo posto, e bellissimo quando gli dice che non c’è niente da perdonare.
Bellissima e bravissima, Chiara!


Kià – Un altro giro di giostra

Questa non è una storia, questo è un piccolo romanzo concentrato in 2300 parole, da leggere tutto d’un fiato, e da rileggere con calma per assaporarne ogni parola, ogni palpito, ogni descrizione.
È camminare insieme a Severus in un lungo percorso di introspezione dove ad ogni passo scopre se stesso, è soffrire insieme alla sua anima, palpitare seguendo i battiti del suo cuore, entrare nella sua mente e sentire ogni suo pensiero e ogni sua elucubrazione (e in quanto ad elucubrazioni non lo batte nessuno! :D). Davvero, leggendo si ha la sensazione di compiere quei passi insieme a lui, e io lo trovo bellissimo, trovo che sia un’immedesimazione fantastica.
Le descrizioni poi sono cosi reali da sembrare quasi di esserci a percorrere le strade di Londra, sentirne gli odori, i rumori (quello splendido valzer), guardare quei colori e mi è venuta voglia di alzare gli occhi al cielo per vedere se riuscivo a scorgere le stelle.
I due anziani che ballano il valzer sono di una bellezza disarmante, così romantici, teneri e appassionati che Severus non poteva non capire chi in realtà fosse da un loro meraviglioso sorriso, così spensierato e sincero.
Ci sarebbero altre cose da dire, ma mi limito a dire che è veramente bellissima, mi è piaciuta veramente tanto, brava, Kià! ^_^


A Ida, Monica, Leonora (non mi sono persa nessuno, vero?!) poi ci arrivo, devo prima raccapezzarmi sulla sequenza delle vostre storie in sequenza :lol: :P ;)


Edited by Severus Ikari - 31/5/2013, 00:14
 
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